Autore |
Discussione |
Silma
Ent
Abruzzo
2934 Messaggi |
Inserito il - 04 giugno 2005 : 20:09:50
|
Ebbene, dietro consiglio di Alez, ecco qui un topic sull'intramontabile Tex, creato dalla fantasia di Giovanni Luigi Bonelli e dalla matita di Aurelio Galeppini, in arte Galep. Recentemente, altri due grandi del fumetto si sono presi cura di questo personaggio: l'autore Nizzi ed il disegnatore Milazzo. Per i cultori pił appassionati, per i simpatizzanti, per chi ha letto magari solo una storia o poche tavole o per chi non lo conosce affatto, qui si parla di lui, il mitico ranger del Texas, il "capo bianco" dei Navajos, Aquila della notte, come č chiamato da quel popolo. Cappello da cow-boy a tesa larga, fazzoletto nero al collo, occhi semichiusi per guardare lontano edevitare la polvere del deserto, percorre le riserve ed i paesi americani, tra scontri, sparatorie, inseguimenti e notti di bivacco sotto le stelle. Nato come "cavaliere solitario", gli si affiancano i fedeli pards Kit Carson, l'indiano Tiger ed il figlio di Tex stesso, Kit, inseparabili compagni in un'eterna lotta, mai del tutto sconfitti, contro ingiustizie, prepotenze e persino forze semi-demoniache e sciamane. Io ho cominciato...ora a voi. [:365] E come direbbe Tex: suerte![:D]
umilmente vostra Silma
<<la vide fra le sue braccia splendere e brillare, fanciulla elfica ed immortale>>
|
Modificato da - Silma in Data 04 giugno 2005 20:10:51
|
|
AmonSūl
Sveltamente
Nowhere Land
4501 Messaggi |
Inserito il - 04 giugno 2005 : 21:35:45
|
Diciamo che č uno dei pochi eroi che sopravvive al politically correct imperante... Lui ha bene in mente cosa per lui č giusto e cosa non lo č... e lotta anche con metodi a volte poco ortodossi e qualche scazzottata qui e lą...
E' un eroe in seno letterario, perchč vince, perchč ci si identifica sempre con lui e si tifa per lui... Non invecchia mai... Piace proprio per questo... e suscita ammirazione.
Meriterebbero un capitolo a parte i disegnatori che si sono cimentati con le sue tavole... specialmente nei texoni... ho visto tavole che erano pił belle di acqueforti di grandi artisti... vignette che, anche se in bianco e nero, rendono i colori e il calore del west e delle vicende al limite che vi si svolgono...
W i rangers! [^]
(cmq il mio preferito č Kit Carson... mitico brontolone...)
CollevEnt [:381] _________ luce, luce lontana, che si accende e si spegne... quale sarą la mano, che illumina le stelle... mastica e sputa, prima che venga neve... [:115] (www.comitatoscienzaevita.it) |
|
|
Merry
Entino
Pepperland
1762 Messaggi |
Inserito il - 06 giugno 2005 : 00:28:08
|
Eccomi nel topic del grande Tex, non potevo mancare! Da dove comincio? Bello, Silma, il tuo accenno sul particolare degli occhi del Ranger. Ho un sacco di cose in testa... muy bien, cerchiamo di seguire il filo (speriamo).
Nel mondo dei fumetti oggi sembrano andare pił di moda gli eroi - antieroi, con dubbi e problemi che li avvicinano ai dubbi, i problemi ed alle incertezze dei lettori. Tex č uno degli ultimi veri, inossidabili eroi. Energico e solare, il vero raddrizzatorti "uso a dar ragione a chi ce l'ha", come diceva Bonelli, il nemico di ogni ingiustizia e prepotenza. Resiste in mezzo a tanti "antieroi", perchč invece di mettere in luce debolezze simili a quelle di chi legge, fa l'inverso: tira fuori tutto il meglio andando dritto per la sua strada. Aquila della Notte mette in luce tutto ciņ che abbiamo di positivo ed č come sempre vorremmo essere, l'amico che ognuno vorrebbe avere.
Gianluigi Bonelli si definiva "un romanziere prestato al fumetto e mai pił restituito". E' stato identificato come l'erede di Salgari: come Salgari faceva con l'India, infatti, scriveva il West di Tex servendosi di documenti e cartine senza essere mai stato in Arizona. Bonelli padre visiterą l'Arizona solo da vecchio, e c'č un aneddoto fra leggenda e realtą: ha raccontato il figlio Sergio di avere visto il padre un po' annoiato. Gli rispose il padre che lui c'era gią stato tante volte... con le avventure di Tex. Il West di Tex poi, č vicinissimo a casa nostra: Aurelio Galleppini (Galep) disegnava le montagne del deserto dell'Arizona prendendo a modello i massicci dolomitici.
Era il 1948 quando il primo albetto a striscia di Tex si affacciava nelle edicole, "l'albo pił ricco al prezzo pił povero". Partģ in sordina, poiché allora Bonelli e Galep puntavano molto sul "cappa e spada" Occhio Cupo. Di giorno Galep lavorava ad Occhio Cupo mentre di notte, tra un caffč e l'altro, con pochi tratti veloci prendeva vita Tex. Guardando le ristampe, si vedono nelle primissime vignette di Galep degli intermezzi con cagnolini in stile Disney e delle caffettiere! Sappiamo com'č andata a finire: "Occhio Cupo" consegnato alla storia, Tex leggendario. Ha dovuto fare tanta gavetta, il "nostro": oggi un personaggio a fumetti parte solo dopo essere stato studiato e definito anche per anni, mentre il Tex come lo conosciamo ora ci metterą almeno una cinquantina di albi del formato odierno. Successivamente la sua fortuna renderą possibili documentazioni sempre pił accurate, i modellini di armi e diligenze di Galep che lui stesso si costruiva, fino a farne un personaggio la cui realizzazione si affida solo ai migliori. "Da far tremare i polsi", disse Magnus.
Claudio Nizzi č, tra gli sceneggiatori di oggi, il vero erede di G.L. Bonelli (imho). Anche Mauro Boselli č in gamba, spettacolarizza molto le scene d'azione, anche se a volte propone cattivi un po' assurdi e si perde dietro personaggi secondari. Ogni tanto nei Maxi Tex compare ai testi anche lo spagnolo Antonio Segura, che propone storie molto avvincenti e condite con un pizzico d'ironia.
I disegnatori sono tanti... difficile nominare un preferito, perché farei torto a molti altri. Certo il primo realizzatore grafico, Galep, č indimenticabile.
Tra i pards il mio preferito č il silenzioso Navajo Tiger Jack.
E' tardi... ve l'ho detto che quando si tratta di Tex non la finisco pił! Grazie Silma per il topic.
H is for "hurry" E is for "ergent" L is for "love me" and P is for "p - p - please, heelp!!"
Mitakuye oyasin!
|
Modificato da - Merry in data 06 giugno 2005 00:32:51 |
|
|
Silma
Ent
Abruzzo
2934 Messaggi |
Inserito il - 06 giugno 2005 : 20:24:14
|
Prego Merry, dovere [:)]
Se dovessi designare il mio personaggio favorito, sarebbe Kit, il figlio di Tex, probabilmente per il fuoco che gli brucia nel petto: ha preso coraggio ed abilitą dal padre, ma l'avventatezza della gioventł gli conferiscono un fascino particolare.
Tex č, come ha ben detto Merry, uno dei pochi eroi rimasti in quanto tale. L'energia, la sicurezza, la coerenza non vengono mai meno; non presenta debolezze o dubbi, la sua morale č definita e non va oltre poche semplici regole: il rispetto reciproco, mi colpire gli innocenti, uccidere solo se inevitabile. Nel salvaguardare la pace tra bianchi e pellerossa dimostra doti di diplomazi e implicito nel suo personio un messio ben preciso: la convivenza pacifica era possibile e doverosa. Ben diverso, dunque, dai cow boy soliti dei teleschermi. Penso che sia questo uno dei suoi punti di forza.
umilmente vostra Silma
<<la vide fra le sue braccia splendere e brillare, fanciulla elfica ed immortale>> |
|
|
Merry
Entino
Pepperland
1762 Messaggi |
Inserito il - 25 giugno 2005 : 17:11:58
|
Puntualissimo, con l'estate arriva il texone! Quest'anno la storia "Il prezzo della vendetta" č stata disegnata da Carlo Ambrosini, creatore del detective Napoleone.
Bella storia indubbiamente!
Purtroppo perņ devo ripetere ciņ che ho detto l'estate scorsa: č finita l'epoca dei veri "ospiti d'onore", e Bonelli cerca i disegnatori dei "texoni" in casa, vale a dire da altre serie della sua casa editrice.
L'albo gigante resta sempre un bell'appuntamento, ma verrą a mancare il bello dell'attesa che caratterizzava gli altri... quando, se si trattava di autori italiani, si attendeva Sergio Zaniboni da Diabolik o l'indimenticabile Magnus; per non parlare dei tanti maestri stranieri, alcuni passati alla serie regolare come Josč Ortiz.
Finito il domandarsi "chissą chi l'avrą realizzato stavolta", diventa una piacevole abitudine, un po' come l'albo inedito mensile. Dalla serie regolare mi piacerebbe vedere un albo gigante illustrato dal bravissimo argentino Miguel Angel Repetto... spero che prima o poi gliene venga commissionato uno.
H is for "hurry" E is for "ergent" L is for "love me" and P is for "p - p - please, heelp!!"
Mitakuye oyasin!
|
|
|
Silma
Ent
Abruzzo
2934 Messaggi |
Inserito il - 25 giugno 2005 : 17:40:32
|
Sono poco esperta di fumettisti (anzi, per nulla[:-p]) ma indubbiamente non tutte le matite sono uguali...
L'albo estivo č sempre un piacevole "rituale", anche se lo manco da un po', per vicissitudini varie e molto spesso per distrazione. Quest'anno sono avvisata [^]
Non so tu Merry, ma personalmente non apprezzo affatto alcune tavole a colori che mi sono capitate sottomano. Non le vedo comparabili al Tex in bianco e nero; ha un suo fascino particolare, quell'assenza di colore...lascia intuire mille diversi tramonti, mentre la tavola dipinta ne fotografa uno solo, tanto per fare un esempio.
umilmente vostra Silma
<<la vide fra le sue braccia splendere e brillare, fanciulla elfica ed immortale>> |
|
|
Merry
Entino
Pepperland
1762 Messaggi |
Inserito il - 25 giugno 2005 : 19:22:43
|
Sono abbastanza d'accordo con te, Silma, anche se io non lo rifiuto del tutto, il colore. Negli albi Bonelli č cosa rara, ogni numero 100 č colorato. Per esempio, il numero 400, quello che segnņ l'addio di Galep, non mi č parso colorato male. Altri albi a colori sono quello "serie oro" di Repubblica ed alcuni volumoni che si trovano in libreria.
Perņ capisco ciņ che vuoi dire: a parte le copertine, infatti, Tex lo si disegna "pensandolo" in bianco e nero. Le poche volte che viene colorato, il colore viene aggiunto su lavori che stanno benissimo anche senza, e succede proprio ciņ che hai detto: un solo colore viene "spalmato" su giochi di luci ed ombre come un tramonto, o la sfumatura di un volto, lą dove se non ci fosse la nostra mente colorerebbe il tutto molto meglio delle pur efficienti e computerizzate macchine per il fotolito moderne.
H is for "hurry" E is for "ergent" L is for "love me" and P is for "p - p - please, heelp!!"
Mitakuye oyasin!
|
|
|
Silma
Ent
Abruzzo
2934 Messaggi |
Inserito il - 25 giugno 2005 : 21:37:25
|
Citazione: Messaggio inserito da Merry
Le poche volte che viene colorato, il colore viene aggiunto su lavori che stanno benissimo anche senza, e succede proprio ciņ che hai detto: un solo colore viene "spalmato" su giochi di luci ed ombre come un tramonto, o la sfumatura di un volto, lą dove se non ci fosse la nostra mente colorerebbe il tutto molto meglio delle pur efficienti e computerizzate macchine per il fotolito moderne.
[
In effetti, non č quello che sempre succede quando l'arte figurativa e la fantasia si scontrano? L'una č infinita, l'altra, per quanto genio e maestria voglia avere l'artista, ha i limiti posti a tutto quanto si serve della materia come strumento primario. [:)]
umilmente vostra Silma
<<la vide fra le sue braccia splendere e brillare, fanciulla elfica ed immortale>> |
|
|
AmonSūl
Sveltamente
Nowhere Land
4501 Messaggi |
Inserito il - 25 giugno 2005 : 23:25:19
|
(ma "personio" e "messio" sono licenze poetiche? Tra il serio e il faceto potrebbe anche essere ^__^)
dato che il mio personaggio preferito č Kit Carson alla fine Tex č forse inarrivabile (e a volte troppo perfetto ^___^) per identificarsi con lui... alcune volte mi dą quasi fastidio il fatto che ci sia sempre una carneficina di comparse, mentre i protagonisti escono illesi, ma questo non č in realtą vero... ci sono molti albi in cui la disparitą non č per niente ampia... c'č anche il fatto che lo stile di Tex č molto sanguigno, nonostante la diplomazia... molte volte lo sentiamo dire "ti vendicherņ"... ma poi dimostra un'umanitą, un'intelligenza e una profonditą psicologica che lo rendono grande... altri tempi, forse pił duri, forse pił puri... ma suscitano grande nostalgia e desiderio nel lettore...
Facendo nuovamente il paragone con Blueberry, per quanto riguarda il colore, quest'ultimo č "colorato in bianco e nero" perchč le sfumature dei colori, con poche tonalitą, rendono l'atmosfera in modo molto particolare...
CollevEnt [:381] _________ "Tutto ciņ che accade, tu lo scrivi", disse. "Tutto ciņ che io scrivo accade", fu la risposta. [:115] |
Modificato da - AmonSūl in data 25 giugno 2005 23:28:24 |
|
|
Merry
Entino
Pepperland
1762 Messaggi |
Inserito il - 29 giugno 2005 : 18:13:39
|
Indubbiamente, Silma, ma cercavo di limitarmi al risultato finale. Ho riguardato gli albi a colori e mi sono accorto che esso viene influenzato da diversi fattori, e che ci sono autori che il colore sembrano accoglierlo meglio di altri, fermo restando che le storie di Tex vengono disegnate in modo da stare bene anche soltanto in bianco e nero. Fino al numero 400 č stato Galep a celebrare i "centenari", mentre il 500° č toccato a Giovanni Ticci. Mentre il colore rischia in Galep di balzare all'occhio prima di certi tratti fini di pennellino, e potremmo cosģ perdere qualcosa, il segno pił rapido ed essenziale di Ticci sembra "farlo passare" con pił tranquillitą.
*** *** ***
Molto interessante il tuo intervento sulla "profonditą psicologica" del nostro eroe, Amon Sul.
"[...] Tex non ha alcun sottofondo psicologico e non ho mai preteso di dargliene uno. Tex č un raddrizzatore di torti uso a dar ragione a chi ce l'ha, senza badare al resto" G.L. Bonelli
in G. FREDIANI, G. L. Bonelli, Sotto il Segno dell'Avventura, Sergio Bonelli Editore, 2002 (allegato all'Almanacco del West, Febbraio 2002)
Questa citazione non la inserisco per smentirti, Amon Sul, ma come base di partenza per dire che sono d'accordo con te. Infatti, quali che siano state le intenzioni primarie e pił immediate del "patriarca", si dice che Tex gli assomigli caratterialmente. In Tex, poi, una certa profonditą interiore vien fuori da sé, e non potrebbe essere altrimenti, visto che il Ranger sa minacciare ed intimidire quando occorre, ma lo vediamo spesso anche incoraggiare, ispirare fiducia, trovare parole di conforto. Se non č una grande personalitą questa! Va poi detto che Bonelli fu un signor narratore, uno che come pochi sapeva dosare azione, suspense e momenti di tanquillitą e quiete: strada questa percorsa molto bene anche da Claudio Nizzi. Cosģ ci capita spesso vedere Tex che ragiona sulle cose, cerca compromessi anche difficili, parla con gli amici davanti al fuoco di un bivacco, nella tenda di un capo indiano, nella stanza di un albergo o durante una cavalcata eccetera....Questi momenti "tranquilli" mettono immediatamente in luce una riflessivitą che a prima vista č pił difficile notare in altri invincibili raddrizzatori di torti (penso ad esempio a Ken il Guerriero). Insomma, Tex Willer č sempre un grande!
H is for "hurry" E is for "ergent" L is for "love me" and P is for "p - p - please, heelp!!"
Mitakuye oyasin!
|
Modificato da - Merry in data 29 giugno 2005 18:14:50 |
|
|
Merry
Entino
Pepperland
1762 Messaggi |
Inserito il - 16 settembre 2005 : 17:26:19
|
"Con mucho gusto" segnalo che ho visto in edicola la ristampa dell'albo gigante n°2, il "texone" intitolato "Terra Senza Legge", realizzato da Alberto Giolitti
(Probabilmente Elly non passa per questo topic... be', il disegnatore di cui le avevo parlato a Roma)
Il nome Giolitti č familiare agli amici romani per i gelati... bene, Alberto Giolitti nacque proprio da quella famiglia, cominciņ da ragazzo come gelataio, ma era destinato ad avere una vita abbastanza avventurosa, che lo avrebbe portato negli Stati Uniti a diventare uno dei pił quotati disegnatori al mondo ed a vincere il premio Edison. Lavorņ a lungo per la Western Publishing realizzando i fumetti tratti dalle serie western televisive pił famose degli anni '60, come "Have Gun, Will Travel" e "Gunsmoke". Tra le sue opere, anche "Sergeant Preston of the Yukon", i fumetti di "Star Trek", "Turok". Fondņ uno studio rinomato nel mondo. Tra i suoi allievi, Giovanni Ticci, che oggi disegna proprio Tex.
Il suo segno č notevole per ricchezza ed abbondanza nei dettagli: rughe dei visi, pieghe dei vestiti, sbuffi di polvere. Aveva un tratto "massiccio" e rendeva molto bene il movimento, nonché - imho - un grande senso dell'inquadratura, tutte doti che ha riversato anche nella sua resa del Ranger.
La storia di Nizzi, ricca di azione, segue il filone del western tradizionale a cui Giolitti era abituato da decenni. Insomma, uno dei "texoni" pił belli.
VVV VVV VVV Grazie a te, Silma... senza di te, questo topic probabilmente non sarebbe mai nato [:7]. Se puoi recupera anche la ristampa del primo "texone", il mitico "Tex il Grande!", magari ordinandolo arretrato. Indimenticabile... Tex, Carson e Pat Mc Ryan contro i biechi fratelli Patterson, due perfidi imprenditori del legname. Il ,segno di Guido Buzzelli č nervoso e dinamico, meno spettacolare di quello di Giolitti, ma la storia č davvero grandiosa. Probabilmente l'avrai gią!
H is for "hurry" E is for "ergent" L is for "love me" and P is for "p - p - please, heelp!!"
Mitakuye oyasin!
|
Modificato da - Merry in data 17 settembre 2005 20:12:00 |
|
|
Silma
Ent
Abruzzo
2934 Messaggi |
Inserito il - 17 settembre 2005 : 14:12:47
|
Grazie dell'avvertimento Merry, se non ci fossi tu [^]
umilmente vostra Silma
<<la vide fra le sue braccia splendere e brillare, fanciulla elfica ed immortale>> |
|
|
Merry
Entino
Pepperland
1762 Messaggi |
Inserito il - 06 ottobre 2005 : 16:58:44
|
L'ho preso stamattina, č uscito oggi ma non l'ho ancora letto
La Pista degli Agguati, il Maxi Tex di 290 pagine disegnato dal maestro argentino Repetto, uno dei miei preferiti, con l'esordio ai testi di Gianfranco Manfredi, il creatore di Magico Vento.
E' proprio vero, il buongiorno si vede dal mattino! [:))]
H is for "hurry" E is for "ergent" L is for "love me" and P is for "p - p - please, heelp!!"
Mitakuye oyasin!
|
|
|
Silma
Ent
Abruzzo
2934 Messaggi |
Inserito il - 07 ottobre 2005 : 13:40:31
|
Va bene, sto ricorrendo alla mia famosa lista...prima o dopo riuscirņ a concretizzare...al momento proprio non ho testa per queste cose purtroppo. Sono arrivata a dovermi scrivere con precisione tutto quello che devo fare nell'arco di una giornata, altrimenti potrei scordarmi perfino di mangiare...
umilmente vostra Silma
<<la vide fra le sue braccia splendere e brillare, fanciulla elfica ed immortale>> |
|
|
ultimo
Albero
Spiaggia libera
781 Messaggi |
Inserito il - 07 ottobre 2005 : 13:41:55
|
A quello ci pensa la natura, stai tranquilla...[:))]
P.S. (O.T. Silma , ti saluta Mallory..) |
Modificato da - ultimo in data 07 ottobre 2005 13:43:46 |
|
|
Silma
Ent
Abruzzo
2934 Messaggi |
Inserito il - 07 ottobre 2005 : 22:59:11
|
O.T. Grazie infinitamente![:))]
umilmente vostra Silma
<<la vide fra le sue braccia splendere e brillare, fanciulla elfica ed immortale>> |
|
|
Merry
Entino
Pepperland
1762 Messaggi |
Inserito il - 26 novembre 2005 : 11:45:27
|
AL SERVIZIO DELL'EROE Il Tex di Magnus (Edizioni Punto Zero 1996)
Ho trovato questa monografia al negozio di fumetti: tutto su "La Valle del Terrore", il "texone" di Magnus. So di avere esaltato Magnus fino alla nausea, ed anche il suo texone, ma questo mi dą occasione di continuare. [:-p] D'altra parte, si parla di un'opera che ha richiesto sette anni di lavoro da parte di uno dei pił grandi autori del secolo, e qualche accenno in pił non fa male. In ogni caso, sono un fanatico. [:-p]
C'č un ricordo di Magnus da parte di chi lo ha conosciuto, tra cui l'amico e collaboratore Giovanni Romanini; una ricca serie di studi, bozzetti, planimetrie, scene e mappe; un'intervista a Magnus.
La resa grafica de "La Valle del Terrore" č in grado di lasciare a bocca aperta anche con una lettura fugace. Anche ad ammirarlo bene, sono ancora tante le cose che possono sfuggire e questa monografia viene in aiuto. Voglio dire: uno legge e vede un paio di personaggi con una lampada, o una stufa in una stanza, per esempio... e non si rende conto che ci sono tre tipi di lampade diversi, ed un paio di stufe, tutti presi da veri cataloghi dell'epoca.
Ancora, il piglio da scenografo teatrale di Magnus. Uno legge e vede Tex e Carson che difendono una villa fortificata da un manipolo di cattivi.... e non si accorge che non ci sono cattivi "birilli" o "comparse" come in altri albi: ognuno ha un suo volto, una sua fisionomia, un suo percorso d'attacco, ed a guardare bene sono tutti riconoscibilissimi!
La monografia trasmette questo... a questi livelli, il fumetto č fatica, lavoro duro e sudore, direi impegno artistico vero e proprio.
Ricorda Giovanni Romanini: "Bisogna andare avanti. Bonelli deve morire." Per dire: bisogna stupirlo davvero, lui ed i lettori. "...E se Nizzi [lo sceneggiatore] dirą: "battaglia nel bosco", noi diremo: "mentre piove e tirano fulmini. Ed č notte. Bisogna dare il massimo."
"Roberto [R. Raviola, "Magnus"] si alzava la mattina, andava a fare la sua sacrosanta passeggiata ed alle dieci si metteva al lavoro, per esempio su una nuova striscia; alle sei di sera era ancora lģ, con gli occhialini sul naso ed il pennarello sul foglio: non si era mai fermato ma la striscia non era ancora finita. Magari io lo chiamavo e gli dicevo: "Come va?" e lui "Bene, bene: sto facendo un albero. L'ho cominciato stamattina."
"E' inutile affannarsi a finire di disegnare l'albero per passare alla capanna, se poi lo fai male. Prima completalo con la massima calma."
Avrņ letto "La Valle del Terrore" non so pił quante volte. Ora, dopo questo "Al Servizio dell'Eroe", lo devo rileggere. Ma finché non avrņ visitato i boschi di a Castel del Rio, vicino a Bologna, per vedere quei paesaggi e quegli alberi le cui foglie sono state disegnate una ad una, non potrņ mai dire di averlo davvero finito.
H is for "hurry" E is for "ergent" L is for "love me" and P is for "p - p - please, heelp!!"
Mitakuye oyasin!
|
Modificato da - Merry in data 26 novembre 2005 11:48:55 |
|
|
AmonSūl
Sveltamente
Nowhere Land
4501 Messaggi |
Inserito il - 04 dicembre 2005 : 23:29:17
|
Dove si troveranno ancora questi capolavori?
Se mai capiterņ in una fumetteria nei prossimi tempi ti chiamo cosģ mi ricordi l'elenco [^]
CollevEnt [:381] _________ "Tutto ciņ che accade, tu lo scrivi", disse. "Tutto ciņ che io scrivo accade", fu la risposta. [:115] |
|
|
Merry
Entino
Pepperland
1762 Messaggi |
Inserito il - 06 febbraio 2006 : 20:57:57
|
Ho visto la ristampa del "texone" Il Segno del Serpente, quello disegnato da Galep.
Oggi non č pił cosģ, ma all'inizio i "texoni" venivano fatti disegnare da artisti estranei alla casa editrice Bonelli. Visto il formato gigante, il buon Galleppini non nascose perņ il desiderio di poterne realizzare uno. Detto fatto!
Un Galep in forma, per una storia di Nizzi che narra di un canyon pieno di crotali, una banda di predoni ed un antico libro misterioso.
-------------------------------- "Mi sono reso conto che le ossa dei nobili scricchiolano come quelle della plebe." da "Maxmagnus"
Mitakuye oyasin!
|
|
|
Merry
Entino
Pepperland
1762 Messaggi |
Inserito il - 19 marzo 2006 : 19:19:40
|
Apprendo dal numero inedito di Tex che ci ha lasciati lo scorso 2 Febbraio
Guglielmo Letteri (1926 - 2006)
Letteri fu una firma storica di Tex, arrivato quando ancora ai disegni c'era solo Galep e pochi collaboratori "in ombra".
Onestamente, i suoi disegni non mi fanno impazzire: non sono brutti, ma li trovo "legnosi" nei movimenti. Certo, a mio avviso, Galep lo superava di molto, perņ gli devo riconoscere di essere rimasto sempre fedele al suo stile in tanti anni: c'č chi invece, per esempio Ticci, col tempo sembra aver sacrificato un po' di dettaglio per un segno pił dinamico, sģ, ma anche pił sbrigativo.
La cosa pił importante č comunque ricordare che anche il lavoro di Letteri ci ha regalato tanti momenti d'evasione nell'avventura.
Addio, grazie Guglielmo.
-------------------------------- "Mi sono reso conto che le ossa dei nobili scricchiolano come quelle della plebe." da "Maxmagnus"
Mitakuye oyasin!
|
Modificato da - Merry in data 19 marzo 2006 19:24:21 |
|
|
Merry
Entino
Pepperland
1762 Messaggi |
Inserito il - 04 giugno 2006 : 18:24:49
|
E' uscito il nuovo "texone", Canyon Dorado, affidato a Giancarlo Alessandrini. Mi č piaciuto molto, č pieno di ritmo e colpi di scena, quindi non racconterņ la trama neppure a grandi linee, ma mi limiterņ a riportare una piccola curiositą...
"Negli ultimi tempi Aurelio [Galep] aveva espresso il desiderio di fare qualcosa per Mister No o per Martin Mystčre, qualcosa di ambientazione pił moderna, insomma. Ma fortunatamente io sono sempre riuscito a fargli cambiare idea per ricondurlo al nostro Tex." Sergio Bonelli in un albo commemorativo per Galep.
...Il creatore grafico di Tex non ha fatto Martin Mystčre, ma il creatore grafico di Martin Mystčre ha fatto Tex. Galep, da lassł, immagino stia sorridendo...
-------------------------------- "Mi sono reso conto che le ossa dei nobili scricchiolano come quelle della plebe." da "Maxmagnus"
Mitakuye oyasin!
|
|
|
AmonSūl
Sveltamente
Nowhere Land
4501 Messaggi |
Inserito il - 11 giugno 2007 : 00:21:38
|
Sto leggendo la serie colorata...
a parte il fatto che Tex non si cambia mai la camicia... alcune considerazioni:
* questi albi sono davvero ben impaginati, le parti introduttive constano di una pungente analisi del volume con tutte le curiositą, le stranezze, le particolaritą, i punti di forza e quelli pił deboli... a volte deduzioni dubbie, ma sempre interessanti. Poi c'č un amarcord di Bonelli figlio, che completa il contesto sociale e l'ambiente fumettistico in cui Tex cresceva.
* il colore ci sta perfettamente bene. Non sono sicuro che possa raggiungere l'effetto del bianco e nero di certi texoni, ma č molto poco invasivo ed č piacevole, imho.
* lo stile di Galep, dopo pochi albi ha ormai trovato un tratto omogeneo per il nostro ranger e dą spesso inquadrature spettacolari e un'incredibile fioritura di particolari che contestualizza e rende estremamente realistico il tratto e il contesto della storia. Personaggi che fanno anche piccole mosse, ma le fanno come se fossero vivi... ad esempio uno della banda dei Dalton che arrivato a cavallo, mentre racconta agli altri dell'uccisione di uno dei fratelli, si siede su un gradino del portico della casa e si toglie gli stivali mentre parla, probabilmente per rilassarsi...
* Tex, come giustamente fatto rilevare dai commenti dei curatori della collana č un personaggio quasi simbolico, ha un'aura divina attorno a sé... le pallottole lo sfiorano sempre e non gli fanno mai veramente male... la sua mira poi fa il resto...
* la cosa ancora pił stupefacente e spettacolosa č la sceneggiatura di Bonelli, avvincente come i pił bei romanzi della frontiera... con colpi di scena non immaginabili, con il continuo fiorire di co-protagonisti magnificamente tratteggiati con poche pennellate dal disegnatore, con inserti ironici e comici in storie drammatiche e tese... Queste storie sono davvero lontane dai canoni e dall'appiattimento di molti fumetti... Con una storia di Tex, probabilmente, in altre aziende andrebbero avanti per dieci albi...
* č incredibile l'enorme quantitą di gente ammazzata... per ogni albo ce ne sono a decine...
* le imprecazioni fioriscono ovunque prediligendo forme con "inferno" o "diavolo", spesso riferite alla destinazione verso cui si vorrebbe mandare l'avversario.
* trovo invece deboli i finali, quasi sempre liquidati in pochissime vignette.
a poi...
CollevEnt [:381] _________ "Tutto ciņ che accade, tu lo scrivi", disse. "Tutto ciņ che io scrivo accade", fu la risposta. [:115] |
|
|
AmonSūl
Sveltamente
Nowhere Land
4501 Messaggi |
Inserito il - 12 giugno 2007 : 00:17:28
|
Tex si č spostato in Canada in questo ultimo numero...
* una costante č il suo stile... un po' sbruffone (non si capisce mai se voluto o intrinseco) e capace di arrivare alle mani o alle pistole in un attimo, senza mai passare per serene spiegazioni (al limite sono spiegazioni sotto minaccia di una pistola). Pronto all'ira e alla giovialitą... un suo classico č il giro di whiskey offerto agli avventori del saloon e diventa subito l'amico di tutti (tranne quei pochi che hanno la coscienza super-sporca..).
* altra cosa che inquieta č il vestiario... sempre lo stesso... ma sta camicia gialla non la lava mai? E non si cambia? Avrą solo camicie gialle come Paperino che apriva l'armadio e sceglieva tra le dieci bluse da marinaio... Anche quando si tuffa in un fiume o finisce per terra o trascinato o bucato da pallottole... la camicia gialla non si bagna, non si sporca, non si strappa, non si rompe... insomma, di kryptonite...
CollevEnt [:381] _________ "Tutto ciņ che accade, tu lo scrivi", disse. "Tutto ciņ che io scrivo accade", fu la risposta. [:115] |
|
|
Merry
Entino
Pepperland
1762 Messaggi |
Inserito il - 12 giugno 2007 : 12:09:36
|
I numeri dell'edizione storica a colori non li ho presi (li ho gią in ristampa, serie normale). Mi perdo le introduzioni, insomma... Sono i primi cinquanta numeri se non sbaglio. Un dopoguerra artigianale e pionieristico, in cui ci si preoccupava prima di offrire un po' d'azione ai lettori, mentre il personaggio maturava "in corso d'opera". Oggi tutto viene preparato molto prima... Tex sarebbe stato quello che conosciamo oggi solo dopo, appunto, questa cinquantina di numeri.
Le seguenti considerazioni tengono conto di un po' tutta l'avventura editoriale del nostro eroe.
- Tex č manesco solo con i cattivi e con chi ha la coscienza sporca. Curiosamente, anche nelle situazioni a rischio equivoco, li becca sempre: deve aver sviluppato una specie di sesto senso. Se gli capita di scazzottare qualcuno che poi si rivela un buono, č stato questo a cominciare, ed aveva pure torto marcio.
- Fa lo sbruffone per provocare i nemici. Per gli amici, si tratta di "inguaribile ottimismo" [:D]
- In effetti non lo si vede mai lavarsi la camicia. Perņ lo si vede fare il bagno ed avere il desiderio di scrollarsi la polvere di dosso se c'č necessitą, č un tipo pulito. Ha certamente delle camicie di scorta in quelle sacche da viaggio che porta a tracolla durante i suoi viaggi. La camicia, nei primi numeri, č sempre intonsa: d'altronde anche in molti vecchi western americani fanno a cazzotti, si sparano, si rotolano nella polvere ed hanno le camicie sempre belle bianche. Considerato che erano anche in bianco e nero, risaltava di pił. Non potevano sporcarle, il nero era riservato ai cattivi. Sergio Leone e Sam Peckinpah, pił tardi, resero giustizia al sudore agli abiti impolverati ed anche Tex ha saputo mostrarsi al passo coi tempi [:D]
Oggi la camicia si strappa, s'infanga, s'impolvera e si sforacchia quando viene messa ad un fantoccio a mo' di esca. Nel numero di Maggio, Tex fa cambio d'abito con un prigioniero per ingannare un gruppo di bandoleros da lontano, che intendevano scambiarlo con Carson loro ostaggio. Non c'č solo la camicia gialla perņ: c'č il completo "Aquila della Notte", il cappottone con pelliccia per quando va in Canada e il lungo impermeabile per quando piove.
Un mio dubbio riguarda l'acqua e le pistole. A volte funzionano, a volte c'č rischio che s'inceppino, a volte... boh! Nel primo "texone" il Ranger affronta la vertiginosa discesa in uno scivolo di trasporto tronchi, e si premura di proteggerle con della tela cerata. In un "maxi Tex" di Antonio Segura lo vediamo in un battello mezzo affondato con l'acqua alla vita, si tuffa per evitare una pallottola e riemerge sparando. Mah... sarą la sua solita fortuna!
-------------------------------- Vietato l'ingresso agli addetti ai lavori.
Mitakuye oyasin! |
|
|
AmonSūl
Sveltamente
Nowhere Land
4501 Messaggi |
Inserito il - 12 giugno 2007 : 19:51:40
|
Il modo migliore con cui si lava la polvere č ancora con un bicchiere di whiskey...
Nei primi numeri si veste anche di nero... l'uomo mascherato... gran bella storia.
CollevEnt [:381] _________ "Tutto ciņ che accade, tu lo scrivi", disse. "Tutto ciņ che io scrivo accade", fu la risposta. [:115] |
|
|
Silma
Ent
Abruzzo
2934 Messaggi |
Inserito il - 13 giugno 2007 : 22:31:33
|
| Merry ha scritto: Un mio dubbio riguarda l'acqua e le pistole. A volte funzionano, a volte c'č rischio che s'inceppino, a volte... boh! Nel primo "texone" il Ranger affronta la vertiginosa discesa in uno scivolo di trasporto tronchi, e si premura di proteggerle con della tela cerata. In un "maxi Tex" di Antonio Segura lo vediamo in un battello mezzo affondato con l'acqua alla vita, si tuffa per evitare una pallottola e riemerge sparando. Mah... sarą la sua solita fortuna!
|
L'arma di un eroe non puņ risentire di queste quisquillie come quella di un comune mortale, altrimenti che eroe č? [:-p]
umilmente vostra Silma
<<la vide fra le sue braccia splendere e brillare, fanciulla elfica ed immortale>> |
|
|
Discussione |
|
|
|