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trilly
Laurelin




nell'isola che non c'č !


3022 Messaggi

Inserito il - 16 marzo 2004 : 13:02:10  Mostra Profilo Invia a trilly un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Ho pensato a questo topic, perche' credo che ognuno di noi sia interessato alla storia passata, presente e perche' no anche futura, del nostro paese e non solo.

Quante sono le cose che abbiamo dimenticato o che "ci fanno dimenticare" perche' ormai chiuse in armadi come scheletri scomodi...
pagine di storia che hanno segnato la nostra esistenza.

Vorrei iniziare l'argomento con questo:

Il 16 Marzo 1978.
Il segretario della Democrazia cristiana, onorevole Aldo Moro, viene sequestrato dalle Brigate rosse in via Fani, a Roma.
I cinque agenti della scorta di Moro vengono uccisi. I brigatisti fanno perdere le proprie tracce.
Il sequestro del segretario Dc durerą 55 giorni. Il 9 maggio, Aldo Moro verrą ucciso.

Ve lo ricordate? A voi la parola....


Trilly


*<>*<>*<>*<>*<>*<>*<>*<>*<>*<>*<>*

"Hana wa sakuraji,
hito wa bushi "
tra i fiori il ciliegio
tra gli uomini il Guerriero

Un brindisi al Samurai che e' in me ....

AmonSūl
Sveltamente




Nowhere Land


4501 Messaggi

Inserito il - 17 marzo 2004 : 19:33:57  Mostra Profilo  Invia a AmonSūl un messaggio ICQ  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di AmonSūl Invia a AmonSūl un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Purtroppo ieri sera non ho potuto seguire che a pezzi quella stupenda trasmissione su Moro che hanno fatto... Mi piace Andrea Vianello come conduttore... mostra di capire quello che dicono gli ospiti e di questi tempi č un gran pregio...

dal ritratto che ne facevano molti suoi amici e colleghi... beh, ne č uscita una persona straordinaria... di grande carisma e capacitą comunicativa, ma umile e soprattutto di una profonditą e onestą che i politici di oggi se la sognano... soprattutto chi vorrebbe essere suo discepolo e fa solo stridere di pił il contrasto, confrontandosi con quello statista...

due anni fa con la repubblica č uscito uno speciale con le prime pagine di quei giorni... mi piacerebbe saperne di pił... il compromesso storico... la prima volta dei comunisti ad appoggiare il governo... (anche se dall'esterno...) i rischi per una democrazia ancora debole...

ha detto Bernardo Bertolucci: "il 68 č finito nel '78, con l'uccisione di Aldo Moro che ha spento un sogno generazionale"

come sempre il terrorismo si incrudisce quando le cose sembrano trovare una via positiva di soluzione...

Sempre a proposito di storia... venerdģ parlavo con un mio amico carabiniere (najone... ^^) che mi raccontava che fino ad adesso non sapeva nulla del Piano Solo, del generale De Lorenzo (mi pare si chiamasse cosģ)... pagine nebulose su cui sarebbe interessante sollevare il velo...

_________
"Viviamo nel paese delle ombre... il sole brilla sempre altrove; oltre una curva della strada, oltre la cima della collina..." (Viaggio in Inghilterra) [:115]

Modificato da - AmonSūl in data 17 marzo 2004 21:42:03
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AmonSūl
Sveltamente




Nowhere Land


4501 Messaggi

Inserito il - 03 aprile 2004 : 00:21:35  Mostra Profilo  Invia a AmonSūl un messaggio ICQ  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di AmonSūl Invia a AmonSūl un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
"Pulizia etnica all'italiana"
ovvero, come fanno delle persone a trasformarsi in animali...

ho letto un articolo che racconta, dopo tutti questi anni, di un campo di concentramento italiano, a Gonars, in Slovenia.
Questi episodi abominevoli sono stati a lungo rimossi, minimizzati, nascosti...

nella notte tra il 22 e il 23 febbraio 1942, i generali Mario Roatta e Mario Rebotti e il commissario fascista di Lubiana Emilio Grazioli, fanno circondare Lubiana con reticolati di filo spinato: la cittą diventa cosģ un immenso campo di concentramento.
."gli uomini sono nulla" dice Robotti...
.Arrestano cosģ quasi 6000 persone (un quarto degli abitanti) in modo indiscriminato: "prescindendo dalla loro colpevolezza" e, come dice la circolare del generale Roatta con le istruzioni: "internamento di intere famiglie, uso di ostaggi, distruzione di abitazioni e confisca di beni"
.Grazioli proponeva "l'internamento di massa della popolazione slovena" e la sua "sostituzione con la popolazione italiana": "dove passate, levatevi dai piedi tutta la gente che puņ spararci nella schiena. Non vi preocupate dei disagi della popolazione. Questao stato di cose l'ha voluto lei, quindi paghi"
.Robotti: "si ammazza troppo poco"
.Roatta raccomandava l'uso dell'aviazione e dei lanciafiamme per distruggere i paesi.

50.000 sloveni internati. Il Campo di Gonars ne ospiterą 6000: le condizioni sono disumane, il vescovo dice che pił di 1200 internati sono morti in pochi mesi... non sono permesse interferenze, zittite le proteste, nascosta la veritą, bloccati gli aiuti che le autoritą ecclesiastiche inviavano... "evitare che aiuti siano prodigati a una razza siffatta che non ha mai nutrito, nč nutre, sentimenti favorevoli all'Italia". Grazioli ordina di cessare ogni assistenza agli internati. (te credo che poi non sono molto favorevoli all'Italia...). Senza cibo... e poi punizioni, torture...

I responsabili di allora non sono mai stati giudicati... criminali di guerra al pari di Milosevic...
- Emilio Grazioli arrestato per due eccidi commessi in provincia di Ravenna non ha mai ricevuto accuse per il suo operato a Lubiana. Tornato subito in libertą, č sparito...
- Il generale Robotti č morto ed č stato dimenticato.
- Il generale Roatta riparņ in Spagna. Poi usufruģ di un'amnistia. Una sua foto č tuttora appesa alle pareti dell'Archivio storico dello Stato Maggiore dell'Esercito...


un piccolo pezzo di storia...
per imparare dagli errori dei padri...

_________
"Viviamo nel paese delle ombre... il sole brilla sempre altrove; oltre una curva della strada, oltre la cima della collina..." (Viaggio in Inghilterra) [:115]
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Rosie
Lebid toerin





2010 Messaggi

Inserito il - 01 novembre 2004 : 12:56:22  Mostra Profilo Invia a Rosie un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Di recente č molto di moda parlare del muro di Berlino, visto che hanno speso un sacco di soldi per farci una fiction che andrą in onda nei prossimi giorni.

Ho solo un dubbio: tutti i giornali parlano di questa storia dove due ragazzi intaliani fecero un tunnel per "salvare" i loro amici.

Salvare, fuggire, salvati, fuga.

Ora, non mi risulta ci sia stato un genocidio a berlino est.
Da cosa li salvavano i poveri Berlinesi orientali?

[:310]

"Ma č nel carattere della mia gente di meno di quel che pensiamo, temiamo di dire troppo. Quando uno scherzo č fuori posto ci defrauda della parole giuste..."
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AmonSūl
Sveltamente




Nowhere Land


4501 Messaggi

Inserito il - 01 novembre 2004 : 14:07:35  Mostra Profilo  Invia a AmonSūl un messaggio ICQ  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di AmonSūl Invia a AmonSūl un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
il fatto che tu non lo sappia č un buon motivo se non per documentarti su qualche libro, almeno per vedere la fiction... magari un'idea la dą...
il fatto che neanche io lo sappia [B)] č un buon motivo per cui io faccia la stessa cosa [:D][:D]
non penso comunque, dati gli esempi di gente che finiva trucidata (i soldati orientali di guardia al muro sparavano a vista...) nel tentativo di passare dall'altra parte...

ho visto che ora la direttrice del museo dedicato al muro ne sta facendo ricostruire un pezzo di 200 m per i turisti... con dietro migliaia di croci dei morti lungo la cortina di ferro che dall'est tentavano di passare in occidente... Al di lą dei commenti negativi per un'operazione cultural-turistica... mi sembra utile perchč forse stiamo gią dimenticando cosa significava questo muro, le pagine della storia vengono sfogliate e dimenticate troppo in fretta... (bisogna che qualcuno se non noi stessi...) si impegni di pił a farcele rileggere...

_________
ore infinite come costellazioni e onde... spietate come gli occhi della memoria
altra memoria e non basta ancora... cose svanite, facce...
e poi il futuro... [:115]
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Ramingo
Germoglio



Switzerland


126 Messaggi

Inserito il - 19 gennaio 2005 : 16:16:55  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Ramingo Invia a Ramingo un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
60 anni or sono, i russi liberavano i prigionieri (erano ancora almeno 7000) ebrei arrestati nel lager di Auschwitz. In questi giorni se ne farą un gran parlare.
Č tempo di macabre rimembranze.
Č tempo di profonde riflessioni.
Č tempo di autocritiche.

Ma non č tempo di accuse, anche se č difficile non farne.

Gli ebrei mi sono molto meno simpatici di alcuni anni fa. Un tempo ero un vero fan dei figli di Davide. Ero convinto che, come Davide appunto, Israele combattesse per le sue giuste cause contro un Golia moderno (il mondo arabo). Poi mi sono convinto, con il tempo e dopo essermi continuamente informato, che anche loro hanno le loro belle pecche.
Gli Israeliani sono diventati pił arroganti che mai. Forse lo sono sempre stati. Forse questo č nel loro DNA. Basta chiedere ai palestinesi.
Chi semina vento, raccoglie tempesta. Lo dovrebbero sapere anche loro. Quello che sanno fare bene invece, č sfruttare le loro capacitą socio-politico-economiche, per assicurarsi una posizione sempre pił forte. In altre parole gli ebrei d'Israele sanno sgomitare bene.
Complimenti!
Sono stato un ammiratore (dal punto di vista strategico-militare lo sono rimasto) di Moshe Dayan, di Golda Meyer, di Isaac Rabin... ma non sopporto pił l'arroganza di Sharon. Forse la risposta potrebbe chiamarsi Simon Peres, che al contrario di Sharon non č un falco, bensģ una colomba... o č un lupo con il vello d'agnello?
Non lo so....

Ed i tedeschi?
Non mi sono mai messo dalla loro parte, ma sono cambiati molto negli ultimi 60 anni. La loro sete di potere ed il loro "Drang nach Süden" li stanno smaltendo cercando (con i francesi) di controllare l'Europa politicamente (visto che militarmente non ce l'hanno mai fatta... Medio Evo a parte... ma poi anche lģ ...).
Comunque si sono ammansiti molto... che mi stiano diventando simpatici? Speriamo!
Mi pare di scorgere perņ una sincera umiltą, quando loro, con le loro cerimonie, rimembrano le malefatte dei loro padri.

Č una ruota che gira.
Un giorno sono io il cattivo e tu sei il buono.
Domani puņ essere al contrario.

Che il ricordo di Auschwitz serva ad essere pił autocritici. Che serva a smuovere le risorse per aiutare chi ne ha di bisogno e per fermare chi vuole sfruttara ad ogni costo.

Lo so che non servirą a nulla.
Ma spero.

Salut!
Ramingo


"Nulla accade all'uomo che la natura non l'abbia fatto capace di sopportare"...
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balrog
Rossosaggio




Ireland


2052 Messaggi

Inserito il - 19 gennaio 2005 : 16:33:51  Mostra Profilo Invia a balrog un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
...č davvero terribile quando le vittime si trasformano in carnefici...e questo hanno fatto e fanno gli israeliani (non gli ebrei che č termine molto pił vasto)...in questo il "giorno della memoria" ha completamente fallito proprio con chi pił dovrebbe ricordarselo...

...ricordiamo l'Olocausto per ricordare a tutti che questa "ruota che gira" deve cessare.

balrog
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ultimo
Albero



Spiaggia libera


781 Messaggi

Inserito il - 19 gennaio 2005 : 16:39:15  Mostra Profilo Invia a ultimo un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Io non ci sono stato dall'altra parte del muro di Berlino, ma mi pare di ricordare che atleti, scienziati, o chi comunque aveva una scusa "ufficiale" per uscire dal blocco Est spesso tentava la fuga e chiedeva asilo politico. (Naturalmente potrebbe essere tutta propaganda per screditare ingiustamente i regimi ex URSS).
Perņ č abbastanza documentato che le guardia al muro sparavano solo su chi cercava di uscire, e non su chi cercava di entrare, e se la gente comune voleva scappare, forse cosģ bene non si stava da quella parte.

Se poi io arrivassi "di qua" e fossi oggettivo in quello che vedo (e vedessi anche quello che non ci dicono) magari mi verrebbe voglia di tornare "di lą" .

Non si puņ mai sapere, bisognerebbe avere la libertą di provare e di scegliere (magari senza nessuno che mi spara nelle chiappe durante i traslochi).
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AmonSūl
Sveltamente




Nowhere Land


4501 Messaggi

Inserito il - 19 gennaio 2005 : 17:07:01  Mostra Profilo  Invia a AmonSūl un messaggio ICQ  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di AmonSūl Invia a AmonSūl un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
La Giornata della Memoria dev'essere riflessione personale prima, collettiva poi, sul passato, per celebrare il ricordo di quelli che sono stati uccisi per la barbarie umana... per chiedersi cosa ci ha spinti verso quell'orrore, come societą...
E anche una riflessione su come si puņ evitare che tutto questo si ripeta...
Riflettere e far riflettere... questo ci chiedono milioni di persone che pensavano di essere nate nel posto sbagliato e nel momento sbagliato... magari cercare di far emergere le contraddizioni di oggi con forza... senza perņ trasformare la memoria, che č un procedimento che si fa insieme e che unisce, in scontro...

Collevento
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luce, luce lontana, che si accende e si spegne...
quale sarą la mano, che illumina le stelle...
mastica e sputa, prima che venga neve... [:115]
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balrog
Rossosaggio




Ireland


2052 Messaggi

Inserito il - 20 gennaio 2005 : 09:10:54  Mostra Profilo Invia a balrog un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
...io ho visto il muro di berlino...era il '69 e sono andato a Berlino con mio padre passando per i "corridoi" (si chiamavano cosģ che altro non erano che dele autostrade aperte nel territorio della DDR per permettere di arrivare all'enclave di Berlinoi Ovest...

...ricordo le armi e cani poliziotto e la perquisizione dell'automobile...ricordo che i Vopos erano bruschi...rocrdo che guardarono,facendo domande,i miei "topolino" su lunotto posteriore perchč avevano stampe di armi giocattolo...

...a berlino Ovest sono andato a vedere il muro (che era un vero muro solo in alcune zone,in altre era una terra di nessuno)..si saliva una rampa di scalini di legno e sopra c'era una piattaforma da cui con i binocoli si guardava "dall'altra parte"...in mezzo: cavalli di frisia,fossati anticarro,filo spinato e guardie su camionette (da una parte e dall'altra)...una striscia di terra grigia, tutta contornata di edifici diroccati.lasciati lģ dalla guerra e mai abbattuti,faceva un effetto deprimente e squallido...le guide ci spiegavano dove erano i passaggi che di notte potevano,se eri fortunato,permettere di attraversare.

..l'anno dopo ho avuto una "amica di penna" della DDR(per motivi di insegnamento del tedesco)...abitava in Karl Marx Stadt esi chiamava (e forse ancora si chiama) Christiane...ci scambiammo le foto: era una ragazza carina,con i capelli lisci lunghi e un sorriso che allora mi sembrava adorabile (tipica reazione adolescenziale)...

...ci scrivevamo lunghe lettere (da parte mia credo piene di errori ma lei diceva che si capiva tutto benissimo)in cui ci descrivevamo la nostra rispettiva vita,mi sembravano molto simili allora (scuola,casa,amici,genitori rompiballe), in pił lei aveva delle riunioni simili a quelle dei Boy scout organizzate dal "partito" cme lo chiamava lei,ma erano divertenti diceva...parlavamo anche qualche volta delle lotte operaie e di politica ed eravamo d'accordo (lei era pił preparata a livello ideologico,probabilmente per le letture fatte)....

...si meravigliava un po' della vita "borghese" che noi facevamo,poco attenta agli altri diceva,loro sembravano pił legati tra loro di quanto non fossimo noi,diceva spesso e con forza che eravamo degli egoisti a comportarci cosģ,ad avere tutte quelle cose ricche e inutili diceva,rubate alla gente pił povera,ma era contenta che paino piano ci rendessimo conto (io in primis),e cosģ parlavo degli scioperi studenteschi e di quelli degli operai insieme...

...ricordo che a un certo punto mi scrisse la sorella ,perchč anche lei voleva scrivermi (aveva letto di straforo una delle mie),mi fece avere anche una sua foto (era carina come la sorella)e ricordo con un sorriso la gelosia che ebbe Christiane per l'episodio (deve aver avuto un diverbio non piccolo con la sorella)...

...a un certo punto (nella mia ingenuitą) le chiesi se voleva venire a trovarmi (forse mi ero un po' innamorato...mah!!),lei mi rispose che la cosa era molto difficile e mi scrisse di rimando se volevo andare io lą, corsi da mio padre e implorai di andarci con lui o solo non importava, ma mio padre mi disse che vaneggiavo e che non ci avrebbero mai dato il visto (io non credo che fosse cosģ e che avesse un po' paura)...non se ne fece nulla,ovviamente.

Finģ dopo un anno, come queste cose finiscono.
Per consunzione.
Ma ricordo quel tempo sempre con affetto.
Cosģ come ricordo la mia amica "comunista" come la chamava mio padre.
Era come me,non una "comunista" (con quella nota di disprezzo che mio padre metteva in quella parola).
Lui diceva che "avrei capito" diventando adulto...e infatti ho capito ma non come lui sperava o pensava.
Sono diventato "comunista" anch'io nonostante ciņ che ho visto(forse proprio perchč ho visto,chissą forse per quella ragazza),e quel che ho visto e vissuto mi ha fatto capire bene che le idee possono essere buone ma le applicazioni di esse meno.
Basta imparare dagli errori e fare meglio.

Ho imparato che non esite un "noi" e un "loro",noi avevamo costruito un muro grande come lo avevano fatto loro e che potevamo avere idee simili da una parte e dall'altra.
Non eravamo "diversi" davvero.
C'era qualcuno che "voleva" fossimo diversi ,da una parte come dall'altra.
Non dovevamo permetterglielo.
E cosģ č coninciato il MIO '68 (...con un anno di ritardo...č vero Trilly).
E non č ancora finito.
forse non finirą mai.



balrog

Modificato da - balrog in data 20 gennaio 2005 13:14:13
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trilly
Laurelin




nell'isola che non c'č !


3022 Messaggi

Inserito il - 20 gennaio 2005 : 12:04:47  Mostra Profilo Invia a trilly un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
eh eh eh.... il giovin virgulto che ha vissuto il 68 solo di striscio, beata gioventu'....

[:334]

Trilly

* ^ * ^ * ^ * ^ *
Guardatevi intorno, il mondo č in mano alle donne normali.
Essere insignificanti in quel modo interessante, intelligente, sottile o entusiasticamente generoso, come tante donne di oggi, molte volte č una molla in pił per conquistare il mondo.
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Ramingo
Germoglio



Switzerland


126 Messaggi

Inserito il - 20 gennaio 2005 : 17:44:30  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Ramingo Invia a Ramingo un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Citazione:
Messaggio inserito da balrog




...ricordo che a un certo punto mi scrisse la sorella ... mi fece avere anche una sua foto (era carina come la sorella)e ricordo con un sorriso la gelosia che ebbe Christiane per l'episodio ...

...a un certo punto (nella mia ingenuitą) le chiesi se voleva venire a trovarmi (forse mi ero un po' innamorato...mah



Hei! Vecchia volpe del 69!!!
Non vorrai mica far credere alla vecchia camozza che sei un ingenuo, per caso...

Salut!
Ramingo

P.S.
Sģ... sģ... lo so... non dovrei scrivere battute idiote in un topic serio...
Va bene!
Fra un quarto d'ora comincio ad autoflagellarmi...
Promesso!


"Nulla accade all'uomo che la natura non l'abbia fatto capace di sopportare"...nemmeno l'autoflagellazione... o si dice autoflagellamento?... insomma l'autoquellacosalģ...

Modificato da - Ramingo in data 20 gennaio 2005 17:47:02
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AmonSūl
Sveltamente




Nowhere Land


4501 Messaggi

Inserito il - 20 gennaio 2005 : 23:32:15  Mostra Profilo  Invia a AmonSūl un messaggio ICQ  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di AmonSūl Invia a AmonSūl un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Mi sono trovato, leggendo il tuo post, a considerare la prospettiva di allora, vista con gli occhi di chi vive in Italia e vista con quelli di chi viveva in un regime comunista... Questo a ricordarmi/ci che ci sono molte versioni della stessa storia e tutte meritano attenzione...
Dev'essere stato un bel confronto per te e penso ti abbia contribuito ad aprire lo sguardo... [^]


[:418]
ho trovato una bellissima battuta di Luis Sepłlveda, che dedico al Balr [;)](con l'occhiolino... ^^)
"Preparami un eufemismo fratello." "Un che?" chiese il barista. "Un Cuba Libre"

Collevento
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Modificato da - AmonSūl in data 21 gennaio 2005 10:59:14
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balrog
Rossosaggio




Ireland


2052 Messaggi

Inserito il - 21 gennaio 2005 : 08:41:25  Mostra Profilo Invia a balrog un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
.....sai che mi piacciono le tue battute Ram e poi dai non "flaggellarti lo sai che ni due siamo inemendabili( e un po' sta cosa ci piace)...e si sono ingenuo e no non lo sono...dipende da cos sia l'ingenuitą...

bal

Modificato da - balrog in data 21 gennaio 2005 08:42:18
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AmonSūl
Sveltamente




Nowhere Land


4501 Messaggi

Inserito il - 28 gennaio 2005 : 18:28:21  Mostra Profilo  Invia a AmonSūl un messaggio ICQ  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di AmonSūl Invia a AmonSūl un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Mi piace questo topic e mi sembra adatto per ospitare un consiglio riguardo ad un libro presentato ieri (Giornata della Memoria)

Campo del sangue
di Eraldo Affinati

Questo libro č il diario del viaggio tenuto dall’autore insieme all’amico e poeta Plinio Perilli da Venezia a Auschwitz. Un viaggio compiuto spesso a piedi, un viaggio nei luoghi, un viaggio nelle letture relative all'argomento, un viaggio nelle proprie riflessioni...

Mi č venuto da scriverne perchč nella presentazione ho letto una frase perfetta, che racchiude il succo di ciņ che penso di tutti gli input che ci arrivano dal mondo, dalle occasioni, dalle "giornate":
Campo del sangue contiene molti episodi e particolari che costringono alla riflessione.

e ad esempio racconta dei vagoni usati per trasportare i deportati...
“I vagoni si sono ormai svuotati. Un SS magro e butterato getta dentro un’occhiata tranquilla, scuote il capo con disgusto, ci abbraccia con uno sguardo e indica l’interno. – Rein! Pulire! – Si salta dentro. Gettati alla rinfusa negli angoli fra escrementi umani e orologi perduti giacciono neonati asfissiati e calpestati, mostriciattoli nudi dalle teste enormi e dai ventri gonfi. Li si porta fuori come polli, tenendone in una mano un paio per volta” (Tadeusz Borowski).

racconta dei bambini nati dalla selezione della razza, delle donne prigioniere selezionate per soddisfare i soldati, dei bambini russi usati come bersagli viventi per la scuola di tiro...
nell'articolo che ho letto c'č anche un piccolo brano del Canto dei forni che perņ non mi sento di riportare... chi vuole lo leggerą sul sito...
http://www.nazioneindiana.com/archives/000976.html#000976

E' giustissima quella frase di Dostoevskij: "Siamo sempre responsabili di tutto e di tutti, davanti a tutti e io pił di tutti gli altri"

Collevento
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Rosie
Lebid toerin





2010 Messaggi

Inserito il - 30 gennaio 2005 : 17:39:44  Mostra Profilo Invia a Rosie un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Credo che la guerra porta dentro il male.

Non credo nel "male" vero come entitą, magari posso credere nel diavolo, o nelle energie negative... ma non nel "male"... tranne in questi casi, dove mi interrogo e penso che esista, che esista quansta entitą tipo nube nera che offusca le menti, qualcunque mente, e trasforma gli esseri umani in asseri privi di anima, che li porti nell'oblio del loro essere allontanandoli in modo irreparabile da Dio, come se fossero tal,mente lontanti talmente al freddo da non ricordare pił la sensazioe del calore, come se smettessero di vivere ma i loro corpi si muovessero comunque.

Ogni volta che c'č una guerra, il male vince, perchč si nutre delle anime morte e il male dilaga ovunque da ogni parte e a quel punto, l'uomo impazzito ed ingovernabile si trasforma nella parte peggiore del diavolo: l'uomo stesso.

Nessuno si salva quando c'č la guerra... dentro, quando si č coinvolti chiunque potrebbe compiere azioni immonde... diventa la parte peggiore di sč stesso perchč non vede altro che il male e conosce solo il male, il paragone non esiste... č la pazzia della guerra che prende tutti.

Per questo la guerra č SEMPRE male. Perchč scatena il male... il male.. č contento, si nutre... dilaga, ha pił coldatini a carroarmatini... ma sto divagando...

[:310]

"un 5 euro valgono pił di mille grazie"
Una Receptionist
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AmonSūl
Sveltamente




Nowhere Land


4501 Messaggi

Inserito il - 30 gennaio 2005 : 19:56:19  Mostra Profilo  Invia a AmonSūl un messaggio ICQ  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di AmonSūl Invia a AmonSūl un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Venerdģ ho visto "la Grande Storia" che raccontava nascita e "imprese" delle famigerate SS...
Hanno anche parlato volontari nelle SS, raccontavano che era un onore enorme "servire" il Furehr...
Il male...
Non si rendevano conto... o meglio, l'uomo ha una capacitą enorme di adattamento... il popolo tedesco umiliato, rabbioso, senza speranza uscito dalla prima guerra mondiale aveva trovato un sogno... e mano a mano questo sogno č diventato un incubo, ma finchč c'eri dentro non avevi la percezione di quello che stavi facendo...

SS sta per Schutz Staffel, che significa "squadra di protezione"... Hitler aveva creato un gruppo di persone che badasse a lui, delle guardie del corpo... Capelli biondi, occhi azzurri, nessun problema fisico o mentale... giuravano fedeltą a lui solo fino alla morte... Una rigidissima preparazione fisica e mentale li portava ad essere degli esecutori senza scrupoli dei suoi ordini e di Himmler, un altro pazzo scatenato con la fissa dell'esoterismo (pensava di essere la reincarnazione del primo re tedesco), infatti le due S erano scritte in caratteri runici e anche tutti i simboli, i vestiti richiamavano questo riutilizzo (e pervertimento) del passato, come il teschio d'argento che ogni SS aveva sul berretto, l'aquila germanica con la svastica sul braccio, il motto "il mio onore si chiama fedeltą" (da una frase del Furehr) scritto sulla cintura...

Persone che si sono macchiati di atrocitą immani, qualcosa di inimmaginabile e irraccontabile... Fucilazioni di migliaia di persone sui bordi delle fosse comuni per poi buttarli tutti dentro, ma spesso ce li buttavano vivi a morire... O le SS di combattimento (praticamente un secondo esercito) che dopo il passaggio dell'esercito passavano a cavallo a uccidere tutti gli ebrei che si trovavano sulla strada e li vedevano arrivare con gli zoccoli dei cavalli sporchi di sangue oppure facevano camminare per giorni gli ebrei a piedi finchč quanti cadevano sfiniti venivano uccisi e lasciati lģ... Villaggi interi dove donne, bambini, tutti uccisi a volte in maniera atroce... Impiccagioni, gestione dei campi di sterminio che avevano raggiunto un'efficienza enorme...
E queste persone intervistate spiegavano che allora essi ricevevano degli ordini... e loro facevano quanto gli era ordinato, sempre... senza discutere: gli sembrava normale fare cosģ, "anche se - dicevano - spesso dovevano fare cose brutte e crudeli"... come dire che erano comunque necessarie. Cosģ la pensavano i soldati e le SS.

Hai ragione, Rosie, oggi guardiamo nauseati queste cose... proviamo una rabbia profonda proporzionale all'incredulitą e allo schifo che proviamo per quelle persone e alla fine anche per noi stessi in quanto uomini... č una sensazione strana, forse data dall'overdose di quelle scene...
Perņ allora non era cosģ; oggi dobbiamo ovviamente giudicare tali atti come abominevoli, ma non riusciamo a "giudicare", a definire e misurare la malvagitą di quelle persone, perchč da qui (in senso temporale) non riusciamo neanche a capire, a concepire una cosa simile...
Dovremmo vivere lģ, quel clima, quel mondo, per scoprirci magari capaci di annientare la nostra coscienza, la nostra volontą infilandoci tutti in un tunnel diabolico.

Il male esiste... il male č assenza di bene, di Dio... e quando ce ne si allontana ci si allontana anche dagli altri uomini, si perde il contatto con l'umano che č dentro di noi... La ragione č qualcosa di divino e umano insieme... e il sonno della ragione, come si sa, genera mostri...



E ora vi do un sito che ho trovato, se volete qualche informazione in pił sulle SS...
http://www.thule-italia.com/dossier/formazioness.html
questo sembra un articolo scritto all'epoca, proprio dalle SS...

Qualcosa di abbastanza sconvolgente č anche il sito in cui questo articolo č ospitato... che dice di sč: "Gli scopi suddetti nulla hanno a che fare con qualsiasi tentativo di apologia del nazionalsocialismo e del fascismo sebbene si produrranno documenti per approfondire la conoscenza dei due regimi" (http://www.thule-italia.com/manifesto.html)

e in un articolo sui crimini dei "vincitori": "Anche ammesso che le "veritą" imposte sui crimini di guerra attribuiti ai tedeschi,a cominciare dal genocidio degli ebrei, siano tutte indiscutibili, sta di fatto che i crimini compiuti dai vincitori durante e dopo il conflitto furono molto pił numerosi e spaventosi" (http://www.thule-italia.com/fascismo/crimini.html)

magari non fa apologia... ma mi fanno venire i brividi di orrore queste cose...


l'unica cosa giusta che mette in prima pagina č la seguente frase: "Chi combatte i mostri, badi a non diventare mostro egli stesso" (Friedrich Nietzsche)
Che va bene per tutti, sempre... E in piccolissima parte anche per noi di questo forum, quando ci infuriamo contro le ingiustizie facendoci venire il sangue velenoso noi stessi...


rileggevo i miei post di oggi...
mio dio quanto sono diventato prolisso...[xx(][xx(]


Collevento
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Modificato da - AmonSūl in data 30 gennaio 2005 22:18:30
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trilly
Laurelin




nell'isola che non c'č !


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Inserito il - 04 febbraio 2005 : 10:22:56  Mostra Profilo Invia a trilly un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Ieri sera a Porta a Porta, anche se Vespa non mi piace, hanno dedicato la puntata ai profughi dell'Istria e Jugoslavia.... perche' domenica ci sara' uno sceneggiato in due puntate sulle "foibe"....

Una pagina di storia che ancora dopo 60 anni non e' per nulla citata sui libri se non di striscio.
Mi sono commossa non lo nascondo nei racconti di queste persone che hanno l'eta' dei miei genitori, che anche loro l'hanno vissuta in prima persona, e so che sono stati denigrati e ghettizzati dagli italiani stessi; rancore verso gli italiani ma grande amore per la Patria, sembra un controsenso vero?

Ma non e' cosi'; mio padre ha sempre avuto e ce l'ha ancora un amore sviscerale per il senso patriottico, per la bandiera e le istituzioni, nonostante tutto, perche' a loro veniva "insegnato" ad amare il proprio paese.
Loro hanno lasciato tutto, sapete cosa significa tutto? non solo la casa ed i beni materiali, ma hanno lasciato gli affetti, le loro radici, come dicevo al Balrog, cacciati sensa nulla se non cio' che potevano portare, una valigia di cartone con lo spago che conteneva tutta una vita, una forchetta ed un cucchiaio era cio' che mamma si e' portata via per poter mangiare.

Il discorso sarebbe troppo lungo ed ora purtroppo devo lavorare....
un abbraccio a tutti



Trilly

* ^ * ^ * ^ * ^ *
Guardatevi intorno, il mondo č in mano alle donne normali.
Essere insignificanti in quel modo interessante, intelligente, sottile o entusiasticamente generoso, come tante donne di oggi, molte volte č una molla in pił per conquistare il mondo.
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AmonSūl
Sveltamente




Nowhere Land


4501 Messaggi

Inserito il - 07 febbraio 2005 : 21:11:00  Mostra Profilo  Invia a AmonSūl un messaggio ICQ  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di AmonSūl Invia a AmonSūl un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
e a me che vien male a buttare via un vecchio diario...
o penso terrorizzato se si dovesse guastare il pc...

cmq ieri sera mia madre ha visto la prima puntata del film e oggi mi ha detto che era rimasta colpita e commossa dalla vicenda... A me non piacciono molto i film-tv e non l'ho guardato, ma sono contento che abbiano fatto un film sulla vicenda, č uno dei passi per far conoscere di pił le storie che la Storia ha messo in periferia...

Collevento
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testaf
Ghianda


Veneto


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Inserito il - 13 febbraio 2005 : 17:15:57  Mostra Profilo Invia a testaf un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
L'Italia dal 1848 č una presunta nazione guerrafondaia. Su 19 guerre combattute soprattutto allģestero (le prime dei Savoia erano per forza in Italia) ne ha dhciarate ben 18. Non ha combattuto per difendere il suo territorio, se non in ritirata sul Piave dopo l'assalto all'Austria. Ha avuto gernanti che hanno rifiutato la pace ben 2 volte fra il 1916 e il 1917 proposta dal beato (3 ottobe 2004) imperatore Carlo I d'Asburgo. La dabbenaggine spiritata dei suoi gevrnanti Vittorio Emanuele III per il Regno e Paolo Boselli per il Governo hanno persino dichiarato guerra alla Germania il 27 agosto 1917, ben sapendo dell'attacco di Caporetti avvenuto il 24 ottobre 1917. Non l'avesserop fatto, alla pace di Parigi si sarebbero potuti presentare per un'Italia vincitrice sulģAustria-Ungheria eagredita dalla Germania,una carta in pił per leggittimarsi politicamente in Europa. Purtroppo ha scelto di mandare a morire un milione di morte. Ne sono caduti solo 30 mila. Ma sono sempre tanti, non per i guerrafondai italiani.

Teddi Stafuzza
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balrog
Rossosaggio




Ireland


2052 Messaggi

Inserito il - 03 marzo 2005 : 08:36:42  Mostra Profilo Invia a balrog un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
..e a proposito di storia (volutamente) dimenticata...
Qualcuno di voi conosce la battaglia della base di Bischeri (Sicilia) ???

Eccola qua.


Massacri dimenticati compiuti dai fanti americani tra il 12 e il 14 luglio. "Decine di morti"

"Il capitano Compton radunņ gli italiani che si erano arresi. Saranno stati pił di quaranta. Poi domandņ: "Chi vuole partecipare all'esecuzione?". Raccolse due dozzine di uomini e fecero fuoco tutti insieme sugli italiani". "Il sergente West portņ la colonna di prigionieri italiani fuori dalla strada. Chiese un mitra e disse ai suoi: "E' meglio che non guardiate, cosģ la responsabilitą sarą soltanto mia". Poi li ammazzņ tutti".
(parole di un fante americano presente)


Nessuno conosce esattamente le vittime dell'eccidio.
Un calcolo molto prudente le indica in 200, ma si dice siano molte di pił.
Tanto per chiarire che le SS si trovavano anche in uniformi americane.
E per la cronaca i due processi hanno portato all'assoluzione sia degli esecutori che degli ufficiali.

Com'č che nel caso in questione niente "fosse ardeatine" ??

...ma gli USA "devono" essere un'altra cosa...

balrog

X Ear: certamente quello che dici č in parte vero, ma rifletti su questo:
a forza di processi ai soli perdenti gli USA si considerano ( e operano intal senso) come il vaso di Pandora di ogni libertą, di ogni corretta visione della vita,di quelli che hanno coniato il mai abbastanza vituperato detto:
"a torto o a ragione io sto col mio paese"

Mi dispiace Ear ma "i casi isolati" da te invocati, in tema di storia americana sono lunghi come la storia di quel paese.
Durante tutta la sua storia.
Quel paese gronda sangue e i suoi cittadini semplicemente si rifiutano di credere a questo semplice assunto storico,come invece,magari anche solo parzialmente,i tedeschi ad esempio pensano del proprio e noi del nostro.
Manca la visione oggettiva Ear.
E questo non č nč accettabile nč tantomeno tollerabile in chi si erge a "portatore" di libertą ed uguaglianza e se ne fa guardiano unico nel mondo intero.

A proposito, č di questi giorni la notizia che la loro Corte Suprema ha abolito (almeno fino alla nuova nomina di altri giudici,cosa imminente)con scarto risicatissimo la pena di morte ai minori di diciotto anni (al tempo del reato).
Una barbarie che avevano in comune con soli tre o quattro paesi al mondo (tipo Arabia Saudita).

L'ho gią detto da qualche altra parte Ear.
La democrazia di per se non č salvaguardia di nulla.
E' il "modo" con cui questa democrazia si esprime che ne definisce la validitą.
E quel paese in questo ha completamente fallito.






Modificato da - balrog in data 03 marzo 2005 12:22:43
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AmonSūl
Sveltamente




Nowhere Land


4501 Messaggi

Inserito il - 03 marzo 2005 : 09:37:47  Mostra Profilo  Invia a AmonSūl un messaggio ICQ  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di AmonSūl Invia a AmonSūl un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Leggendo qua sopra mi campeggia sempre davanti il solito titolo...
Brutalitą umana...

ma la storia quando non č rabbiosa, ma insegna, ha una forza che spero che tutti noi che leggiamo rimaniamo un po' smossi da quanto č successo anni e anni fa...
Il nonno di uno dei miei pił cari amici era un comandante la cui caccia da parte dei partigiani si era conclusa poi con una rappresaglia contro questi ultimi e la tortura e l'uccisione di due di loro... Da sempre, anche per questi motivi, questo mio amico č molto sensibile ai valori della pace e della giustizia...
Per questo dobbiamo sentire sempre su di noi, come uomini, la vergogna di certi fatti...

Ora sta scendendo tanta neve... anche quella insegna molte cose... ^^
Anche nella canzone "Auschwitz" significava una dolorosa pace in mezzo ad un mondo di disperazione... oggi forse la disperazione č un po' pił lontana da noi, ma c'č ancora...

Collevento
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Eärendil
Albero



Polentonia


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Inserito il - 03 marzo 2005 : 11:09:49  Mostra Profilo Invia a Eärendil un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Si sa, la storia č un racconto di parte scritto dai vincitori; di esempi come quello scritto dal Bal sopra ce ne sono svariati.
Sicuramente durante la guerra l'uomo (non importa di quale schieramento o bandiera) č stato condotto a esprimere i suoi istinti pił violenti; forse la differenza sta nel fatto che le SS lo usavano come metodo preimposto e ne facevano quasi una bandiera; per gli altri si trattava solo di casi isolati.
Ovviamente non bisogna pensare che in quella guerra ci fossero buoni e cattivi; i crimini sono stati commessi sotto tutte le bandiere, che fossero a stelle e strisce o con la falce e il martello.
Ovvio che il processo sia stato poi fatto solo per i criminali della parte sconfitta.

^^^^^^^^^
Si, forse mi sono espresso male parlando di "casi isolati". Intendevo dire che non si trattava di crimine fatto a sistema.
Certo non possiamo dimenticare orrori indicibili quali il bombardamento di Dresda o Hiroshima e nagasaki, quelli non erano certo frutto di scelte isolate.




°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
L'uomo in nero fuggģ nel deserto e il pistolero lo seguģ.

Modificato da - Eärendil in data 03 marzo 2005 12:20:29
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AmonSūl
Sveltamente




Nowhere Land


4501 Messaggi

Inserito il - 03 marzo 2005 : 12:50:24  Mostra Profilo  Invia a AmonSūl un messaggio ICQ  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di AmonSūl Invia a AmonSūl un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Perņ occorre mettere in chiaro due cose (vi chiedo di interpretare in modo corretto alcuni termini che ho usato solo per facilitare la comprensione del mio pensiero):
- come ha giustamente ricordato l'Ear, esisteva un metodo di sterminio da parte tedesca, mentre da parte americana si č trattato di depravazioni singole (seppur numerose) di un obiettivo e di un metodo di aiuto...
- farne la media ponderata come fa il Balr, con ciņ che uno pensa di sč e il modo in cui si propone al mondo... dicendo quindi che se uno si pone come il meglio allora i suoi errori pesano di pił... č un esercizio giusto ma delicato, perchč bisogna sempre e comunque tenere a mente il primo punto.

come aggiunta pongo questa questione: č giusto fare una classifica della malvagitą di un popolo, di uno stato o di una civiltą? E' quindi pił malvagio un popolo che in trent'anni si "deprava" fino alla rottura inevitabile (vedi i Tedeschi e la II Guerra Mondiale) per poi redimersi oppure uno che negli stessi 30 anni infila tante aberrazioni meno gravi, ma pur sempre rilevanti, senza arrivare a rottura e quindi con maggiore difficoltą a "redimersi" tanto quanto minore gravitą e visibilitą hanno gli atti malvagi (vedi gli Americani e le azioni poco onorevoli che spesso compiono qua e lą nel mondo).
Attenzione, perchč questo metodo al contrario si puņ applicare anche al caso dell'Irak, se era meglio lasciarlo evolvere da solo, nonostante i morti che si producevano, o č meglio farlo arrivare a rottura (ammettendo cinicamente che i morti siano gli stessi) e farlo redimere in un tempo pił breve...

mi rendo conto di essere in difficoltą anche io di fronte a questa domanda... forse non esiste una risposta a priori...
Mi viene il parallelo con l'ingegneria e la meccanica, che prevedono per i materiali e le strutture delle prove a rottura e a snervamento... Entrambe sono importantissime... solo che l'ingegneria e la meccanica non sterminano i popoli con queste prove...[}:)]

Collevento
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Modificato da - AmonSūl in data 03 marzo 2005 12:56:46
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balrog
Rossosaggio




Ireland


2052 Messaggi

Inserito il - 03 marzo 2005 : 14:12:24  Mostra Profilo Invia a balrog un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
..infatti Amon ho scritto che in parte ciņ che ha scritto Ear č vero...

ma se uno si erge a modello ed esempio "deve2 avere la statura morale pr sopportarne il peso.

bal
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Ramingo
Germoglio



Switzerland


126 Messaggi

Inserito il - 04 marzo 2005 : 20:07:33  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Ramingo Invia a Ramingo un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Citazione:
Messaggio inserito da AmonSūl
- farne la media ponderata come fa il Balr, con ciņ che uno pensa di sč e il modo in cui si propone al mondo... dicendo quindi che se uno si pone come il meglio allora i suoi errori pesano di pił...


Presa cosģ, la frase, mi pare che regga.
Intendo dire che questo pensiero mi paregiusto.

Faccio un esempio. Le torture nelle prigioni irakene. Questo me lo sarei aspettato dall'esercito russo, ma mai dagli americani e dagli inglesi. Alla faccia della Convenzione di Ginevra.

Voglio dire che se lo fanno i russi č gią scontato, dato che si conoscono sia i metodi che la dottrina.
La colpa di certe azioni fatte da quei perbenisti (e sottolineo perbenisti) americani, sono da valutare in modo peggiore.



"Nulla accade all'uomo che la natura non l'abbia fatto capace di sopportare"...
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Tradotto Da: Vincenzo Daniele & Luciano Boccellino- www.targatona.it | Distribuito Da: Massimo Farieri - www.superdeejay.net | Powered By: Snitz Forums 2000 Version 3.4.03