Da "Il Nuovo" <www.ilnuovo.it>
27/07/2001

Germania e Londra indagano sul G8


Il ministero degli Esteri tedesco apre un'indagine per verificare i metodi violenti usati dalle forse dell'ordine italiane contro i manifestanti. Anche la Gran Bretagna annuncia verifiche. In Argentina proteste.

Il governo tedesco vuole chiarezza sulle violenze esplose al G8 di Genova, soprattutto sui metodi usati dalla polizia per soffocare la protesta. Giudicati troppo pesanti. Alcuni funzionari del ministero degli Esteri dovranno verificare per conto di Berlino testimonianze, racconti e dettagli di quegli scontri. I gravissimi dubbi che la Germania avanza nei confronti delle forze dell’ordine italiane vengono condivisi anche dalla Gran Bretagna, che conferma l’intenzione di fare ulteriori verifiche. I ragazzi britannici che hanno partecipato alle contestazioni contro il G8, una volta ritornati in patria, hanno raccontato scene di violenza che Londra giudica esagerata. Ora le indagini tedesca e inglese stabiliranno se i giovani hanno subito maltrattamenti, come denunciano.
La protesta contro il comportamento di polizia e carabinieri durante il vertice arriva oltreoceano. In Argentina 200 manifestanti hanno messo in atto un sit-in davanti al consolato d'Italia, a Buenos Aires, per protestare contro quella che è stata definita ''la selvaggia repressione'' dei manifestanti. I manifestanti, al centro della calle Marcelo T.de Alvear, hanno scandito slogan ostili al governo italiano e letto documenti di condanna dell'operato della polizia a Genova. La protesta ha unito in piazza appartenenti a partiti e movimenti di sinistra e alle Madri di Plaza de Mayo.