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Discussione |
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Alex the Ruler
Mallorn
Dove meno te lo aspetti
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 Inserito il - 21 gennaio 2005 : 00:16:37
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Certo, le prove le vuole ed è giusto che sia così, però anche se si tratta degli UFO, anche se gliele sbattono in faccia non ci crede, mentre in altri episodi è stato convinto, anche se magari riluttante ma sempre convinto, dell'esistenza del sovrannaturale. Parlo di "Doom's Day" dove si parla di Angeli, zombies, ragazze volanti, e tutte cose causate da un computer "magico", oppure dei demoni e fantasmi in "la bellezza del demonio", ha visto l'aldilà in "inferni", "golgonda", "Armageddon",..., l'immortale ripetitività de "la zona del crepuscolo", ha visto la morte impersonificata in "Attraverso lo specchio", e questo solo prendendo in considerazione i primi numeri. Per non parlare poi della sua storia personale. Un monumento all'irrealtà.
Certo lui cerca sempre in principio spiegazioni razionali però poi "cede all'evidenza". Con gli ET no. Tutto qui.
Certo ci sono episodi molto belli e toccanti come appunto "il lungo addio" e "Johnny Freak" e... ce ne fossero di più di quel livello.
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La Storia ha orrore dei paradossi |
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Alex the Ruler
Mallorn
Dove meno te lo aspetti
1019 Messaggi |
Inserito il - 24 gennaio 2005 : 01:50:43
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Queste sono le uscite del venerdì del fumetto de "la Repubbica" per la serie "I Classici del fumetto - Serie oro" (Iª parte). I titoli sono in ordine di pubblicazione.
- SPIDERMAN "Identità segreta"
- TEX "Tex contro Mefisto"
- ZIO PAPERONE "La dinastia dei Paperi"
- DIABOLIK "Le ferite del passato"
- SUPERMAN "La morte di Superman"
- CORTO MALTESE "Suite Caribeana" (storie caraibiche; il racconto breve Il Segreto di Tristan Bantam e Mu)
- PEANUTS "Per un pugno di noccioline" (oltre 300 pagine di tavole domenicali, tra cui molte di inedite in Italia)
- MANARA "Molly, Coniglia Bianca e l'Uomo delle nevi"
- LUPO ALBERTO "Ma è vita questa?"
- TOPOLINO "La saga della spada di ghiaccio" di Massimo De Vita
- DYLAN DOG "Trilogia extraterrestre" di Sclavi e Brindisi
- MANDRAKE "La rotta delle Meraviglie"
- ALAN FORD "Tutto per uno, uno per tutti"
- MAFALDA "Viva la Contestazione"
- VALENTINA "Io Valentina" (La curva di Lesmo, Riflesso e Viva Trotskij)
- MARTIN MYSTERE "Il colore del mistero" (i due numeri 100 e 200 dedicati ai colori più Il Segreto di Loch Ness, secondo speciale)
- NICK CARTER "Le grandi Indagini"
- L'UOMO MASCHERATO "Il mito dell'ombra che cammina" (un'avventura degli anni classici)
- MARVELS "l'Era degli Eroi"
- JACOVITTI "Diario Vitt"
- ZAGOR "Odissea americana" di Nolitta
- BOBO "Bobo Novecento" di Sergio Stanio
- BATMAN "Il Ritorno del Cavaliere Oscuro" di Frank Miller
- COMANDANTE MARK "Il risveglio della mummia" («il grande sacerdote Meken-Ret si risveglia dopo un letargo di qualche millennio: ha trovato l'uomo che ospita la sua anima immortale così potrà tornare alla vita terrena. Questo prescelto è il Comandante Mark»; storia horror della EsseGesse)
- BLUEBERRY "Il tesoro dei confederati" (le prime cinque avventure, firmate Charlier-Giraud)
- WATCHMEN "Sotto la maschera"
- MICHEL VAILLANT "Il campione del Mondo" (Mach 1 per Steve Warson, Il circo infernale, Panico a Monaco, La sfida dei remparts ed infine il recente La prova del 2003)
- CAPITAN MIKI "Capitan Miki contro Magic Force"
- ALTAN "Cronache del Belpaese"
- KINGDOM COME "Venga il tuo Regno"
- WOLVERINE "le Origini"(la saga Origini di Jenkins e Kubert più la storia "Onore")
Per chi si sia persi gli scorsi numeri: [url]http://www.servizioclienti.repubblica.it/serv/opere?cmd=show_opera&id_prodotto=&id_collana=FUMORO&id_opera=[/url]
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La Storia ha orrore dei paradossi |
Modificato da - Alex the Ruler in data 05 maggio 2005 14:59:15 |
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AmonSûl
Sveltamente
Nowhere Land
4501 Messaggi |
Inserito il - 29 gennaio 2005 : 09:35:57
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mi sto godendo "Mafalda" e sono in attesa dello stupendo Nick Carter... ^___^
grazie alezze... [^][^]
Collevento
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luce, luce lontana, che si accende e si spegne...
quale sarà la mano, che illumina le stelle...
mastica e sputa, prima che venga neve... [:115] |
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Merry
Entino
Pepperland
1762 Messaggi |
Inserito il - 29 gennaio 2005 : 18:56:27
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"Il Venerdì" dice che la prossima settimana uscirà Jacovitti con le storie del diario Vitt, imperdibile!
Marvels è sorprendente. I disegni sono bellissimi e realistici, devono essere fatti ad olio ed acquerelli, ma anche l'idea è resa splendidamente. Di solito, leggendo le storie con i supereroi, si vola e si combatte con loro, il resto del mondo sullo sfondo della lotta fra titani.
Ma uno scontro di supereroi contro supercattivi fa danni, sfascia muri, genera fiammate, paralizza il traffico e crea panico mentre si susseguono le edizioni straordinarie dei telegiornali. Stavolta non siamo lassù... stiamo quaggiù, comuni mortali come il fotografo Phil Sheldon, a bocca aperta guardando il cielo o cercando riparo, comprando i giornali e discutendo su quello che succede. Bello, a tratti commovente... è proprio il caso di dire "marvellous".
"...ed ora apprendiamo che Re Dain è caduto, combattendo nella Valle..." (Gandalf)
Metamorfosi da un'adunanza.
Mitakuye oyasin! |
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Alex the Ruler
Mallorn
Dove meno te lo aspetti
1019 Messaggi |
Inserito il - 30 gennaio 2005 : 13:23:19
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Sono daccordo con te Merry. Ancora devo iniziare a leggere le storie di Marvels perché sto nelle pagine di introduzione, però ho dato un'occhiata ai disegni e sono veramente moooolto bellissimissimi. Anche le copertine dei fumetti che stanno prima delle storie. La rieditazione è veramente una vagonata di gradini in su e molto più d'effetto. Calcola per esempio la copertina. Iron Man è così rieditato che io l'avevo preso per "Guardiano" (il clone potenziato però. poi sarò più preciso magari. Ora sono di fretta)
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La Storia ha orrore dei paradossi |
Modificato da - Alex the Ruler in data 30 gennaio 2005 13:24:02 |
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Merry
Entino
Pepperland
1762 Messaggi |
Inserito il - 17 febbraio 2005 : 20:14:52
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JACOVITTI: i fumetti porcelli
Attenzione: visto l'argomento, questo post contiene qualche scurrilità. Spero di non urtare né offendere la sensibilità di nessuno: i più sensibili, semplicemente, evitino le opere qui trattate. Vietato cosare!
La censura, a destra ed a sinistra, ha colpito in passato anche quel grande matto che fu Jacovitti. La collaborazione con "Il Vittorioso" terminò quando Jac scherzò con il sesso, quella con "Linus" quando prese in giro certi atteggiamenti "sinistrorsi". Opere gustosissime restarono così semisconosciute... eccone alcune.
Kamasultra (testi di Marcello Marchesi)
Molto più dei testi, sono i disegni di Jacovitti a far la parte del leone in "Kamasultra". Ci sono 42 tavole inedite con uomini e donne di tutte le taglie che fanno l'amore nelle pose più assurde. Bellissimo il titolo all'interno, dove un'orgia spassosa forma ciascuna lettera del titolo, e le varie vignette e cartoline, dove al posto dei soliti salami per terra ed uccelli in aria ci sono, ehm, quei salami e, riehm... quegli uccelli , per non parlare delle ricchissime cornici.
L'opera è del '77, e la ristampa, a cura di Stampa Alternativa Nuovi Equilibri, arriva a portare un po' di aria fresca in un mondo mediatico e pubblicitario fin troppo pieno di sesso mostrato con una punta di cinismo di troppo anche quando si vorrebbe scherzare.
A mio avviso il merito di Jacovitti è quello di restituirci la stessa risata spontanea di quando si fa un disegno un po' osè da bambini, un ridere naturale e quasi innocente per un argomento a volte preso fin troppo sul serio, oggi come ieri.
L'irriverenza Jacovittesca non fa mai male!
Joe Balordo
"Cominciamola così: Joe Balordo è un fottutissimo sbirro che bazzica i più fottuti quartieri di questa fottutissima città!"
Joe Balordo è un'irresistibile presa per i fondelli del filone "noir" ed "hard boiled". Joe Balordo è davvero un balordo, un detective privato al cui confronto Jak Mandolino e Pop Corn sembrano due bravi chierichetti.
Cocco Bill dice "mondo pistola!". Jak Mandolino dice "mondo pecora", "modo caprone", "mondo capricorno". Joe Balordo esclama "modo fottuto!". Che altro ci si potrebbe aspettare? Un detective privato scalcinatissimo, spesso chiamato a pedinare mogli per mariti cornuti, in modo da potersi guadagnare un paio di dollari per andare con le più balorde prostitute.
Alcune situazioni sono al limite della demenzialità: una donna con quattro seni grida "al ladro!". Le hanno rubato le due tette di scorta. Joe Balordo a corto di soldi s'interessa del problema e scopre chi ha commesso il furto... e taccio su come viene utilizzato il corpo del reato [:416]
Ho trovato Joe Balordo in una fumetteria, un albo di grande formato del '92, uno dei grandi libri di Comix edito da Panini. Si tratta di un albo esaurito, ma che in fumetteria si può anche rintracciare. Vale davvero la pena, è grosso come un quotidiano!
Buone risate a tutti!
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Mitakuye oyasin!
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Modificato da - Merry in data 17 febbraio 2005 23:42:53 |
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Merry
Entino
Pepperland
1762 Messaggi |
Inserito il - 20 febbraio 2005 : 16:13:47
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TEX IL GRANDE!
Non ho difficoltà ad ammettere di essere decisamente di parte quando si tratta dell'argomento "Tex", ma qui parlo di un albo davvero al di sopra delle parti.
Hanno deciso di ristampare gli albi giganti ed è uscito il primo, "Tex il grande!", stampato per la prima volta nel 1988 per festeggiare i quarant'anni di vita editoriale del ranger. Ancora oggi rimane una delle storie più belle di sempre, è l'albo gigante da avere!
Claudio Nizzi ha scritto un'ottima avventura piena di ritmo, degna del miglior Gianluigi Bonelli, con un Tex duro, energico e giustiziere.
Il disegnatore satirico Guido Buzzelli diede del ranger un'interpretazione che è rimasta scolpita nel cuore dei lettori più affezionati. Senza rinunciare alla vivacità nelle espressioni dei volti, il segno "nervoso" e dinamico di Buzzelli rende Tex incredibilmente vivo e scattante in tutte le scene d'azione.
A meno di non avere particolari antipatie verso Tex Willer od il western italiano, non mancate l'albo!
Amon Sul, Luthien e tutti quelli che possono apprezzare: sono talmente sicuro di questa avventura di Tex da essere disposto a rimborsarvi l'albo qualora non vi piaccia.
(naturalmente si parla di quello che è adesso in edicola, non del primo, esauritissimo tesssoro da collezione! Nelle mostre mercato del fumetto chi ce l'ha chiede cifre esorbitanti: l'ultima che ho sentito risale alle vecchie lire ed erano cinquantamila! Le quotazioni saranno salite assai...[:P])
Tuffiamoci nell'Oregon a difendere l'onesto mister Thompson e figlia dall'avidità rapace degli spietati fratelli Patterson!
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Alex the Ruler
Mallorn
Dove meno te lo aspetti
1019 Messaggi |
Inserito il - 03 marzo 2005 : 12:12:51
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Mah?!?!?! Forse in questo week end lungo andrò al Comicon che si terrà a Napoli e pare quantomeno interessante [non so altri ma se la Rosie legge il programma della mostra/fiera è la volta buona che sconfina e partecipa. No, dico tra le tantissime cose ci sono anche i tornei... tra cui quello di D&D e Munchkin!!!! (E qui sconfina anche il Mit)]. Non posto in "bandi" perché conosco la vostra dislocazione sulla penisola italica e dubito fortemente che a qualcuno possa interessare un simile evento così distante dalla propria città, perciò questo è il posto migliore per inserire il tutto. Per info e curiosità: http://www.comicon.it/
[img]http://www.comicon.it/media/BannerCOMICON2005.gif[/img]
Sarebbe la prima volta che partecipo ad una mostra del genre. Sarebbe un buon battesimo.
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La Storia ha orrore dei paradossi |
Modificato da - Alex the Ruler in data 03 marzo 2005 20:46:15 |
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AmonSûl
Sveltamente
Nowhere Land
4501 Messaggi |
Inserito il - 11 marzo 2005 : 16:07:59
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o dal blocco note, alez... io faccio sempre così ^____^
(quando non voglio fare vaccate...)
Collevento
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Alex the Ruler
Mallorn
Dove meno te lo aspetti
1019 Messaggi |
Inserito il - 13 marzo 2005 : 17:56:54
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Spero che stavolta non accada nulla di imprevisto e riesca finalmente a portare a termine questo scritto riguardante la mia visita al [url="http://www.comicon.it"]Comicon[/url] (sto usando il word).
Il Comicon si è tenuto il 4-5-6 Marzo a Napoli, precisamente a [url="http://www.danpiz.net/napoli/monumenti/CastelSantElmo.htm"]Castel Sant’Elmo[/url]. Dal banner nel mio precedente post avrete capito che era incentrato su Giappone e Corea. Io sono andato domenica 6 spinto da curiosità ed interesse per una mostra/fiera a cui non avevo mai partecipato con l’intenzione di starci un’ora e mezza, massimo due ore. Ci sono stato per più di 4 h e me ne sono andato solo perché alle 20:00 dovevano chiudere ;-)))). Giungo a [url="http://www.musis.it/santelmo.asp?museo=4"]Castel Sant’Elmo[/url] (è un link diverso dal precedente) e devo dire che la scelta di farla IN un monumento come quello è stato veramente d’effetto). Già in zona biglietti mi carico di “fuffa da fiera” (piantina e programma della mostra, segnalibri,…). Entro e tre ragazze mi riempiono di roba (che ancora devo controllare) tra cui il numero di Gennaio 2005 di GUNDAM C.D.A. (quando si dice “essere dei Signori”) dicendomi che alle 16:00 allo stand StarComics ci sarebbe stato il suo creatore Hiroyuki Kitazume. Dopo un po’ vado ad immergermi nella vera fiera. Era tutto uno stupendo agglomerato di espositori e quant’altro. C’erano venditori di fumetti nuovi e usati (vendevano anche molte serie complete tra cui Slam Dunk, Bastard, Lamù,...), miniature, gadgets di ogni tipo (magliette, portachiavi con i pupazzetti di chiunque, tipo Inuyasha, Slam Dunk, Lupin III, Conan – ragazzo del futuro, Ranma ½ ,…), artisti disegnatori che ritraevano personaggi a richiesta e tanto altro. C’era anche un auditorium dove proiettavano film di animazione a tutto spiano con anche degli inediti ed un Internet Point, concorsi vari tra cui il Cosplay ed una sala per i tornei di gdr.
Ora vi inserisco un po’ di link informativi rispettivamente con [url="http://www.comicon.it/programma/programma2005.html"]il Programma della fiera[/url], [url="http://www.comicon.it/programma/proiezioni.html"]le Proiezioni degli Anime e film vari[/url], [url="http://www.comicon.it/programma/autografi.html"]artisti a cui chiedere Autografi[/url], [url="http://www.comicon.it/programma/incontri.html"]gli Incontri con editori, artisti,...[/url], [url="http://www.comicon.it/mostre/mostre2005.html"]le Mostre[/url] ed [url="http://www.comicon.it/play.html"]i Tornei di GDR e vari[/url]. Questi sono link diretti, gli altri potete scoprirli su girando su www.comicon.it .
Dopo aver leggermente saccheggiato il primo posto di gadget (Dio mio e quanto mi sono dovuto limitare che altrimenti avrei speso l’inspendibile e me ne sarei dovuto andare coi tir) mi sono reso conto che erano quasi le 16, perciò sono andato allo stand StarComics per farmi autografare il mio Gundam (il fumetto non il mobile suit). Nonostante fossi tra il 10° ed il 15° ho fatto una fila di un’ora. All’inizio non capivo come ciò potesse essere ma poi ho visto che Kitazume non solo autografava il manga ma ti faceva sul momento il disegno di uno dei personaggi, a tua scelta, di C.D.A. Un’ora di attesa ma ne è valsa la pena. Lo dico ora e vale per ogni stand, così evito di ripetermi: Mi sono soffermato lungamente a vedere i fumetti, i gadget, e gli artisti che disegnavano (essendo io completamente negato per il disegno ma essendo affascinato dallo stesso, rimango sempre estasiato davanti alle esternazioni di questo Dono). Ho goduto del fatto di non avere nessuno che mi desse fretta come al solito e del fatto che c’erano ovunque ragazze che distribuivano gratuitamente minilattine di Coca-Cola Light.
C’era, tra le altre, la mostra di Lupin III Millennium (insieme alle altre, la trovate spiegata nel link delle “Mostre” più su) che ho gradito molto (anche le gigantografie dei personaggi e le loro ”attualizzazioni”) e quella sui manwha coreani che ho gradito meno perché credo che fossero una accozzaglia di fumetti diversi e quindi senza filo logico connessore tra di loro (il “credo” è dovuto perché erano tutti scritti in coreano e non è che si capisse tantissimo delle battute che facevano anche se, essendo praticamente tutti sexually oriented quello che non si capiva dai balloons si intuiva dal disegno) anche se dei disegni di qualità c’erano. Ho purtroppo dedicato poco tempo al concorso di Cosplay, ai tornei di GdR ed alla roba multimediale perché una volta resomi conto della bellezza della mostra/fiera ho dovuto fare delle scelte per una mera questione di tempo dato che di cose da vedere ce n’erano tante. Alla fine, mi sono riservato un quarto d’ora per ripassarmi velocemente tutti gli stand e completare gli acquisti (approfittando così oltre che dello “sconto fiera”, anche del più sostanzioso “sconto fine fiera” eh eh eh) portandomi a casa fumetti, magliette,disegni e fuffa varia andandomene sotto una pioggia torrenziale contento di aver partecipato al Comicon 2005. (Fiùùùù ce l’ho fatta!!!)
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
X tutti
Aggiustati i link di mostre e tornei (grazie Amon per la segnalazione)
X Rosie
Non conoscendoli non ci ho badato però per non farti rosicare ti dico un deciso NO!
X Amon
Grazzzie. Avendo il tempo e se interesseranno le farò con piacere (forse ^_______^)
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Napoli COMICON dà appuntamento al prossimo anno, dove si concentrerà su un’altra ampia area di produzione fumettistica, questa volta riguardante il Nord Europa, considerando la scuola fumettistica della Gran Bretagna, senza trascurare Germania, Scandinavia etc.
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La Storia ha orrore dei paradossi |
Modificato da - Alex the Ruler in data 20 marzo 2005 12:36:39 |
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Rosie
Lebid toerin
2010 Messaggi |
Inserito il - 13 marzo 2005 : 18:45:22
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Uff! Ti invidio da morire!!!!!
Io sarei ancora persa là dentro... non hai notato se c'ernao i peluches 1:1 di Chibi Totoro?! (il piccolo totoro, quello bianco)
Sono aaaanni che li cerco...[:.(]
"...also... I can kill you with my brain" |
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AmonSûl
Sveltamente
Nowhere Land
4501 Messaggi |
Inserito il - 13 marzo 2005 : 19:33:16
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i link mostre e tornei non funziano...
davvero figo il castello...
e bella la tua recensione... e quando prenderà il volo il sito... racconti così, belli densi e non sbrodolati e soprattutto molto multimediali ^___^ saranno parti integranti delle news... forse ^___^
Collevento
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AmonSûl
Sveltamente
Nowhere Land
4501 Messaggi |
Inserito il - 21 marzo 2005 : 23:27:15
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beh... devo ringraziare in primis l'Alez che ci tiene aggiornati...
e poi soprattutto Merry che mi ha fatto venire l'acquolina in bocca nonostante non sia il mio genere...
Ho poi preso l'albo Marvel di Repubblica... ed è favoloso... dipinto in maniera quasi maniacale... è anche affascinante la spiegazione iniziale del metodo usato... la cura dei particolari, il realismo, la resa delle sfumature e i colori ad acquerello sono stupendi... anche l'ambientazione e lo stile della storia cattura...
davvero bello bello bello in modo assurdo...
[^][^]
CollevEnt [:381]
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Merry
Entino
Pepperland
1762 Messaggi |
Inserito il - 22 marzo 2005 : 20:26:39
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Oh guarda guarda... Kriminal. Ora si spiega anche la presenza di Alan Ford. Allora non era mancanza di dinero: Max Bunker l'ha avuta vinta!
Grande Alex, li hai bruciati sul tempo, eh eh.
Watchmen è sì narrato benissimo, ma non mi entusiasma, non mi "prende", anche se ne capisco l'importanza nel panorama fumettistico.
Mi è piaciuto tantissimo Batman, il ritorno del cavaliere oscuro di Frank Miller, un vero classico. Con "Repubblica non c'è, ma dello stesso autore, con i disegni di Bill Sienkiewicz, ho letto in inglese Elektra: Assassin, un'altra opera indimenticabile con l'affascinante e letale Elektra.
Sono altrettanto entusiasta del tenente Blueberry: ora mi spiego come mai, oltre a Tex, è uno dei pochi western a fumetti che resistono ancora. sui disegni c'è poco da dire, garantisce il nome Giraud / Moebius, mentre le storie di Charlier catturano i lettori in una sarabanda di colpi di scena imprevedibili. Sì, ottimo davvero.
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Merry
Entino
Pepperland
1762 Messaggi |
Inserito il - 24 marzo 2005 : 18:19:32
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LA COMPAGNIA DELLA FORCA
di Magnus
Evviva! Stanno ristampando "La Compagnia della Forca", il fantasy umoristico di Magnus. Grande. Prendete "L'Armata Brancaleone", inseritela in un contesto completamente fantasy e vi siete già fatti un'idea [:256]
Eccoli:
- Sir Percy di Montblanc, cavaliere aviftocvatico
- Capitan Golia, il Magister, basso e tozzo maestro d'arme
- Ser Crumb, alfiere della compagnia, vecchio veterano di cento battaglie (autocaricatura di Magnus)
- Messer Ciacco, cuoco e vivandiere
- Annalisa di Montblanc, la bella e dolce tiratrice scelta, che per fortuna non somiglia al "fvatello" e non parla come lui
- Bertrando, menestrello farfallone e fromboliere
- Crusca, ragazzaccio di bassa manovalanza
Si aggiungono presto a loro
- Dottor Nadir, mago
- Re Frog [:302]
Se in opere come Alan Ford Magnus ha trovato il giusto compromesso tra realismo e caricatura, in La Compagnia della Forca il segno è decisamente e consapevolmente caricaturale, ottimo come sempre, d'altronde il Maestro è il Maestro... ha fatto tutto lui, testi e disegni, tranne le chine che sono di Romanini.
Spassosissimo! [:81]
Rosie ha notato come Magnus ha anticipato di 25 anni il Sauron Mazinga di P.J., e poi... immaginate che l'Oscuro Signore mandi i Cavalieri dell'Ombra in una taverna, con il compito di uccidere.
Stavolta non si tratta di quattro hobbit ed un ramingo, ma degli elementi presentati sopra. Chissà se il riferimento è stato casuale o voluto...
Il bello è che, in un'opera del '77, si ride con tutti gli elementi fantasy ben presenti al pubblico della riscoperta odierna. Ben prima del boom di D&D, e ce ne sono, di compagnie di D&D che somigliano alla Compagnia della Forca!
Le situazioni sono proprio... alla D&D nel lato più comico del fantasy. W Magnus!
L'opera ci accompagnerà per dieci volumi, già col primo ho riso assai. Dateci un'occhiata, mi raccomando.
(Quando si parla di Magnus bisognerebbe sempre dare un'occhiata, il non farlo estromette dal potersi definire estimatori di fumetti, ma vabbè... IMHO)
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Mitsui
Germoglio
Nepal
169 Messaggi |
Inserito il - 25 marzo 2005 : 11:35:19
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Sono stato (lo scorso week-end) al Cartoomics, fiera del fumetto di Milano che "accade" ogni anno alla terza settimana di marzo... Beh, sono andato in due giorni distinti, venerdì e domenica. Sabato alle 19.30 ho scoperto che sabato stesso, alle 16, era presente in Fiera Leo Ortolani. Ho avuto una fortissima tentazione di rigare tutte le macchine che trovavo usando un flessibile.
Però ho iniziato a leggere Naruto (fumetto veramente bellissimo sull'arte Ninja, se potete procuratevene un numero)...
Saluti!
"FRACIDA DI MELE!!!!!" |
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AmonSûl
Sveltamente
Nowhere Land
4501 Messaggi |
Inserito il - 29 marzo 2005 : 16:53:50
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nel ringraziarvi nuovamente per avermi fatto prendere "Marvels", che mi ha commosso quasi, talmente è un bel libro... direi che mi fido nuovamente di Merry e vedo di raccattare "Blueberry"... poi vi dirò...
CollevEnt [:381]
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Rosie
Lebid toerin
2010 Messaggi |
Inserito il - 15 aprile 2005 : 12:19:25
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Comprate assolutamente KINDOM COME assolutamente, è un opera unica che merita un posto un biblioteca.
(io ce l'ho originale ad albi, è una storia unica che parla di Supereroi, rivediamo Superman, Wonderwoman ed i nostri beniamini in una versione con problemi al solito molto umani. L'aspetto grafico è splendido.)
Ideale anche per chi non sa chi è Clark Kent! |
Modificato da - Rosie in data 15 aprile 2005 12:20:06 |
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Merry
Entino
Pepperland
1762 Messaggi |
Inserito il - 17 aprile 2005 : 17:34:01
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Il momento del Tex mensile, per me una specie di rito come il caffè quotidiano... ieri, dietro la copertina, una promozione di una nuova pubblicazione ed un triste annuncio.
Mister No è prossimo alla chiusura, dopo trent'anni di vita editoriale.
Ammetto di versare lacrime di coccodrillo, in quanto di Mister No avrò letto sì e no due o tre avventure al massimo... però, che effetto strano fa: anche senza comprarlo, ero talmente abituato a vederlo sempre in edicola affianco agli altri "nostri", tanto da non riuscire ancora ad immaginarmi uno scaffale senza.
Chissà, magari prima o poi ripubblicheranno delle ristampe, com'è accaduto con Ken Parker. Il tempo passa... tà bom, Mister No.
*** *** ***
Ho letto Kingdom Come, e quoto Rosie! Personalmente preferisco Marvels, ma anche l'opera DC Comics è da avere; è disegnata dallo stesso Alex Ross.
Un piccolo suggerimento: chi non lo conosce legga prima Batman: il Ritorno del Cavaliere Oscuro di Miller. Capirete leggendo.
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Modificato da - Merry in data 22 aprile 2005 21:42:41 |
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Alex the Ruler
Mallorn
Dove meno te lo aspetti
1019 Messaggi |
Inserito il - 23 aprile 2005 : 19:42:03
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Anche io consiglio l'acquisto di Kingdom Come come un "must". L'ho letteralmente divorato (a differenza di Watchman che è un genere molto diverso ed inoltre ha delle parti di testo che rallentano la lettura). Effettivamente è consigliabile leggere anche "Marvels" sia perché anche quell'opera è molto bella, sia perché il disegnatore è lo stesso (tecniche iperrealistiche da urlo), sia perché il sistema di narrazione è lo stesso (uno spettatore esclusamente, o quasi, osservatore che ci racconta gli accadimenti di questi "esseri superiori" dal suo punto di vista, cioè di un piccolo umano assolutamente impotente davanti a coloro che possono tutto).
Penso inoltre che sia inutile consigliarvi Wolverine. Lo sto leggendo ora e posso dire solo che ne vale la pena.
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La Storia ha orrore dei paradossi |
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Alex the Ruler
Mallorn
Dove meno te lo aspetti
1019 Messaggi |
Inserito il - 25 aprile 2005 : 20:25:35
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| messaggio temporizzato per spostamento lista fumetti "Classici del Fumetto - Serie Oro" de la Repubblica |
Modificato da - Alex the Ruler in data 02 giugno 2005 18:48:12 |
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Rosie
Lebid toerin
2010 Messaggi |
Inserito il - 25 aprile 2005 : 20:30:39
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Finalmente qualche giapponese!!!!!!![:P]
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Il gatto mangia il topo
Il mio nuovo n.icq 211252876 |
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Merry
Entino
Pepperland
1762 Messaggi |
Inserito il - 28 aprile 2005 : 18:52:44
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[url]www.afnews.info/deposito/pasamonik/japoncastelli.htm[/url]
Interessante intervista ad Alfredo Castelli, con una breve "preistoria" della penetrazione dei manga nel nostro Paese, ed alcune considerazioni, più o meno condivisibili.
Innanzitutto, a mio modesto avviso non è bene affrontare la questione parlando di collaborazionisti e nemici. Non conviene a nessuno e non porta da nessuna parte.
In secondo luogo, sono abbastanza d'accordo con Davide Castellazzi nel n° 14 di Ken le Origini del Mito: non credo che i manga stiano trascinando alla rovina il fumetto europeo, o nostro in particolare. Come esporrò più sotto, se c'è crisi è meglio cercarne le cause in casa nostra.
Dice giustamente Castellazzi che, tanto per fare un esempio, qui nessun manga scalfisce rocciose icone popolari come Tex, o Asterix in Francia. Aggiunge anche che: "talune scuole fumettistiche (soprattutto statunitense e francese) tematiche e gusto grafico dei manga sono state assorbite e rielaborate da giovani autori locali, che le hanno messe al servizio di un nuovo modo di fare fumetto, più <<globalizzato>>".
Il mio personalissimo punto di vista: nel nostro Paese il fumetto è cresciuto dal dopoguerra in poi con un occhio ai grandi maestri americani. Anche allora abbiamo "riassorbito e rielaborato", ma l'abbiamo fatto in modo che, alla fine, nel prodotto finale risaltasse la nostra passione ed il nostro lavoro. Non ci chiediamo com'è che un grande americano come Joe Kubert abbia accettato di disegnare Tex, facendolo anche somigliare un po' al Clint Eastwood nei film di Sergio Leone?
Il manga ha avuto un "boom" tardivo in Europa, si parla dei primi anni Novanta. Sono arrivate opere vecchie anche di dieci anni o più, ma per noi nuovissime. Delle soluzioni per narrare con le immagini che non hanno tardato ad affascinarci ed influenzarci. Il problema qual è? Che pochi hanno il dono della visione, come ha felicemente detto Silma da qualche altra parte. In Nathan Never hanno importato qualcosa senza problemi. Oppure, abbiamo anche ottimi prodotti come Magico Vento, che manga non è.
Io capisco le esigenze di mercato, che sempre ci sono state e sempre ci saranno, ma indipendentemente dal fatto che si cerchi di importare o meno tecniche grafiche e narrative dall'oriente, mi capita di leggere in alcune nostre ultime produzioni niente altro che dei bei "compitini" alla moda, degli esercizi di sceneggiatura e disegno che dimostrano conoscenza della tecnica, ma tradiscono anche un po' di stanchezza ed assenza di passione. Di manga se ne pubblicano tanti, non tutti sono capolavori, anzi diciamocelo: c'è anche tanta paccottiglia. E se non solo scimmiottiamo, ma lo facciamo anche male, non stupisce che il pubblico vada a preferire i prodotti giapponesi originali indipendentemente dalla qualità.
Le ibridazioni portano cose buone e portano innovazioni, ma bisogna farle con passione e sale in zucca. Esempio: si dice che Tetsuo Hara abbia un po' occidentalizzato il suo segno per il nuovo Ken, e guardate che spettacolo!
La Panini, che pure pubblica tanti manga, guardate cosa riesce a fare: ristampa Ken Parker, La Compagnia della Forca di Magnus... Di spazio per conoscere ciò che abbiamo di buono ce n'è. Arroccarsi sulle vecchie glorie però non basta: ci vuole impegno, passione " visione" per il nuovo.Su una cosa sono d'accordo con Castelli: il manga non è propedeutico alla lettura dei nostri fumetti. Non lo è e non deve esserlo, altrimenti tiriamo tristemente i remi in barca, e qui i mangaka non hanno alcuna colpa.
H is for "hurry"
E is for "ergent"
L is for "love me" and
P is for "p - p - please, heelp!!"
Mitakuye oyasin!
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AmonSûl
Sveltamente
Nowhere Land
4501 Messaggi |
Inserito il - 28 aprile 2005 : 19:17:12
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daccordissimo con te...
non dimentichiamoci due cose: il fumetto in Giappone ha una dignità pari alla letteratura e al cinema (e noi ce lo scordiamo). I fumetti sono davvero tanti e convivono tra loro, spesso anche fumetti stranieri divisi per nazionalità (e anche questo ce lo scordiamo direi...).
Piccola nota linguistica (lavoravo all'articolo su Wikipedia così ho scoperto cose interessanti ^^): Manga non significa "fumetto giapponese" ma semplicemente "fumetto", da noi viene usato quel termine in lingua originale per distinguere i fumetti del Sol Levante... I fumetti italiani che arrivassero in Giappone verrebbero chiamati infatti Manga italiani (mi pare qualcosa tipo "Itaria no manga")
CollevEnt [:381]
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luce, luce lontana, che si accende e si spegne...
quale sarà la mano, che illumina le stelle...
mastica e sputa, prima che venga neve... [:115] |
Modificato da - AmonSûl in data 28 aprile 2005 19:20:08 |
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Merry
Entino
Pepperland
1762 Messaggi |
Inserito il - 01 maggio 2005 : 16:34:11
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Leggevo su Repubblica dell'altro ieri che chiameremo manhwa i fumetti coreani, quando arriveranno anche da noi. Curioso come, per convenzione, diamo ai lavori di ogni nazione il nome che ciascuna nazione usa per tutto il mondo: "comics" per gli americani, "manga" per i giapponesi, "bande dessinée" per i francesi eccetera...
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Venerdì 27 Maggio con Repubblica si può acquistare l'albo dedicato a Silver Surfer: segnalo brevemente che conterrà anche l'interpretazione di Moebius, di cui si è sempre detto un gran bene.
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Modificato da - Merry in data 23 maggio 2005 19:00:40 |
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