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Silma
Ent
Abruzzo
2934 Messaggi |
Inserito il - 20 febbraio 2007 : 12:27:50
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Voglio raccontarvi una cosa molto bella, anche se legata ad una storia triste, capitata in un paese molto pił a sud di noi, il Kenya. Una storia appena letta in una mail di mia zia, suora missionaria delle Ancelle della Visitazione, ora alle prese con la guerra (di cui nessuno parla al telegiornale) che affligge quella gente, assieme all'AIDS, alla moria del bestiame, alla carestia.
Fra le persone che assistono, c'č un bambino, Martin. Ha solo 5 anni; la mamma e la sorellina hanno l'AIDS, perciņ lui spesso vive in strada. Mia zia e le sue suore l'hanno preso con loro, l'hanno fatto visitare: ha un foro interventricolare ed interatriale, complicato da ipertensione polmonare. Nonostante l'aiuto di alcuni amici per pagare i costosissimi esami, ci si č dovuti arrendere al fatto che non sia operabile. Hanno deciso di mandarlo in una scuola-collegio, dove potrą avere cibo ed un tetto e magari un futuro. Per pagarla, si č messa in moto tutta la comunitą dei locali...Non le persone influenti (il ministro eccetera), ma i poveri cristiani che ormai conosco in fotografia, che malgrado siano i primi a soffrire fame e guerra, non esitano ad adoperarsi per il poco che possono per quel bambino. Hanno organizzato l'Arambee, una sorta di mercatino, perché da loro funziona il sistema "basato sulla Comunitą", č cosģ che vivono. Ognuno ha contribuito come poteva. Ed alla storia di Martin si č intrecciata quella della vedova madre di cinque figli, che ne ha adottati altri tre e si prende cura di altri ancora, che ha comprato dei vestiti e li ha dati al pił povero della comunitą, un uomo malato di mente con la madre malata; e quella di altri bambini della scuola di Martin, ce ne sono altri tre della comunitą lģ: uno di loro ha chiesto il permesso alle suore che avevano portato loro il pranzo al sacco d'invitare a mangiare un altro bambino, che non aveva nessuno l'andasse a trovare; riesco ad immaginare l'espressione di quel bambino che mia zia descrive mentre "tutto contento guardava l'altro mangiare il chapati...".
Storie di una piccola comunitą sconosciuta, che la mia famiglia ha a cuore come quella nelle Filippine dove mia zia stette tredici anni all'inizio della sua vita missionaria. Storie che ci fanno riflettere, come noi spesso non siamo cosģ solleciti tra di noi, a volte pare un peso anche solo andare ad aprire al vicino che suona il campanello per chiedere un favore, od aiutare un'anziana ad attraversare la strada. Magari siamo tutti solleciti nella raccolta di beneficenza, nell'offerta a quella o a quell'altra iniziativa ed abbiamo il cuore in pace...ma tra di noi, offrire un poco del nostro tempo per ascoltare, aiutare, dire qualche parola per fare sorridere, a volte č un'utopia.
Quella missione si basa sulla comunitą. Una comunitą certo con le sue pecche, come tutte; ma dove, vedete, la solidarietą tra i membri č al primo posto. Pur poveri e con tanti guai, non esitano a guardarsi accanto, e magari a farsi un semplice sorriso, per tirare avanti.
umilmente vostra Silma
<<la vide fra le sue braccia splendere e brillare, fanciulla elfica ed immortale>> |
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mallorysnow
Fuscello
430 Messaggi |
Inserito il - 20 febbraio 2007 : 13:53:50
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Ciao Silma la tua storia č molto bella..e lo so che il sorriso di Martin č un cielo aperto per chi, come tua zia, lo aiuta e gli vuole bene.. Io ho appena saputo che la mia Shemsa (la bimba di 5 anni che ho adottato con Actionaid in Tanzania) ha iniziato, grazie al mio aiuto, ad andare a scuola..sono cosģ fiera che esplodo dentro..[:))]
Gandalf, caro..cosģ come sai che ho accettato e rispettato il tuo distacco ed il tuo silenzio..sappi che ti rincontro e ti leggo con gioia [:-x]
mallory |
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trilly
Laurelin
nell'isola che non c'č !
3022 Messaggi |
Inserito il - 21 febbraio 2007 : 22:09:52
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Un saluto a tutti! Non sono molto presente ultimamente in forum ma conto magari domani di rispondere a Dunadan in Report... insomma diro' la mia [:D] visto che saro' a casa e avro', spero, un poco di tempo in piu' da dedicare....
In questi ultimi giorni tra il lavoro, l'ospedale e la casa ho avuto abbastanza da correre....
Un abbraccio affettuoso a tutti [:D] Buon riposo stelline
Trilly ---------------------
Non serve strappare le pagine della vita, basta saper voltar pagina e ricominciare
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AmonSūl
Sveltamente
Nowhere Land
4501 Messaggi |
Inserito il - 21 febbraio 2007 : 23:01:22
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D'altronde... siamo polvere e polvere ritorneremo... giusto per restare in tema con la giornata di oggi...
che poi io la trovo una cosa molto significativa, quella della cenere sulla fronte... significativa e in definitiva consolante
CollevEnt [:381] _________ "Tutto ciņ che accade, tu lo scrivi", disse. "Tutto ciņ che io scrivo accade", fu la risposta. [:115] |
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Dunadan
Fuscello
Friuli
402 Messaggi |
Inserito il - 22 febbraio 2007 : 15:02:21
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Salve a tutti. La Luthien mi ha promosso suo segretario e mi chiede di informarvi che se non la vedete sul forum in questi giorni č perchč ha internet fuori uso [:205] (e ne ha avrą ancora per una decina di giorni[:368])...
A presto. Dunadan
Non seguire strade gią percorse ma cercane una che nessuno conosce... e lascia una traccia... |
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Silma
Ent
Abruzzo
2934 Messaggi |
Inserito il - 24 febbraio 2007 : 17:10:45
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Ciao a tutti [:)] Finalmente torno a respirare quasi normalmente e a riavere un po' di luciditą...Alla fine mi sono dovuta arrendere allo star male [:))] Due giorni tappata in casa e forse ho superato il problema.
Due giorni che mi hanno lasciato il tempo di riflettere, visto che con la gola malridotta e i neuroni al rallentatore non potevo fare granchč altro. Sarą una Quaresima lunga. Vorrei poterla trascorrere chiusa a riflettere. Ho molti pensieri che si scontrano nella mia mente. E la situazione familiare di questo periodo non contribuisce alla chiarezza.
Sento il bisogno di un nuovo inizio. Non so cosa voglia dire esattamente questa frase...ma so che č quella giusta.
umilmente vostra Silma
<<la vide fra le sue braccia splendere e brillare, fanciulla elfica ed immortale>> |
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AmonSūl
Sveltamente
Nowhere Land
4501 Messaggi |
Inserito il - 24 febbraio 2007 : 17:43:41
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Puņ voler dire un sacco di cose... tieni gli occhi chiusi e guardati dentro... poi aprili e guardati intorno...
CollevEnt [:381] _________ "Tutto ciņ che accade, tu lo scrivi", disse. "Tutto ciņ che io scrivo accade", fu la risposta. [:115] |
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trilly
Laurelin
nell'isola che non c'č !
3022 Messaggi |
Inserito il - 26 febbraio 2007 : 08:14:58
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... per la serie che chi č sfigato o gli hanno lanciato qualche maledizione della prima luna.... non solo mio marito non sta ancora bene, ma ieri hanno pure tentato di portarci via la macchina nel parcheggio demolendo il cruscotto con tutti i fili appesi, il volante storto ecc. ecc. ecc.
Sono a casa con una dose di nervoso abbastanza alta, a pensarci mi dico veramente che da un po di tempo a questa parte non ho un attimo di serenitą e tranquillitą... Bhč auguro solo a chi ha mandato gli strali della maledizione della prima luna che gli ritornino pari pari e che se li metta tutti in medicine!
Non sono superstiziosa... non me ne frega nulla del gatto nero o di passare sotto una scala e non porto i cornetti in tasca, ma credo nella malignitą delle persone e nella loro cattiveria, magari celata dietro a chi non sospetteresti mai...ed allora bisogna combattere ad armi pari perchč sono gli altri che ti insegnano a vivere!
Auguro a voi tutti una buona giornata.
Trilly ---------------------
Non serve strappare le pagine della vita, basta saper voltar pagina e ricominciare
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Modificato da - trilly in data 26 febbraio 2007 08:18:27 |
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AmonSūl
Sveltamente
Nowhere Land
4501 Messaggi |
Inserito il - 26 febbraio 2007 : 13:58:24
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č brutto quando ti fanno perdere la fiducia...
buona giornata anche a te...
riporto qui una frase detta dal questore di non so dove, a proposito dei recenti incidenti stradali: "siamo qui a mormorare sulle tombe cose che avremmo dovuto dire quando avevamo la possibilitą di essere ascoltati". E' intensa e significativa. E non facile da attuare nella sua parte costruttiva.
CollevEnt [:381] _________ "Tutto ciņ che accade, tu lo scrivi", disse. "Tutto ciņ che io scrivo accade", fu la risposta. [:115] |
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Silma
Ent
Abruzzo
2934 Messaggi |
Inserito il - 01 marzo 2007 : 22:23:00
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Coraggio trilly...spero passi presto [:298]
Ormai dovre essermi abituata all'arrivo della primavere...insomma, sono diciannove anni che lo vivo...Eppure, č un evento che ogni volta ridesta quello strano stupore, quella meraviglia senza nome. Il primo ramo inghirlandato di fiori, con le montagne di neve sullo sfondo, e il respiro si ferma, per un attimo che sembra eterno, come di fronte ad un miracolo. Le cinciarelle trillano giocose fuori della finestra e sembrano chiamare, invitando maliziosamente al gioco, al riso, all'amore. Vezzose e beffarde si rincorrono tra i rami ingemmati, tessendo danze e nodi nell'aria. Come quello zefiro che s'insinua nei vicoli e scompiglia i capelli davanti al viso, impossibile tenerli a posto...femminile selvatichezza, e vela di mistero il volto di ogni donna. Le giornate sono tiepide, chiamano all'aperto; le serate fresche invitano a dolci approcci. Si sente la vita nuova che vibra in ogni essere vivente.
Beato chi se ne accorge...e non prosegue a testa bassa, inghiottito dalla routine che ci ha disabituati al miracolo. Questa rinascita č qualcosa da non perdersi.
umilmente vostra Silma
<<la vide fra le sue braccia splendere e brillare, fanciulla elfica ed immortale>> |
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AmonSūl
Sveltamente
Nowhere Land
4501 Messaggi |
Inserito il - 02 marzo 2007 : 00:36:28
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sono come posseduto... momenti d'euforia e altri di stanchezza profonda... chissą quale sono io...
ora vado a nanna che crollo. Notte a tutti!
CollevEnt [:381] _________ "Tutto ciņ che accade, tu lo scrivi", disse. "Tutto ciņ che io scrivo accade", fu la risposta. [:115] |
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AmonSūl
Sveltamente
Nowhere Land
4501 Messaggi |
Inserito il - 02 marzo 2007 : 13:48:09
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Ma quanto bella č la Paranza?
č come una droga... inizi a seguire il ritmo ed č finita... ^___^
CollevEnt [:381] _________ "Tutto ciņ che accade, tu lo scrivi", disse. "Tutto ciņ che io scrivo accade", fu la risposta. [:115] |
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Dunadan
Fuscello
Friuli
402 Messaggi |
Inserito il - 02 marzo 2007 : 13:55:59
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| Silma ha scritto: Ormai dovre essermi abituata all'arrivo della primavere...insomma, sono diciannove anni che lo vivo...Eppure, č un evento che ogni volta ridesta quello strano stupore, quella meraviglia senza nome. Il primo ramo inghirlandato di fiori, con le montagne di neve sullo sfondo, e il respiro si ferma, per un attimo che sembra eterno, come di fronte ad un miracolo. Le cinciarelle trillano giocose fuori della finestra e sembrano chiamare, invitando maliziosamente al gioco, al riso, all'amore. Vezzose e beffarde si rincorrono tra i rami ingemmati, tessendo danze e nodi nell'aria. Come quello zefiro che s'insinua nei vicoli e scompiglia i capelli davanti al viso, impossibile tenerli a posto...femminile selvatichezza, e vela di mistero il volto di ogni donna. Le giornate sono tiepide, chiamano all'aperto; le serate fresche invitano a dolci approcci. Si sente la vita nuova che vibra in ogni essere vivente.
Beato chi se ne accorge...e non prosegue a testa bassa, inghiottito dalla routine che ci ha disabituati al miracolo. Questa rinascita č qualcosa da non perdersi.
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Verissimo Silma, č uno spettacolo meraviglioso. Forse ci si dimentica di queste cose perchč sono cosģ belle e gratuite... Io da qualche anno, vedo il passare delle stagioni attraverso un grande ciliegio che scorgo fuori dalla mia finestra. In autunno ne vedo le foglie lasciare il loro verde e tingersi di un bel rosso per poi lasciare spazio al giallo prima di cadere a terra. In inverno ne scruto ansiosamente i rami per leggervi i primi segni della rinascita, mentre i rami vengono macchiati dai colori di muschi e licheni. Adesso, il clima particolarmente mite di quest'inverno pare invogliarlo ad una prematura fioritura e invece c'č solo un piccolo timido rametto, che quasi di nascosto a fatto fiorire di poco le sue gemme... E io lo scruto attendendo la primavera, che pare quasi stupita di giungere cosģ presto ed č alquanto timorosa di mostrarsi in tutta la bellezza del suo risveglio... Ma marzo č iniziato da poco, possiamo concedergli ancora qualche tempo...
A presto. Dunadan
Non seguire strade gią percorse ma cercane una che nessuno conosce... e lascia una traccia... |
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Dunadan
Fuscello
Friuli
402 Messaggi |
Inserito il - 02 marzo 2007 : 13:57:29
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| AmonSūl ha scritto:
Ma quanto bella č la Paranza?
č come una droga... inizi a seguire il ritmo ed č finita... ^___^
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Carina senz'altro. E pure molto furba come canzone, potrebbe diventare un tormentone dei prossimi mesi...[:D]
Dunadan
Non seguire strade gią percorse ma cercane una che nessuno conosce... e lascia una traccia... |
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Alex the Ruler
Mallorn
Dove meno te lo aspetti
1019 Messaggi |
Inserito il - 02 marzo 2007 : 15:43:44
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Salve a tutti e buon Week End.
Visto il caldo che fa posso anche dire parafrasando Silma: Ormai dovre essermi abituato all'arrivo della primavere...insomma, sono diciannove volte quest'anno che lo vivo...Eppure, č un evento che ogni volta...etc...
La paranza č l'unica che si salva per me (vero č che ho visto solo la prima serata) molto orecchiabile. Ti rimane subito impressa, anche le parole... difficilissimo mettere in rima tutte quelle parole in "...nza" dandole senso compiuto ed anche divertente.
Risaluto tutti dando elargendo baci&abbracci a tutti coloro che ne hanno bisogno.
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Zaysen: All'alba gli darņ la caccia, e lo farņ inchiodare sulle mura! Trautman: Non dovrai dargli la caccia Zaysen: Cosa? Trautman: Ti troverą lui Zaysen: Ma sei impazzito? Un uomo solo contro agguerriti commandos. Chi credi mai che sia quell'uomo? Dio? Trautman: No, Dio potrebbe avere pietą, lui no! |
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trilly
Laurelin
nell'isola che non c'č !
3022 Messaggi |
Inserito il - 02 marzo 2007 : 16:12:02
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un saluto a tutti con affetto...
anche a me piace moltissimo "la paranza" che fa rima con il mal de panza [:D] mi e' sempre piaciuto Daniele Silvestri da quando canto' Saliro'....
Mi sono innamorato di una stronza Ci vuole una pazienza lo perņ ne son rimasto senza Eri molto meglio pure una credenza Un fritto di paranza..paranza...paranza La paranza č una danza Che ebbe origine sull'isola di Ponza Dove senza concorrenza Seppe imporsi a tutta la cittadinanza Č una danza Ma si pensa Rappresenti l'abbandono di una stronza Dal calvario alla Partenza Fino al grido conclusivo di esultanza Uomini uomini c'č ancora una speranza Prima che un gesto vi rovini l'esistenza Prima che un giudice vi chiami per l'udienza Vi suqqerisco un cambio di residenza E poi ci vuole solo un poco di pazienza Quatche mese e gia nessuno nota pił l'assenza La panacea di tutti i mali č la distanza E poi ci si consola Con la paranza La paranza č una danza Che si balla nella latitanza Con prudenza E eleqanza E con un lento movimento de Panza La paranza č una danza che si balla nella latitanza Con prudenza E eleqanza E con un lento movimento de Panza Cosģ da Genova puoi scendere a Cosenza Come da Brindisi salire su in Brianza Uno di Cogne andrą a taormina in prima istanza Uno di Trapani? Forse Provenza No no no non č possibile Non č raccomandabile Fare ritorno al luogo originario di partenza Ci sono regole precise in latitanza E per resistere c'č la Paranza La paranza E' una danza che si balla nella latitanza Con prudenza, E eleganza E con un lento movimento de Panza Dimmi che mi ami che mi ami E quando ti allontani Per prima cosa mi richiami In ogni caso č molto meglio se rimani Se rimandi a domani Dimmi che ci tieni che ci tieni E pure se non vieni In oqni caso mi appartieni E che ti manco pił dell'aria che respiri Pił di prima Pił di ieri Dov'č dov'č Tutti si chiedono Dov'č dov'č Ma non mi trovano Lo sai che c'č? Che sto benissimo Fintanto che Sto a piede libero E poi perché Ritornare da lei Quando per lei č sempre stato meglio senza di me Non riusciranno a prendermi Io resto qui La paranza es un balle Que se balla con la latitanza Con prudencia y elegancia Y con un lento movimiento de panza La paranza es un balle Que se baila con la latitanza Con prudencia y elegancla Y con un lento movimiento de panza E se io latito latito Mica facclo un illecito Se non sai dove abito Se non entro nel merito Se non vado a discapito Dei miei stessi consimili Siamo uomini liberi Siamo uomini liberi Stiamo comodi comodi Sulle stuole di vimini Sulle spiagge di Rimini Sull'atollo di Bimini Latitiamo da anni Con i soliti inganni Ma non latiti tanto quando capiti a pranzo E se io latito latito...
e questa sera ci saranno molti cantanti noti tra cui Tiziano Ferro che duetteranno con i giovani... [^]
Mi e' piaciuta anche la Ruggiero e.. nel coro trentino c'era anche mio cugino [:D] [:))]
Trilly ---------------------
Non serve strappare le pagine della vita, basta saper voltar pagina e ricominciare
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AmonSūl
Sveltamente
Nowhere Land
4501 Messaggi |
Inserito il - 02 marzo 2007 : 23:06:21
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Quello che state scrivendo merita di essere letto con calma... lo dico sempre... chissą se tutti lo fanno, in generale intendo... siamo nell'era di internet e per ogni cosa che si fa ce n'č un'altra che aspetta... anche sfogliare le pagine di internet č a volte frenetico, anche nel nostro forum.
Ecco che allora per gustarsi pienamente ogni parola bisogna fare come quando si legge il Ring... vedere ciņ che si legge...
L'inverno č quasi passato senza arrivare... č come se mi mancasse qualcosa... quella piccola sofferenza che ti fa gustare di pił la gioia della primavera.
Io quasi quasi sto invecchiando... l'altra sera guardando il telegiornale mi stavo per commuovere due volte: una a sentire storie di uccisioni di persone, di bambini, di tragedie enormi che stanno diventando usuali... pensando a quei bambini in quella macchina, mentre guardavano la loro tomba d'acqua farsi scura intorno a loro... e poi vedendo quel piccolissimo bimbo dato per morto che č tornato a vivere a dispetto di tutto ed ora č lģ... č lģ perché l'uomo gli ha permesso di vivere e la vita stavolta ha scelto questo strano modo per sprizzare luce... o un piccolissimo cucciolo d'uomo che pesa quasi meno di una nostra mano e urla forte che la vita č in lui e lotta quasi con una forza pił forte di lui stesso...
c'č speranza...
ora che ci penso quella parola non c'č nella Paranza... peccato!
quella canzone ha fatto esattamente lo stesso percorso di Salirņ. La primissima volta che si ascolta non esalta, c'entra poco col festival, ha un ritmo particolare, un testo non proprio profondissimo... ma come l'altra canzone cattura quasi subito e ti rimane nel sangue... adoro alla follia il ritmo di Salirņ e penso che succederą lo stesso.
Tra l'altro secondo me Daniele Silvestri ha scelto appositamente una canzone "easy" per il Festival. Ancora con Salirņ aveva fatto la stessa scelta... inizialmente mi pare dovesse portare "Il mio nemico" (stupendillima), mentre poi ha deciso di non bruciarla e di non esagerare con i "messaggi politici"... (politici nel senso nobile). Attendiamo l'album ;)
CollevEnt [:381] _________ "Tutto ciņ che accade, tu lo scrivi", disse. "Tutto ciņ che io scrivo accade", fu la risposta. [:115] |
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Dunadan
Fuscello
Friuli
402 Messaggi |
Inserito il - 03 marzo 2007 : 14:03:17
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| AmonSūl ha scritto:
Tra l'altro secondo me Daniele Silvestri ha scelto appositamente una canzone "easy" per il Festival. Ancora con Salirņ aveva fatto la stessa scelta... inizialmente mi pare dovesse portare "Il mio nemico" (stupendillima), mentre poi ha deciso di non bruciarla e di non esagerare con i "messaggi politici"... (politici nel senso nobile).
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... mi chiedo cosa farą questa volta, magari un altro strepitoso balletto come qualche anno fa! Troppo bella Salirņ...
A presto. Dunadan
Salirņ (2002) Salirņ Salirņ Tra le rose di questo giardino Salirņ salirņ Fino a quando sarņ Solamente un punto lontano.
Pompa
pompa
pompa
pompa.
Preferirei Stare seduto sopra il ciglio di un vulcano Mi brucerei Ma salutandoti dall'alto con la mano. E invece sto sdraiato Senza fiato Scotto come il tagliolino al pesto che ho mangiato E resto qui disteso Sul selciato ancora un po' Ma prima o poi ripartirņ.
Accetterei Di addormentarmi su un ghiacciaio tibetano Congelerei Ma col sorriso che si allarga piano piano (come De Niro, ma pił indiano) e invece sto sdraiato senza fiato sfatto come il letto su cui prima m'hai lasciato e resto qui distrutto disperato ancora un po' ma prima o poi ripartirņ.
E salirņ salirņ Salirņ salirņ Fra le rose di questo giardino Salirņ salirņ Fino a quando sarņ Solamente un ricordo Lontano.
E salirņ salirņ Salirņ salirņ Fino a quando sarņ Solamente un puntino
lontano
preferirei ricominciare piano piano dalla base e tra le rose lentamente risalire e prenderei tra le mie mani le tue mani e ti direi: "amore in fondo non c'č niente da rifare". E invece Pił gił di cosģ Non si poteva andare Pił in basso di cosģ C'č solo da scavare Per riprendermi per riprenderti ci vuole un argano a motore
Salirņ salirņ Salirņ salirņ fra le rose di questo giardino Salirņ salirņ Fino a quando sarņ Solamente un ricordo lontano.
Salirņ Salirņ-o Non so ancora bene quando Ma provando e riprovando Salirņ salirņ Fino a quando sarņ Solamente un puntino Lontano Lontano Lontano Lontano ...POMPA!!...
Non seguire strade gią percorse ma cercane una che nessuno conosce... e lascia una traccia... |
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trilly
Laurelin
nell'isola che non c'č !
3022 Messaggi |
Inserito il - 03 marzo 2007 : 15:27:09
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.. pensavo ad un Festival banale del tipo... sono solo canzonette, in realtą a risentire i testi ed a soffermarsi sulle parole devo dire che č un festival abbastanza impegnato e tocca temi di grande attualitą...
Pensa... mi č piaciuta molto, bravo l'interprete, vittoria meritata! [^]
Trilly ---------------------
Non serve strappare le pagine della vita, basta saper voltar pagina e ricominciare
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Dunadan
Fuscello
Friuli
402 Messaggi |
Inserito il - 03 marzo 2007 : 15:29:58
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Concordo! Pił canzoni, briglie agli sketch dei comici, super-ospiti ingabbiati. La canzone di Cristicchi mi sembra in buona posizione per la vittoria specie dopo il duetto con Cammariere. Zero Assoluto deludenti, Silvestri se la gioca...
Non seguire strade gią percorse ma cercane una che nessuno conosce... e lascia una traccia... |
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trilly
Laurelin
nell'isola che non c'č !
3022 Messaggi |
Inserito il - 04 marzo 2007 : 01:33:41
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meritatissima vittoria di Simone Crischicchi, giovane cantautore:
Ti regalero' una rosa Una rosa rossa per dipingere ogni cosa Una rosa per ogni tua lacrima da consolare E una rosa per poterti amare Ti regalerņ una rosa Una rosa bianca come fossi la mia sposa Una rosa bianca che ti serva per dimenticare Ogni piccolo dolore
Mi chiamo Antonio e sono matto Sono nato nel 54 e vivo qui da quando ero bambino Credevo di parlare col demonio Cosģ mi hanno chiuso quarantanni dentro a un manicomio Ti scrivo questa lettera perché non so parlare Perdona la calligrafia da prima elementare E mi stupisco se provo ancora unemozione Ma la colpa č della mano che non smette di tremare
Io sono come un pianoforte con un tasto rotto Laccordo dissonante di unorchestra di ubriachi E giorno e notte si assomigliano Nella poca luce che trafigge i vetri opachi Me la faccio ancora sotto perché ho paura Per la societą dei sani siamo sempre stati spazzatura Puzza di piscio e segatura Questa č malattia mentale e non esiste cura
Ti regalerņ una rosa Una rosa rossa per dipingere ogni cosa Una rosa per ogni tua lacrima da consolare E una rosa per poterti amare Ti regalerņ una rosa Una rosa bianca come fossi la mia sposa Una rosa bianca che ti serva per dimenticare Ogni piccolo dolore
I matti sono punti di domanda senza frase Migliaia di astronavi che non tornano alla base Sono dei pupazzi stesi ad asciugare al sole I matti sono apostoli di un Dio che non li vuole Mi fabbrico la neve col polistirolo La mia patologia č che son rimasto solo Ora prendete un telescopio
misurate le distanze E guardate tra me e voi
chi č pił pericoloso?
Dentro ai padiglioni ci amavamo di nascosto Ritagliando un angolo che fosse solo il nostro Ricordo i pochi istanti in cui ci sentivamo vivi Non come le cartelle cliniche stipate negli archivi Dei miei ricordi sarai lultimo a sfumare Eri come un angelo legato ad un termosifone Nonostante tutto io ti aspetto ancora E se chiudo gli occhi sento la tua mano che mi sfiora
Ti regalerņ una rosa Una rosa rossa per dipingere ogni cosa Una rosa per ogni tua lacrima da consolare E una rosa per poterti amare Ti regalerņ una rosa Una rosa bianca come fossi la mia sposa Una rosa bianca che ti serva per dimenticare Ogni piccolo dolore
Mi chiamo Antonio e sto sul tetto Cara Margherita son ventanni che ti aspetto I matti siamo noi quando nessuno ci capisce Quando pure il tuo migliore amico ti tradisce Ti lascio questa lettera, adesso devo andare Perdona la calligrafia da prima elementare E ti stupisci che io provi ancora unemozione? Sorprenditi di nuovo perché Antonio sa volare...
[:118]
Trilly ---------------------
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AmonSūl
Sveltamente
Nowhere Land
4501 Messaggi |
Inserito il - 04 marzo 2007 : 01:50:46
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Oh ragazzi... ma a me il festival diverte... ^___^
ok, considerate che sono abbastanza sull'allegrotto andante (tra le altre cose un gin lemon stasera che di lemon aveva solo l'ombra). Mi piace il clima da festival. Mi piace chi propone la propria canzone in una gara.
Concordo sugli Zero assoluto. Tanto fumo. Gli altri non li ho sentiti e mi dispiace... magari me li "procuro" [;)]
Invece ho visto la Luna rossa. E' stato davvero affascinante. Qualcosa di lento ed estremamente delicato... come due amanti che si incontrano dopo tantissimo tempo e ballano insieme avvicinandosi a poco a poco... e poi si salutano come si erano incontrati... e per altri vent'anni l'uno non poserą pił la propria ombra sulle sembianze dell'altra...
"luce, luce lontana... pił bassa delle stelle... quale sarą la mano che ti accende e ti spegne?"
notte raga...
[:273]
CollevEnt [:381] _________ "Tutto ciņ che accade, tu lo scrivi", disse. "Tutto ciņ che io scrivo accade", fu la risposta. [:115] |
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Dunadan
Fuscello
Friuli
402 Messaggi |
Inserito il - 04 marzo 2007 : 10:45:46
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Cristicchi ha vinto a mani basse, ma pensavo che Tosca si piazzasse meglio e che Johnny Dorelli andasse sul podio... Ho sentito pure la canzone di Fabrizio Moro "pensa". Molto bella, in pratica il Festival ha premiato canzoni d'impegno sociale...
A presto. Dunadan
Non seguire strade gią percorse ma cercane una che nessuno conosce... e lascia una traccia... |
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Silma
Ent
Abruzzo
2934 Messaggi |
Inserito il - 04 marzo 2007 : 18:59:59
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La canzone di Moro la trovo meravigliosa...e la voce di quel ragazzo vibrava dentro mentre cantava, mi ha fatto fermare il respiro.
Cristicchi con una meritatissima vittoria, una canzone che a leggerla cosģ, sul giornale, con il fraseggio approssimativo, sembrava sempliciotta, invece č molto profonda.
La luna rossa...sono rimasta tutto il tempo sul balcone, avvolta nel plaid, con gli occhi all'insł. Uno spettacolo che ha del miracoloso...Sa di magia arcana, di congiunzione tra l'irreale e l'immaginabile, quasi una scena da quadro, da racconto, non che possa essere contemplato agevolmente da qualunque comune mortale...e invece...
umilmente vostra Silma
<<la vide fra le sue braccia splendere e brillare, fanciulla elfica ed immortale>> |
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AmonSūl
Sveltamente
Nowhere Land
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Inserito il - 04 marzo 2007 : 19:41:22
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Ho visto che mia madre ha ricucito l'orecchia di Bronco che penzolava sconsolata. Ora č tornata arrotolata a cannolo siciliano... per la gioia del mio nipotino che lo prende sempre per le orecchie e se lo spupazza... (sono grandi uguali ^^)
Ho il soggiorno invaso di fumo di sigaretta (solita bisca clandestina della domenica)... ci entri per dieci secondi e la puzza non ti va via per un'ora...
ciao a tutti!
CollevEnt [:381] _________ "Tutto ciņ che accade, tu lo scrivi", disse. "Tutto ciņ che io scrivo accade", fu la risposta. [:115] |
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