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Alex the Ruler
Mallorn
Dove meno te lo aspetti
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 Inserito il - 07 gennaio 2005 : 00:27:12
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Martin Mystére: Operazione Dorian Gray
Operazione Dorian Gray (ODG) è un'avventura punta e clicca. Cioè? (Avventura Grafica = AG)
Avventura: guiderete un personaggio attraverso una storia non pallosa tanto da poterla definire appunto "avventura".
Grafica: le cose che farete sono rappresentate graficamente attraverso foto, disegni,... (prima c'erano le avventure testuali dove uno scriveva letteralmente quello che voleva fare, il tutto non era rappresentato ma descritto,ecc...
Punta e clicca: Voi all'inizio controllerete Martin. Il Vostro personaggio di muoverà su dei fondali statici e potrete muovervi e interagire con gli oggetti selezionabili semplicemente con qualche click di mouse (da qui il "punta e clicca"). Passando su un oggetto interagibile potrete osservarlo (l'azione predefinita), usare/prendere o parlarci (ovviamente avrà senso se lo userete con le persone) cambiando l'azione col semplice click del tasto destro del mouse e dando l'ok col tasto sinistro. L'avventura è carina e dal primo all'ultimo momento si rispetta il fumetto molto fedelmente (a parte il fatto che la fidanzata/assistente ora è divenuta moglie e dal fatto che Martin e soprattutto Java sembrano i gemelli di Hulk). La casa, soprattutto l'esterno è identica al fumetto. Le personalità sono perfettamente riportate. L'egocentrismo, la prolissità nei racconti, la pigrizia di Martin, ecc... Anche la storia rispecchia quelle del fumetto e posso dire tutto sommato (dato che ho concluso il gioco) che è un'avventura molto gradevole. Anche perché accadono almeno due cose che cambiano rispetto alla maggior parte delle AG. Solitamente se un oggetto è raccoglibile prima o poi servirà a qualcosa, perciò uno all'inizio si fà la scorta e si scervella... "ma questo a che mi servira?". In ODG invece mi troverete a raccogliere degli oggetti totalmente inutili, perciò non potrete risolvere gli enigmi "per esclusione" tipo "non vado avanti però ho raccolto questo oggetto e questo significa CERTAMENTE che per proseguire dovrò usarlo da qualche parte". No! non è così.
Un'altra cosa è che potrete raccogliere un oggetto solo quando vi servirà. Mettiamo il caso che in FUTURO vi servirà un determinato oggetto e vogliate raccoglierlo ORA, Martin vi dirà che non c'è bisogno di farlo e quindi non lo farà (rispecchiando tra l'altro la pigrizia del Martin del fumetto). Tutto questo sempre per esaltare l'obbligo di affrontare completamente un problema alla volta.
Veniamo alle note dolenti. Il Gioco è un gigantesco Bug su cui si è costruito il programma. Ci sono dei punti in cui se farete determinate azioni lo schermo si fà completamente nero ed è impossibile continuare. Stessa cosa dicasi quando in altri casi scompare il puntatore, non si contano le volte in cui quando due personaggi si scontrano, invece di urtarsi si intersecano con se fossero fantasmi ma queste sono velleità in confronto ai casi in cui il gioco si blocca. E' da dire inoltre che per i possessori di PC con microprocessori vecchiotti, per giocare, dovranno scaricare una patch (una correzione al gioco) sul sito dell' Artematica, la Software House che ha creato il gioco, e ciò vale anche se Diana vi si blocca nel tempio (è una parte del gioco).
Tutto sommato una buona avventura anche se effettivamente quando il gioco si blocca e voi avete salvato molto tempo addietro, la cosa diventa fastidiosa e frustrante.
Altra cosa. Per evitare la pirateria, verso la fine del gioco vi verrà richiesto un codice che ufficialmente nessuno che non lo abbia acquistato originale dovrebbe conoscere.
Non so se c'ho mancato qualcosa, comunque... buon divertimento.
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La Storia ha orrore dei paradossi
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Merry
Entino
Pepperland
1762 Messaggi |
Inserito il - 04 febbraio 2005 : 16:22:10
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Oggi ho trovato un vecchio gioco usato, davvero interessante... mi appoggio a questo topic per fare un riassunto delle migliori avventure per Playstation2
N.B. Per "avventura" qui si intende un titolo in cui la componente esplorativa e "cerebrale" predomina rispetto all'azione ed ai combattimenti. Forse anche i Prince of Persia possono rientrare nella categoria "avventura", ma hanno anche molta azione e sono stati trattati nella sezione apposita.
SHADOW OF MEMORIES (Konami 2001)
Il gioco comincia... ed il protagonista muore! Cominciamo bene... Proprio così: Eike Kursch esce da un caffé sulla piazza di un paesino tedesco, e mentre fa una passeggiata viene pugnalato alla schiena, non si sa da chi, non si sa perché. Giunto in una sorta di limbo, una misteriosa creatura chiamata Homunculus gli offre un dispositivo per viaggiare indietro nel tempo e cercare di evitare la morte.
All'inizio ci si risveglierà nel caffè un'ora prima della disgrazia e si avrà il tempo di andare da un'indovina. Abbiamo un'ora di tempo per fare in modo di non trovarci soli all'ora del "fattaccio".
Ma non basta... così si ritarda il destino, non lo si inganna né si cambia. Eike è destinato a morire finché non eliminerà la causa alla radice, e le radici possono trovarsi fino a 450 anni prima del delitto... ed ancora non è sufficiente, perché le nostre azioni possono cambiare il destino degli altri. Noi possiamo evitare la morte, ma siamo sicuri che ciò che abbiamo fatto non cambierà in peggio la sorte di qualcun altro?
Graficamente non è brutto da vedere, ma mostra gli "acciacchi" dell'età rispetto a titoli più recenti: è uno dei titoli del lancio italiano della Play2. Ciò che conta comunque è la storia, l'atmosfera ed il coinvolgimento, e ci sono tutti.
So che ci sono sei finali differenti e che vederli tutti richiede tempo e pazienza, che al momento non ho. (oltre a questo ho una marea di titoli arretrati)
(passiamo a quelli che ho finito va'... [:416]
ICO (Sony Computer Entertainment 2002)
Questo, arrivato in sordina senza grandi clamori e pubblicità, ha stupito tutti. E' stato definito "poesia fatta videogioco".
Ico è un ragazzino che ha avuto la sventura di nascere con un gran paio di corna in testa, cosa che viene considerata dagli abitanti del suo villaggio un presagio di sventura. Il suo destino è segnato: legato e caricato su un cavallo, viene portato da un gruppo di uomini incappucciati in un'isola deserta, all'interno di un enorme e desolato castello, chiuso in una tomba di pietra a morire d'inedia.
Ma una scossa di terremoto fa cadere la tomba! Ico è libero? No, è ancora prigioniero del castello, e non è solo... c'è una ragazza esile e delicata che sembra fatta di luce e parla una lingua sconosciuta, prigioniera in una gabbia.
Ico è agile come una scimmia e combattivo, ma non può aprire certi portali. La ragazza ha poteri psicocinetici per aprire i portali, ma è fragile e delicata, e si arrampica con difficoltà. Peggio ancora, dei demoni simili ad ombre fumose hanno tutta l'intenzione di trascinarla nelle tenebre.
Dovranno fuggire insieme! Ico aiuta Yorda, la accompagna, la prende per mano, e Yorda apre i portali per Ico.
Il tutto tecnicamente accompagnato da effetti di luce e paesaggi bellissimi ed una colonna sonora struggente. Meraviglioso, romantico, impossibile non innamorarsene.
FORBIDDEN SIREN (Sony Computer Entertainment 2004)
Ho rotto l'anima tutta l'estate con questo horror, quindi ora sarò breve!
In Forbidden Siren si controllano diversi protagonisti, ben diversi dai soliti "fighi" da videogame: studenti, professori, un medico, un cacciatore... ordinaria umanità alle prese con il paese invaso dagli zombi. Fin qui è la solita tiritera, cosa c'è di speciale?
- Il punto di vista: i protagonisti acquistano il potere di vedere con gli occhi degli Shibito (gli zombi), e devono servirsi di questo potere per nascondersi, scappare e risolvere enigmi.
- La narrazione è spezzettata in capitoli: si salta avanti ed indietro nei tre giorni e tre notti d'incubo. Se un personaggio, ad esempio, non ha portato a termine un compito a mezzanotte, chi passerà nello stesso luogo alle sei del mattino non potrà proseguire... quindi bisognerà rifare il capitolo di mezzanotte per vedere cosa si è dimenticato.
Il gioco è bello, lungo e molto difficile da portare a termine. Inoltre crea una gran tensione, insomma è un vero horror... a me è piaciuto.
(sono stato lungo e me ne scuso)
H is for "hurry"
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L is for "love me" and
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Mitakuye oyasin!
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Alex the Ruler
Mallorn
Dove meno te lo aspetti
1019 Messaggi |
Inserito il - 14 marzo 2005 : 14:26:30
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Notizia (specie per Valinor che tempo addietro mi chiese notizie a riguardo):
E' ufficiale! Lionhead Studios, nella persona di Peter Molyneux, e Microsoft Game Studios hanno ufficializzato l'arrivo SU PC di un titolo piuttosto noto agli utenti Xbox: Fable: The Lost Chapters che, come facilmente intuibile dal titolo, offrirà al suo pubblico una serie di contenuti addizionali rispetto alla precedente versione per console. Uscirà il prossimo autunno (salvo ritardi).
La versione PC dell'epica avventura creata da Peter Molyneux potrà contare su nuovi contenuti addizionali.
Oltre ad una storia maggiormente articolata e approfondita, Fable dovrebbe contare su una serie di quest inedite, nuove regioni da esplorare e maggiore cura e completezza per quanto riguarda corazze, armature e magie da evocare. Non mancheranno nuovi mostri da affrontare e personaggi mai incontrati nella versione Xbox. L'appuntamento con il gioco è fissato per il prossimo autunno.
Questa è una avventura grafica atipica. Nel senso che ha elementi di GdR perché il personaggio si evolve e cambia fisicamente durante l'avventura, accumula esperienza e cose simili...
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Citazione:
Messaggio inserito da Merry
Ah quanto vorrei avere un Cronobinetto!
Perché? Ti sei già procurato il diamantone? In caso contrario nel frattempo il prof. dovrebbe aver accumulato altri $$$ nel suo libretto di risparmi. ;-))))))))))
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La Storia ha orrore dei paradossi |
Modificato da - Alex the Ruler in data 15 marzo 2005 14:19:05 |
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Merry
Entino
Pepperland
1762 Messaggi |
Inserito il - 14 marzo 2005 : 16:47:48
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Mitici Alex e Valinor! A fine Novembre ho comprato un Xbottolo proprio perché incuriosito da Fable
Naturalmente ho le mani bucate ed anch'esso è stato giocato solo in parte, in attesa di trovare tempo... lo dovrò ricominciare.
Ah, come vorrei un cronobinetto! (so già che gli intenditori avranno capito...)
Posso comunque dare delle buone notizie.
Fable
A me piace, lo trovo carino, ironico e ben disegnato. Il lavoro di Molyneux ironizza sulle fiabe ed il mondo fantasy in genere.
Si comincia con il protagonista da bambino: le prime quest formano da subito il suo carattere, che dipenderà in tutto e per tutto dalle scelte del giocatore.
Bravo ragazzo o monello? Non sempre è facile azzeccare la decisione giusta. Il destino porterà questo ragazzino a crescere nella Gilda degli Eroi, l'equivalente di Hogwarts nella saga di Harry Potter: una scuola - palestra in cui si impara a diventare eroi.
Che tipo di eroe? Guerriero, mago, ladro, o di tutto un po'? Come volete voi! L'oro ottenuto nelle missioni andrà speso nella Gilda per acquisire le abilità che si si preferiscono.
La Gilda sviluppa poteri ed abilità, ma non pone restrizioni morali di alcun tipo! E qui sta il bello. Buoni o cattivi, Yin o Yang, una via di mezzo? Le azioni del giocatore hanno tutte un riflesso nell'atteggiamento dei passanti e degli altri personaggi.
E' possibile atteggiarsi in una marea di modi! Uccidere gratuitamente animali od innocenti porta naturalmente sulla via del male, così come rubare. Aiutare gli indifesi porta sulla via del bene. Esagerate col male, e vi verranno in testa delle corna da diavolo! Fate il contrario e comincerete a risplendere con tanto di aureola. Si può perfino ruttare e scorreggiare in pubblico: se lo si fa, ovviamente, si viene trattati di conseguenza; così come quando si va in giro con pettinature e tatuaggi ridicoli. Se si esagera a fare gli scemi, eroi o no, da scemi si verrà trattati!
I "santi paladini" vengono accolti a suon di appalusi e rispetto, mentre i "satanisti" provocano il fuga fuga generale e l'odio nei villaggi che si visitano. Le voci corrono, ad Albion...
C'è la scelta se mangiare come porci o tenersi a stecchetto, prendere moglie... o marito! Sì, si può essere omosessuali, etero o bisex, monogami o poligami. E' divertentissimo vedere nei villaggi, oltre alle donne, anche uomini innamorarsi e fare la corte al protagonista, offrendosi come sposi! [:P]
Chi vuole esagerare farà lo "sborone" nella gilda per guadagnare soldi extra, scommettendo sulle missioni cose tipo: sconfiggere il tale mostro in mutande, o solamente a cazzotti, o entrambe le cose. Tutto facoltativo.
Il gioco ha un po' diviso gli utenti, alcuni dei quali si aspettavano chissà che... io lo trovo originale e simpatico, quindi do un giudizio positivo e lo consiglio.
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Modificato da - Merry in data 08 settembre 2005 18:52:01 |
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AmonSûl
Sveltamente
Nowhere Land
4501 Messaggi |
Inserito il - 15 marzo 2005 : 12:30:53
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da come l'hai descritta mi piace molto (posto che non avrei tempo e soldi per procurarmi un tal gioco) di quei giochi in cui volentieri ti perdi nelle mille sfumature, libero di esagerare ma in questo caso con quel pizzico di curiosa difficoltà in più data dalle reazioni realistiche del gioco al tuo atteggiamento...
Se dovrò prendermi un gioco in futuro tornerò su questo topic... [^]
Collevento
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luce, luce lontana, che si accende e si spegne...
quale sarà la mano, che illumina le stelle...
mastica e sputa, prima che venga neve... [:115] |
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Merry
Entino
Pepperland
1762 Messaggi |
Inserito il - 08 settembre 2005 : 19:08:57
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Ho letto un'anteprima e pare interessante...
THE MOVIES, il nuovo lavoro di Peter Molyneux e gli sviluppatori Lionhead, sarà un gestionale - manageriale sul Hollywood ed il mondo del cinema, con una fugace strizzatina d'occhio ai Sims. Si partirà negli anni '20 del secolo scorso con una piccola casa di produzione, e si percorrerà tutta la storia del cinema fino ai giorni nostri nel tentativo di ingrandirsi. Faremo il lavoro del produttore, insomma, lavorando sui set, scegliendo gli attori, facendo lavorare sceneggiatori, eccetera... e guardando cosa è venuto fuori alla fine, se un capolavoro, un polpettone o una via di mezzo.
Si potrà intervenire sull'intensità della recitazione, forse per evitare che una rissa od una scena d'azione che vogliamo credibili risultino "alla Bud Spencer". Un esempio a caso: Matrix Reloaded. Tutti i generi cinematografici saranno presenti... chissà, magari ci vien voglia di produrre proprio un film alla Bud Spencer!
I numeri:
8000 scene cinematografiche,
40 set, ognuno con i più svariati tipi di location,
costumi, pettinature ed accessori per oltre dieci milioni di combinazioni (così dicono!)
Il gioco uscirà a Novembre per PC e tutte le console casalinghe. Speriamo bene!
*** *** ***
AGGIORNAMENTO (ho visto un trailer, ehm...)
Sembra davvero interessante. Da una mappa con i contorni disegnati, stile Cluedo o Monopoli, spuntava lo studio come un fungo... Si vedeva inoltre una tipa (presumibilmente un'attrice) che cercava di tirarsi su il seno (ehm...): ciò lascia intendere che i giocatori saranno chiamati ad intervenire anche per far stare in forma gli attori. Alcuni imbastivano dialoghi tra loro.
Poi, c'erano alcuni esempi di scene cinematografiche. Come detto, sono 8000 precalcolate, ma coprono ogni genere di follia e di stile. C'era un western in bianco e nero con l'effetto pellicola vecchia e sgranata, uno scheletro ed una ragazza che facevano i romantici in un fast food. (! ! !)
Insomma, se si volesse produrre, che so, un western con i marziani... si potrà!
[:506]
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Mitakuye oyasin! |
Modificato da - Merry in data 29 settembre 2005 18:51:48 |
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AmonSûl
Sveltamente
Nowhere Land
4501 Messaggi |
Inserito il - 29 settembre 2005 : 19:38:01
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Cacchio che bello che dev'essere...
roba da non voler andare più a dormire la notte...
meglio che cerchi di starne alla larga [:376]
CollevEnt [:381]
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"Tutto ciò che accade, tu lo scrivi", disse.
"Tutto ciò che io scrivo accade", fu la risposta. [:115] |
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Merry
Entino
Pepperland
1762 Messaggi |
Inserito il - 29 settembre 2011 : 17:31:59
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Monkey Island
collezione edizioni speciali
Xbox360 - PS3
Riesumo questo topic perché non si può non parlare di questa collezione con due grandi classici.
In un periodo in cui produttori pavidi ed un po' in crisi propongono "reboot" a volte decisamente mal pensati, LucasArts compie un atto di coraggio pubblicando su console un paio di leggendarie avventure "punta - e - clicca" di vent'anni fa, ridisegnate come se venissero pubblicate per la prima volta oggi.
La schermata delle versioni classiche era divisa in due: lo scenario in alto, i comandi per le azioni e l'inventario in basso. Oggi gli schermi ad alta definizione accolgono gli scenari a schermo pieno, rendendoli degli splendidi sfondi degni di un film d'animazione.
Le azioni si richiamano velocemente con il tastierino direzionale o aprendo la finestra apposita con un tasto dorsale sinistro. Per la finestra degli oggetti si usa un dorsale destro, mentre la levetta analogica sposta il puntatore un tempo comandato dal mouse. Ci si abitua subito. In M.I.2 si può anche scegliere di spostare Guybrush direttamente con la levetta analogica.
Le musiche, riarrangiate e remixate, sono diventate ancora più belle, sempre pronte ad essere fischiettate tutto il giorno. Possiamo sentire i personaggi parlare grazie ad un eccellente doppiaggio (inglese). Per il resto, i giochi sono identici in tutto: luoghi, oggetti, enigmi e naturalmente i dialoghi, le situazioni e le battute irresistibili che rimarranno sempre tra i classici dell'umorismo.
L'elemento più bello è l'opzione di passare al volo, in qualsiasi momento, dalla versione odierna a quella "vintage" - e viceversa - semplicemente premendo il tasto "select". Mio dio, come far felici i videogiocatori. In un attimo si può viaggiare nel tempo e tornare alla vecchia interfaccia ed ai cari vecchi pixelloni scalettati. Un viaggio nel tempo che investe anche il sonoro, con immediato ritorno al "muto" ed alle musiche da Soundblaster che oggi sembrano uscire da una vecchia radio.
Arrichisce il tutto una sezione extra con i bozzetti, la possibilità di ascoltare la colonna sonora e lo storyboard del film d'animazione mai realizzato.
Se proprio si devono evidenziare dei difetti, ci vuole la lente d'ingrandimento... be', le animazioni dei personaggi non sembrano molto più fluide di quelle della versione vecchia, si direbbero quasi le stesse; immagino sia una questione di sincronizzazione con le versioni classiche richiamabili "al volo". Ciò genera a volte un curioso effetto "trasferelli" sugli splendidi sfondi succitati. Inoltre basta schiacciare un tasto per ottenere dei suggerimenti, un diavoletto tentatore che rischia di accorciare la longevità dei giochi ed il gusto di essersi sudati il finale.
Per i dialoghi c'è il testo in italiano, ma le versioni classiche sono solo in inglese.
Insomma, chiunque abbia una PS3 od Xbox360 non ha scuse per perdersi questa collezione proposta ad un prezzo decisamente competitivo.
Per chi ha il PC, Monkey Island 1 e 2 in edizione speciale ci sono, ma non so se c'è anche la collezione su disco.
Per console, prima erano venduti soltanto singolarmente in rete, in versione scaricabile, tramite i negozi online Xbox Live e PlayStation Network.
Dimenticavo... Forza LucasArts! Adesso voglio anche le edizioni speciali de "Il Giorno del Tentacolo" e "Sam & Max Hit the Road". Al lavoro!! (vi preeego... [:402])
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"Io sono un contestatore più di voi, io sono più a sinistra di tutti, io supercontesto!"
Bob Rock
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Modificato da - Merry in data 29 settembre 2011 17:39:35 |
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Merry
Entino
Pepperland
1762 Messaggi |
Inserito il - 05 settembre 2013 : 19:12:20
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THE HOBBIT
(Melbourne House 1985)
N.B. Per Commodore 64
The Hobbit, l'avventura testuale del 1985 per Commodore 64. Ho letto su Wikipedia che all'epoca piazzò un milione di copie. Ah però.
Il gioco comincia con un'immagine di casa Baggins. Si legge il testo (impersoniamo Bilbo) e si decide cosa fare inviando il comando via tastiera, scrivendo cose tipo "go east", "open chest", "enter"... Se il comando è giusto viene disegnata un'altra immagine su schermo (grafica "vintage", eh eh...), si legge un altro po' di testo, si decide cosa fare e si va avanti. Ho letto che a volte la storia continua anche se si sta "muti", ma chissà dove si arriva! Niente joystick e pulsanti di fuoco, un tempo ci si divertiva anche così.
Io mi sono impantanato subito, ma era la prima partita di prova. Mi riprometto di continuare.
Se spendo qualche riga per questo gioco è perché gli interessati lo possono provare, lo scaricamento è legale e permesso. Lo trovate su www.lemon64.com
Guardate in alto, cliccate sulla sezione "Games" e scrivete "The Hobbit". Mi raccomando, scegliete la versione su disco. C'è bisogno anche di un emulatore del C=64, io uso il V.I.C.E.; su lemon64 dovreste trovare un link anche per quello. Con un po' di Google si trovano anche delle guide base in italiano.
Buona fortuna e buon viaggio indietro nel tempo con The Hobbit!
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"Io sono un contestatore più di voi, io sono più a sinistra di tutti, io supercontesto!"
Bob Rock
Mitakuye oyasin! |
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AmonSûl
Sveltamente
Nowhere Land
4501 Messaggi |
Inserito il - 23 settembre 2013 : 11:16:13
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wow!!
(funzionerà anche con il MAME?)
CollevEnt [:381]
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"Tutto ciò che accade, tu lo scrivi", disse.
"Tutto ciò che io scrivo accade", fu la risposta. [:115] |
Modificato da - AmonSûl in data 23 settembre 2013 11:16:49 |
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Merry
Entino
Pepperland
1762 Messaggi |
Inserito il - 01 novembre 2013 : 18:19:57
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Vedo questa risposta solo oggi Amon Sul...
No, il M.A.M.E. non emula il Commodore 64 che io sappia. Per l'avventura di cui parlo sopra ci vuole un emulatore del Commodore 64, come il V.I.C.E. che uso io...
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Bob Rock
Mitakuye oyasin! |
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