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Silma
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Abruzzo
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Inserito il - 10 marzo 2005 : 17:49:34
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Ok, con calma, cercherò di rispondere a tutti i quesiti...
[quote]Messaggio inserito da AmonSûl
Iniziamo: Edmond fa il classico viaggio di fuga da una realtà che gli pare asfittica... Vorrei capire meglio la motivazione che spinge questo personaggio a navigare... Se conosceva già Elfi e il mondo tolkieniano... (o se aveva già sentito storie strane di una simile terra, come Atlantide, per intenderci)
Edmond parte per fuggire e questo è tutto ciò che lui sa e che ritiene essere alla base del suo viaggio. In realtà, scoprirà a sue spese (e molto per merito degli Elfi) che c'è una ragione più alta al suo viaggio, era suo destino compierlo, doveva farlo e doveva vivere per raccontarmelo. Viene scelto e chiamato, nel senso letterale del termine, ma questo risulta chiaro alla fine dunque non posso spiegarlo più chiaramente adesso![:-p]
Vorrei capire poi in che relazione è il luogo che Edmond raggiunge con il mondo esterno, se come Tol Eressea è circondato da nebbie e mari in tempesta (in realtà non ricordo più, sto sparando a caso ^^) e dietro ad un incantesimo, o è semplicemente fuori dalle rotte (e bisogna porsi il problema del XX secolo in cui difficilmente una terra così rimarrebbe sconosciuta)
Ah, bella domanda...ancora non lo so con esattezza. In ogni modo, Edmond non è del XX secolo, ma del XVIII/XIX, quando scoperte di isole sconosciute erano ancora possibili. Inoltre, la terra non è del tutto nascosta, voglio dire che non è del tutto invisibile alle navi provenienti dall'esterno.
[Mi fermo un attimo per farti un appunto, io sono un gran pignolone e sembra che tendo a trovare in tutto il pelo nell'uovo come se non mi piacesse niente... ma non è così! Io tendo di più a cavillare su ciò che mi piace, perchè lo voglio perfetto... solo che non mi pongo il problema di come le mie parole vengono prese, come critiche e non come sprone e incoraggiamento.]
Ehi, tranquillo, in fondo sono io che vi ho chiesto commenti e anche con una certa insistenza![:))]
Punto oscuro: come si risolve, oltre alla collocazione di questa terra, anche le domande che Edmond sicuramente ha su questo luogo e i suoi abitanti e sulla relazione con gli altri popoli...
Come si risolve...be', qualcosa, ma non molto, lo verrà a sapere dagli Elfi (sempre restii a rivelargli troppo), mentre il resto lo scoprirà man mano da sè.
Come sono poi gli Elfi? E come gli uomini? Come in definitiva è Edmond (ha a volte sentimenti o azioni contrastanti? E' duro e puro?)? Mi spiego meglio: gli Elfi immagino saranno quasi ideali, eterei e magari con sentimenti più puri della media, mentre magari gli uomini più sanguigni e combattuti... ma io amo particolarmente chi ha almeno qualche dubbio, qualche caduta o errore commesso... Insomma... la mia raccomandazione (so che è brutto chiamarla così, ma nel senso di parere da amico) è di dare una pennellata in più ad ogni personaggio in modo che non sia possibile definirlo in una sola frase... ad esempio Freddoraggio immagino che non sia sempre triste, magari sorride qualche volta o comunque tormentato ha dei sussulti di vivacità oppure si capisce chiaramente che è perso in un limbo grigio come se la speranza fosse una persona morta in casa sua... mi piace in questo senso "guerra perenne", molto evocativo di qualcosa di più in quel personaggio...
Edmond è un uomo come tanti, retto ora dalle passioni, ora dalla ragione, pieno di dubbi ed incertezze soprattutto al principio del suo viaggio. Spesso si sente quasi soffocare dal dubbio, ma non ritorna mai suoi propri passi, dimostrando la forza delle proprie decisioni (a meno che non si renda conto di avere sbagliato). Gli Uomini sono diverissimi gli uni dagli altri, come accade nella nostra realtà: buoni e malvagi, saggi e stolti, alleati o nemici. Non macano tra loro nè i poeti, nè i guerrieri, nè i governanti. Neanche gli Elfi sono tutti uguali, nè tutti così "eterei": Stellazzurra e Lungiriso ne saranno validi esempi. Per quanto riguarda Freddoraggio, non l'ho ancora incontrato, dunque non ti so dire molto su di lui. Il gelo del dolore è sua caratteristica principale, ma per questo gli ho affiancato Lungiriso, l'unico che, ogni tanto, riesca a fargli ritrovare un tenue sorriso; ma rimane l'unico Elfo che in tutta l'opera non sentirete mai ridere, nè cantare.
[seconda parentesi: per i nomi per ora mi piacciono si si ^^ preferisco la grafia Albadoro ad Albad'oro... e ehm... Bellosguardo è il nome che un personaggio cieco o guercio aveva nel film di Mel Brooks "Robin Hood un uomo in calzamaglia"]
[b]Me ne ero dimenticata! Già, il servitore cieco di Robin Hood...Be', il "mio" Bellosguardo è assai diverso, il suo nome non ha nulla d'ironico: i suoi splendidi occhi grigi ci vedono benissimo e penetrano ogni cuore ed ogni pensiero, pur esendo impenetrabili. In effetti, Edmond lo considererà a lungo una presenza un po' inquietante ed il suo ruolo e scopi a Sempresera mi sono tutt'ora non del tutto chiari.
puledra degli elfi? In che senso puledra? ^^
Nel senso di giovane giumenta delle "scuderie" elfiche (termine posto tra virgolette, poichè i destrieri degli Elfi vivono allo stato brado). Perchè, a che cosa avevi pensato?[V]
Potresti prendere in considerazione di fare di Edmond un discendente lontano di Eorl che trova un'immagine, una pagina scritta o qualcosa in elfico che gli evochi domande che poi vogliono risposte? Che aiutino in lui a nascere un'inquietudine che non trova sazietà nella sua terra? Che poi ripeto che non mi ricordo più la storia di Eorl, nè come finisce... avendo letto solo i Racconti Ritrovati e non quelli Perduti ^^
Edmond possiede già l'inquietudine di cui parli e, per chi ha letto le opere Tolkeniane, forse già figura come possibile discendente di Eorl, essendo Inglese ed ultimo (fino ad ora) di coloro che, chiamati e guidati, hanno visitato il popolo degli Elfi (e non solo...)
Sono un po' scettico sulle storie d'amore in un libro... qualcosa di romantico ed eterno dici... Mhmm... sarà perchè dopo iSdA sono nate moltissime fanfiction che trattano quasi tutte dell'amore tra Aragorn e Arwen, tra Aragorn e Legolas... insomma, di tutto... solo che il rischio polpettone è lì in agguato... Tolkien vede nel legame con Dio e il senso di sacrificio i due cardini dell'amore fra uomo e donna, che ne fanno l'ideale più alto tra i due. La realizzazione di sè, l'armonia si ottengono con la rinuncia di sè, non con la ricerca di appagamento, con la lotta per superare le difficoltà, non con l'aspettarsi che dato l'amore siano date anche le comode soluzioni alle difficoltà...
Credimi, l'amore tra Cora ed Edmond sarà tutt'altro che facile. L'aggettivo eterno non è usato a caso. In effetti, il sacrificio sarà alla base di questo termine...ed in quanto all'appagamento, posso assicurarti che non ci sarà, in senso fisico...conosci il significato di "nozze ianche"? Ecco, qualcosa del genere.[/b]
umilmente vostra Silma
<<la vide fra le sue braccia splendere e brillare, fanciulla elfica ed immortale>> |
Modificato da - Silma in data 10 marzo 2005 17:56:45 |
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Silma
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Abruzzo
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Inserito il - 20 marzo 2005 : 19:36:46
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Cari amici, voglio qui condividere con voi un'immensa gioia che ha seguito un'immensa paura nei giorni appena trascorsi. Venerdì scorso, nel cuore della notte (verso le 3) sono stata svegliata dal mio sesto senso di gemella, una sorta di dolore circolare alla testa che mi assale ogniqualvolta la mia sorella gemella, Rita, sta male gravemente. Non appena ho aperto gli occhi, ho visto la luce accesa nel bagno (che è proprio di fronte al mio letto) ed una mano di Rita posata sul pavimento, che tremava tutta e l'ho sentita rantolare. Mi sono alzata precipitosamente e sono accora: l'ho trovata riversa sulla schiena, preda delle convulsioni, rantolante e con gli occhi sbarrati, come fosse in agonia. Ora, Rita soffre di cali di pressione e così, essendo stata io a portarle i primi soccorsi tutte e due le volte che è svenuta, avevao studiato tutto lo studiabile sulla rianimazione di persone incoscienti (posizione di sicurezza, come sentire il battito cardiaco, come rianimarle, respirazione bocca a bocca, massaggio cardiaco ecc.), ma ero assolutamente impreparata alle convulsioni: unica cognizione in mio possesso, che dovevo bloccarle la lingua con la mano coperta da un fazzoletto perchè non soffocasse. Ma Rita era bloccata tra i mobili del bagno ed il muro e non riuscivo a sollevarla per poterla sdraiare in terra e sollevarle le gambe. La chiamavo, ho gridato per svegliare i miei genitori, sono arrivati che Rita aveva cessato rantoli e convulsioni ed era immobile ed incosciente, il respiro debolissimo e sussultante. Quando ha chiuso gli occhi, ho avuto davvero paura. Mentre papà chiamava il 118, io e mia madre siamo riuscite a sollevare Rita e portarla sul letto, ma lei continuava ad essere incosciente. è rimasta tale per...be', se non sono stati 10 minuti, c'è mancato poco. Finalmente, mi ha guardata con uno sguardo di nuovo vigile ed è riuscita anche a stringermi la mano. Dopo pochi minuti, già rideva e scherzava come sua abitudine quando vuole sdrammatizzare. L'ambulanza ha impiegato 3/4 d'ora ad arrivare, perchè non trovavano la casa. L'hanno portata in ospedale. Ora mia sorella è di nuovo a casa e sta perfettamente, a parte un certo mal di schiena, perchè nel sollevarla le abbiamo probabilmente stirato un muscolo (ahem...), ma per il resto, per una che è stata ad un passo da andare a colloquio con i cherubini, è in splendida forma. Per i medici è stato tutto dovuto ad un brusco calo abissale di pressione unito all'effetto di alcuni dei medicinali che prende per la cefalea. Io, cosa è stato non lo so. So solo che per poco non ci rimanevamo tutt'e due (più mamma, che per la prima volta ho visto in preda al panico, e lei le convulsioni non le aveva viste!!!). Adesso Rita si lamenta che le sto troppo dietro, ma sfido io: è la terza volta che grazie al mio sesto senso (a cui lei noon crede) ci va bene, non chiediamo troppo alla provvidenza! Insomma, sollievo, ancora un po' d'apprensione, ma grazie a Dio (con cui non mi debiterò mai abbastanza) adesso va tutto bene.
umilmente vostra Silma
<<la vide fra le sue braccia splendere e brillare, fanciulla elfica ed immortale>> |
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AmonSûl
Sveltamente

Nowhere Land
4501 Messaggi |
Inserito il - 20 marzo 2005 : 20:15:46
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eheh... prima faccio una delle mie pignolerie: Silma, il forum è tuo... non rintanarti nel tuo topic di presentazione... E' una cosa che fa parte di te, questo post, hai in effetti fatto benissimo a metterlo qui... e ti ringrazio di avercelo raccontato...
ho avuto a che fare con bambini con l'epilessia e mi hanno detto che le convulsioni (a cui non ho mai assistito) generano un grande panico in chi le vede... perchè effettivamente ci spaventano enormemente... Tu ti sei comportata nel migliore dei modi... non so se questo tipo di convulsioni siano uguali a quelle date dall'epilessia, perchè in quel caso mi hanno semplicemente detto di stare vicino a chi si sta "dibattendo" senza bloccarlo, solo parlargli dolcemente e aspettare che passino...
è splendido il rapporto che tu hai con tua sorella... non so se è vero che i gemelli hanno un legame molto esclusivo, so però che è qualcosa di preziosissimo il fatto che siate così legate... sul forum molte persone che conosco hanno un bellissimo affetto coi loro fratelli e sorelle... io le prendo come esempio... pur non riuscendoci nel mio caso ^____^
CollevEnt [:5] _________ luce, luce lontana, che si accende e si spegne... quale sarà la mano, che illumina le stelle... mastica e sputa, prima che venga neve... [:115] |
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balrog
Rossosaggio

Ireland
2052 Messaggi |
Inserito il - 21 marzo 2005 : 16:01:03
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....santo cielo Silma...sei stata bravissima,se ci fossi stato io mi sa che veniva a me l'infarto,sono notorio per farmi prendere dal massimo nervosismo possibile quando qualcuno sta male (i miei non permettono che io vada a trovarli in ospedale perchè hanno paura delle mie reazioni se stanno male...)
Sono felice che sia finito tutto bene.
Un abbraccio di solidarietà a te e tua sorella, deve essere di conforto a lei sapere che la accudisci così amorevolmente.
balrog
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Silma
Ent

Abruzzo
2934 Messaggi |
Inserito il - 21 marzo 2005 : 19:19:34
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[quote]Messaggio inserito da AmonSûl
eheh... non so se questo tipo di convulsioni siano uguali a quelle date dall'epilessia, perchè in quel caso mi hanno semplicemente detto di stare vicino a chi si sta "dibattendo" senza bloccarlo, solo parlargli dolcemente e aspettare che passino...
Si, ora mi sono informata anch'io in proposito, ma le convulsioni di chi ha un attacco epilettico sono, appunto, dibattimenti, anche molto violenti e scomposti; rita aveva convulsioni sussultorie, date dalle medicine (come se, da svenuta, cercasse di "autorisvegliarsi"). Piccolo contributo medico al forum...[:o)]
umilmente vostra Silma
<<la vide fra le sue braccia splendere e brillare, fanciulla elfica ed immortale>> |
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Silma
Ent

Abruzzo
2934 Messaggi |
Inserito il - 21 marzo 2005 : 20:10:53
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Scusa Amon, mi "rintano" in che senso?[?] Se ti riferisci al fatto che contribuisco solo a poche discussioni, il fatto è che la maggior parte sono iniziate moltissimo tempo prima del mio arrivo, dunque sono piuttosto lunghe e mi occorre del tempo per leggerle tutte e potermi quindi inserire nel discorso senza ripetizioni o gaffe![xx(]
umilmente vostra Silma
<<la vide fra le sue braccia splendere e brillare, fanciulla elfica ed immortale>> |
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Aerendill
Arbusto
  

The Void
690 Messaggi |
Inserito il - 21 marzo 2005 : 20:11:52
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Come ormai notoriamente sa gran parte del forum, io sono figlio unico e per anni sono stato lieto che i miei avessero escluso altra prole (dicono che un'altro figlio come me avrebbe esulato dalle loro capacità di sopportazione). Poi ho avuto, in un brevissimo lasso di tempo, il piacere di avere una persona che consideravo come una sorella... ma questa è un'altra storia... Credo che il legame che si viene a crare tra fratelli/sorelle sia più profondo di quanto non si creda (si può litigare, si possono avere caratteri molto diversi, ci si può anche odiare; ma c'è quel qualcosa che ti lega indissulubilmente e che ti fa sentire parte di qualcun'altro). Per mia esperienza personale posso asserire che i gemelli sono uniti da qualcosa che trascende l'empatia e il sesto senso. Alcuni anni fa ho conosciuto due gemelle che provavano l'una le sensazioni dell'altra, anche a parecchia distanza. Posso testimoniare che ero in compagnia di una sorella, quando improvvisamente disse di percepire in bocca un sapore di cioccolata. Nell'arco di pochi minuti, insieme ad altri amici, ci raggiunse l'altra sorella... che stava mangiando un gelato al cioccolato. Conoscendo il loro comportamento serioso, e la loro poca propensione per gli scherzi, dubito si fossero messe precedentemente d'accordo. Ci narrarono poi di come spesso capitava loro di sentirsi tristi o allegre al posto dell'altra e viceversa...
Non fatico a credere che ci sia qualcosa di speciale che unisce te, Silma, a tua sorella gemella e trovo, anzi, che questa realtà sia affascinante (sperando che tu non fraintenda l'espressione). Se vuoi possiamo chiamarla straordinaria. E penso che, per quanto lei possa pensarla diversamente, sia ancor più significativa per tua sorella, della quale sei corsa in aiuto più volte. Non puoi biasimarla se non crede nel collegamento delle vostre anime (o menti... fai tu); forse è il suo modo di difendersi dalla realtà che, almeno per adesso, deve dipendere necessariamente da qualcuno. E' probabile che sia il suo modo di credere di poter essere, in minima parte, autonoma. Per quanto ti voglia bene immagino infatti che non sia facile per lei pensare di esserti di peso (ovviamente per te non è così, ma, per lei che la vive, la realtà è diversa). Continua a starle vicino e a comportarti come hai fatto fino ad ora: sa bene il tipo di legame che vi unisce; magari semplicemente non se la sente di esternarlo. Infine mi associo all'invito del Colle: siamo tutti legati a una parte del forum piuttosto che a un'altra, ma in fin dei conti è tutto nostro, in ogni suo più recondito anfratto. Non credo ti sia esattamente "rintanata" (su Amon, non esageriamo), devi solo imparare a staccarti gradualmente da queste mura e condividere anche le altre stanze della taverna ^___^
Aerendill
Just Drow it! "Ciò che è stato fatto non può essere disfatto. Ciò che non ci ha ucciso ci ha reso più forti. I sogni che ci hanno illuso ci muoiono dentro." |
Modificato da - Aerendill in data 21 marzo 2005 20:17:13 |
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Silma
Ent

Abruzzo
2934 Messaggi |
Inserito il - 22 marzo 2005 : 18:53:23
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Citazione: Messaggio inserito da Aerendill
Infine mi associo all'invito del Colle: siamo tutti legati a una parte del forum piuttosto che a un'altra, ma in fin dei conti è tutto nostro, in ogni suo più recondito anfratto. Non credo ti sia esattamente "rintanata" (su Amon, non esageriamo), devi solo imparare a staccarti gradualmente da queste mura e condividere anche le altre stanze della taverna ^___^
Aerendill
Just Drow it! "Ciò che è stato fatto non può essere disfatto. Ciò che non ci ha ucciso ci ha reso più forti. I sogni che ci hanno illuso ci muoiono dentro."
Se capisco di cosa parlate...Scusate, forse ho dato un'immagine distorta del mio modo di fare...sono usa intervenire solo quando ho ben capito la situazione all'interno del discorso e solo se ho veramente qualcosa da dire. Non sono introversa, affatto, davvero. (Adesso mi direte che una persona introversa non ammette mai di esserlo...). Per natura sarei portata proprio all'opposto. Per questo, rifletto a lungo prima di espimere opinioni e soprattutto presto attenzione a come lo faccio: la parola scritta è facilmente equivocata. Forse ho dato l'apparenza di essermi chiusa qui, ma è solo perchè intervengo più spesso nelle discussioni che conosco a fondo e quindi so meglio gestire. Comunque tranquilli, a mano a mano che mi aggiorno comincio ad intervenire anche altrove...vi avverto, poi sarete voi a gridarmi di farla finita! Uomo avvisato...voi m'intendete.
umilmente vostra Silma
<<la vide fra le sue braccia splendere e brillare, fanciulla elfica ed immortale>> |
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Aerendill
Arbusto
  

The Void
690 Messaggi |
Inserito il - 22 marzo 2005 : 20:12:54
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Non era assolutamente un rimprovero (nè tanto meno un biasimo). So bene cosa intendi: il timore di dire qualcosa fuori luogo è grande ed essere riflessivi non è certo un male. Mi spiace tu abbia preso il nostro invito come una forzatura. E' solo che ci fa piacere leggerti, anche perchè quando scrivi altrove lo fai sensatamente e con criterio [^] Omaggi,
Aerendill
Just Drow it! "Ciò che è stato fatto non può essere disfatto. Ciò che non ci ha ucciso ci ha reso più forti. I sogni che ci hanno illuso ci muoiono dentro." |
Modificato da - Aerendill in data 22 marzo 2005 20:14:01 |
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AmonSûl
Sveltamente

Nowhere Land
4501 Messaggi |
Inserito il - 22 marzo 2005 : 20:55:14
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esatto.. ^^
bravia Silma... continua così che l'estroversità (o estroversaggine) è buona cosa... e poi hai ragione, a volte le parole scritte si prestano ad incomprensioni... conviene che sempre ci ricordiamo di leggere con attenzione ciò che gli altri scrivono per capire bene cosa vogliono dire e non arrabbiarci inutilmente...
CollevEnt [:381] _________ luce, luce lontana, che si accende e si spegne... quale sarà la mano, che illumina le stelle... mastica e sputa, prima che venga neve... [:115] |
Modificato da - AmonSûl in data 22 marzo 2005 20:56:24 |
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Silma
Ent

Abruzzo
2934 Messaggi |
Inserito il - 23 marzo 2005 : 16:15:31
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Citazione: Messaggio inserito da Aerendill
[black]Non era assolutamente un rimprovero (nè tanto meno un biasimo). So bene cosa intendi: il timore di dire qualcosa fuori luogo è grande ed essere riflessivi non è certo un male. Mi spiace tu abbia preso il nostro invito come una forzatura. E' solo che ci fa piacere leggerti, anche perchè quando scrivi altrove lo fai sensatamente e con criterio [^] /black]
Tranquillo, nessuna offesa![^] E grazie per il complimento![:I]
umilmente vostra Silma
<<la vide fra le sue braccia splendere e brillare, fanciulla elfica ed immortale>> |
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Silma
Ent

Abruzzo
2934 Messaggi |
Inserito il - 11 settembre 2005 : 20:34:48
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Bene, non sapevo dove fosse il posto giusto per scriverlo, poi ho pensato che la cosa migliore era utilizzare il mio "topic personale"
Una cosa semplice: grazie. Era da un po' che ve lo volevo dire. Sono ormai più di sette mesi che sono tornata qui e non mi sembra vero. Grazie innnanzitutto ad Amon per avermi fortunosamente ritrovata e ricondotta per mano da voi. Ha avuto una gran pazienza ad aiutarmi con i vari problemi occorsi nell'inserire la pasword ed il resto ed il semplice fatto che mi abbia riconosciuta, dopo circa due anni di assenza, è stata per me una gioia indicibile. Grazie Colle [:-xx] Aer...be', giassai. Non saprei che cosa aggiungere a quanto già dettoti in passato. Certe cose non trovano mai le parole giuste. Trilly, quella tua telefonata è stata la più bella sorpresa di dicott'anni di vita e non lo dimenticherò mai. Grazie a tutti per come sono stata riaccolta qui, a coloro che ho incontrato per l'affetto dimostratomi, per le splendide persone che siete. Mi sembra di ritornare ad un post del vecchio forum, quando vi dissi "grazie per permettermi di stare qui". Qualcuno fece una battuta che non ricordo bene, rivolgendosi mi sembra ad Amon...qualcosa a proposito del tappeto...non ricordo. In ogni modo, sembra una frase sciocca, ma per me ha significato molto ritrovarvi. Gli ultimi quattro anni sono stati quattro secoli perquesti occhi. Potersi ritrovare con qualcuno che (voi non lo sapete, ma è così) è stato fra i sostegni di quel periodo, poi così bruscamente perduto, è stato tornare a respirare un po' d'aria fresca. Perchè la forza che ho trovato è venuta anche da quei post, un po' infantili, un po' pazzi, che scrissi allora sulla pagina grigia di un forum. Un forum dove c'eravate voi.
Va bene, basta così, o vi annoio troppo. Semplicemente grazie. Perchè non lo dirò mai abbastanza alle varie persone, qui e altrove, che mi hanno permesso di giungere dove sono. Forse non ce l'avrei fatta, senza di loro e di voi. Lo so, faccio allusioni continuead una storia che non racoto mai. Verrà l'ora anche per lei. Adesso, è il momento di dire grazie a chi debbo e di lasciarmi alle spalle gli altri. Scusate, è un momento particolare. Di quelli in cui alcune porte vanno chiuse ed altre spalancate.
Al di là di tutto, grazie.
umilmente vostra Silma
<<la vide fra le sue braccia splendere e brillare, fanciulla elfica ed immortale>> |
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AmonSûl
Sveltamente

Nowhere Land
4501 Messaggi |
Inserito il - 11 settembre 2005 : 22:53:14
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Mentre leggevo pensavo due cose...
la prima era che avrai tempo di conoscerci ancora più approfonditamente e scoprire le mediocrità di ognuno ed avrai tempo di trovare anche il bello della vita, per non far concludere le tue parole e i tuoi pensieri migliori tra le mura del forum, ma portartele anche fuori... Poi però ho pensato che stavano un po' fuori posto questi pensieri, ora...
da qui il secondo pensiero... grazie a te... per molti penso, ma per me sicuramente, hai ricordato quella mancanza di pregiudizi e voglia di conoscere gli altri per ciò che sono, senza giudicarli o aspettarsi bene e male in precedenza... spero che tu ti mantenga sempre così... e anche noi, che ogni tanto ci vedo come vecchietti acidi [:D], sappiamo avere occhi non velati da nebbia...
CollevEnt [:381] _________ "Tutto ciò che accade, tu lo scrivi", disse. "Tutto ciò che io scrivo accade", fu la risposta. [:115] |
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Silma
Ent

Abruzzo
2934 Messaggi |
Inserito il - 14 ottobre 2005 : 21:57:03
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Un grazie di più Amon, per aver risposto con sì belle parole. Voglio dire molto. [:-xx]
umilmente vostra Silma
<<la vide fra le sue braccia splendere e brillare, fanciulla elfica ed immortale>> |
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balrog
Rossosaggio

Ireland
2052 Messaggi |
Inserito il - 18 ottobre 2005 : 12:22:11
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Grazie a te silma....la via è sempre a due corsie...non si può dar nulla a chi non vuol ricevere,non si riceve nulla se non c'è chi dona....e questo vale per tutti noi.
bal |
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Silma
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Abruzzo
2934 Messaggi |
Inserito il - 18 ottobre 2005 : 13:48:30
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[:)]
umilmente vostra Silma
<<la vide fra le sue braccia splendere e brillare, fanciulla elfica ed immortale>> |
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