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Silma
Ent




Abruzzo


2934 Messaggi

Inserito il - 13 settembre 2005 : 11:12:08  Mostra Profilo  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di Silma Invia a Silma un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Citazione:
Messaggio inserito da Elly


Una delle realtà che mi son trovata a toccare anche se indirettamente è quella delle sette, son cose che non sono sui libri o notizie di cronaca nera, ci sono, esistono e c'è chi ci entra dentro...(son preoccupata per una mia amica..................)




Questo è uno dei campi in cui, a mio parere, più della conoscenza vale il buonsenso. In giro se ne parla, se ne sentono crimini terribili, cose atroci ch'esse hanno compiuto o meglio fatto compiere. Si conoscono e tutti sanno quanto siano folli e pericolose. Tuttavia, ancora ci sono persone che entrano a farne parte ed alcune che coltivano questo desiderio le ho conosciute da vicino. La cosa triste è che puoi far conoscere loro quel che vuoi, restano del loro parere, è come fosse una malattia. Come se tu stessi cercando di demonizzare il demonio, sembra una frase priva di senso ma per alcuni di loro è così.
Non si tratta d'ignoranza, ma piuttosto dell'esasperazione della conoscenza, che quando si spinge troppo oltre trova fuochi fatui, inganni, ai quali chi è confuso si appiglia istintivamente.

umilmente vostra
Silma

<<la vide fra le sue braccia splendere e brillare,
fanciulla elfica ed immortale>>
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Elly
Arbusto



Myself


669 Messaggi

Inserito il - 13 settembre 2005 : 11:52:51  Mostra Profilo Invia a Elly un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
cara Silma, parli di buon senso, in realtà non basta, purtroppo...

ognuno di noi ha un suo " buonsenso" e spesso vien fatta leva in questi casi proprio sul " buonsenso" sul libero arbitrio, sul miglioramento di se stessi, sulla capacità di discernere...e spesso chi viene "contattato" non ha la più pallida idea che si tratti di una setta, ci si ritrova dentro quando è tardi^_^

i lavaggi del cervello non sono uno scherzo.
i meccanismi di azione di sette ed affini sono "conosciuti" da noi tanto quanto i giochi di potere....





LUV! LUV! LUV!

Modificato da - Elly in data 13 settembre 2005 11:56:06
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trilly
Laurelin




nell'isola che non c'è !


3022 Messaggi

Inserito il - 29 settembre 2005 : 11:02:58  Mostra Profilo Invia a trilly un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Lo metto qui perche' rifletto spesso e volentieri su come ero in passato e come sono cambiata io e il mondo intorno a me!

Da bambini

Se eri un bambino negli anni 50, 60 o 70… Come hai fatto a sopravvivere?

1.- Da bambini andavamo in auto che non avevano cinture di sicurezza né airbag...

2.- Viaggiare nella parte posteriore di un furgone aperto era una passeggiata speciale e ancora ne serbiamo il ricordo.

3.- Le nostre culle erano dipinte con colori vivacissimi, con pitture a base di piombo.

4.- Non avevamo chiusure di sicurezza per i bambini nelle confezioni dei medicinali, nei bagni, alle porte.
5.- Quando andavamo in bicicletta non portavamo il casco.

6.- Bevevamo l’acqua dal tubo del giardino, invece che dalla bottiglia dell’acqua minerale...

7.- Trascorrevamo ore ed ore costruendoci carretti a rotelle ed i fortunati che avevano strade in discesa si lanciavano e, a metà corsa, ricordavano di non avere freni . Dopo vari scontri contro i cespugli, imparammo a risolvere il problema. Si, noi ci scontravamo con cespugli, non con auto!
8.- Uscivamo a giocare con l’unico obbligo di rientrare prima del tramonto.
9.- La scuola durava fino a mezzoggiorno , arrivavamo a casa per pranzo . Non avevamo cellulari... cosicché nessuno poteva rintracciarci. Impensabile .
10.- Ci tagliavamo , ci rompevamo un osso , perdevamo un dente , ma non c’era alcuna denuncia per questi incidenti. La colpa non era di nessuno se non di noi stessi.
11.- Mangiavamo biscotti , pane e burro , bevevamo bibite zuccherate e non avevamo mai problemi di soprappeso, perché stavamo sempre in giro a giocare...

12.- Condividevamo una bibita in quattro… bevendo dalla stessa bottiglia e nessuno moriva per questo.

13.- Non avevamo Playstation, Nintendo 64, X box, Videogiochi , televisione via cavo con 99 canali , videoregistratori , dolby surround , cellulari personali , computers , chatroom su Internet ... Invece AVEVAMO AMICI.

14.- Uscivamo, montavamo in bicicletta o camminavamo fino a casa dell’amico , suonavamo il campanello o semplicemente entravamo senza bussare e lui era li e uscivamo a giocare.

15.- Si! Li fuori!, Nel mondo crudele! Senza un guardiano! Come abbiamo fatto?. Facevamo giochi con bastoni e palline da tennis , si formavano delle squadre per giocare una partita; non tutti venivano scelti per giocare e gli scartati non subivano alcuna delusione che si trasformava in trauma.

16.- Alcuni studenti non erano brillanti come altri e quando perdevano un anno lo ripetevano. Nessuno andava dallo psicologo, dallo psicopedagogo nessuno soffriva di dislessia né di problemi di attenzione né di iperattività; semplicemente ripeteva ed aveva una seconda opportunità.
17.- Avevamo libertà , fallimenti , successi , responsabilità ...ed imparavamo a gestirli. La grande domanda è: Come abbiamo fatto a sopravvivere?


Trilly

~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~
...Verba volant, scripta manent...

Modificato da - trilly in data 29 settembre 2005 11:14:31
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balrog
Rossosaggio




Ireland


2052 Messaggi

Inserito il - 29 settembre 2005 : 13:00:40  Mostra Profilo Invia a balrog un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Mi ha fatto piacere leggere queste cose e sorridere...(è verissimo, era un viaggio speciale andare in un furgone aperto...ricordo i carri pieni di grano su cui saltavamo su....neppure l'ìombra di un eritema...)
( e le piste di ghiaccio lungo le discesine che magari ti schiantavi in fondo??)

è tutto vero Trilly e non tutto era bello( anzi molte delle cose da te raccontate erano pericolose) ma se mi dicessero di fare a cambio ...beh credo proprio che lo farei senza alcun problema o ripensamento...
però trilly è anche vero che è inutile....per tanti versi inutile e vano...nutile e doloroso...non so se mi capisci...


mi è venuta in mente questa


CHE VITA

L’ amore oggi nel 2005
è un apparecchio momentaneo
infilato sotto il petto
Forse perché da quella data di settembre
è aumentato il senso
corrisposto del sospetto
Dal cielo arrivano le bombe
garantite intelligenti
che feriscono i sopravvissuti
e comunque crean carie ai denti

Che vita!
Ah, puoi dirlo, sento sempre il peso
di un controllo appeso al collo
Che vita!
Si direbbe fuori dal contesto
su nell’universo nello spazio…

Infatti è forse un po’ per punizione
che ci batte in testa il sole
nonostante la tettoia
Non credo che nessuno ormai si stupirebbe
se un bambino gli chiedesse
a cosa serve una grondaia
A cosa servono i palloni
incastrati sotto le marmitte
a ricordare quando fuori
si giocava fra le 127

Che vita !
Ah puoi dirlo sento sempre il peso
di un ricordo appeso al collo
Che vita !
Pietro Mennea e Sara Simeoni
son rivali alle elezioni…

Però sul ponte fra Messina e Reggio
gli operai a gettoni sono progettati dalla Sony
Alla mafia han dato in cambio un Tamagochi
e il monopolio nazionale
del settore videogiochi!

E mentre inaspettatamente
comincio a perdere i capelli
Ho visto in giro i miei gemelli
pettinati ancora uguali-guali

Che vita!
Ah, puoi dirlo, sento sempre il peso
di un controllo appeso al collo
Che vita!
Si direbbe fuori dal contesto
su nell’universo nello spazio
Che vita !
Ah puoi dirlo sento sempre il peso
di un ricordo appeso al collo
Che vita !
Pietro Mennea e Sara Simeoni
son rivali alle elezioni…

Modificato da - balrog in data 29 settembre 2005 15:03:26
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trilly
Laurelin




nell'isola che non c'è !


3022 Messaggi

Inserito il - 29 settembre 2005 : 14:08:10  Mostra Profilo Invia a trilly un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
certo che capisco anche se non condivido!

Il riflettere su cio' che ero e che oggi sono mi aiuta anche a non commettere piu' gli errori del passato e questo e' un bene, anche se non sono piu' una bambina o una ragazzina!

Del resto si vive alcune volte solo di ricordi!

Trilly

~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~
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Silma
Ent




Abruzzo


2934 Messaggi

Inserito il - 29 settembre 2005 : 19:13:47  Mostra Profilo  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di Silma Invia a Silma un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Viva i ricordi!

Soprattutto quelli di un mondo più genuino e meno stressante, dove i pericoli erano gli stessi ma si era capaci di affrontarli.

umilmente vostra
Silma

<<la vide fra le sue braccia splendere e brillare,
fanciulla elfica ed immortale>>
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balrog
Rossosaggio




Ireland


2052 Messaggi

Inserito il - 30 settembre 2005 : 08:43:06  Mostra Profilo Invia a balrog un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
...no Silma i pericoli non erano gli stessi...anch'essi erano più "naturali"... e forse si affrntavano più naturalmente...

una volta in un bosco in montagna sono finito in un torrente e ho rischiato di affogare,sono tornato a casa,ho preso un bell'asciugamano e mi sono fatto un panino coi fichi secci (mi piaceva un sacco).,.mia madre non lo ha mai saputo e io la stessa notte ho dormito senza lo straccio di un incubo

era davvero un altro mondo Silma, avessi una macchina del tempo di ci porterei, forse ti piacerebbe.

In fondo per vedere mondi diversi non c'è bisogno di un'astronave, basta tornare indietro di soli quarant'anni sulla nostra vecchia Terra.

balrog



"questo futuro si dice ci farà l'effetto di una bomba"
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trilly
Laurelin




nell'isola che non c'è !


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Inserito il - 30 settembre 2005 : 14:47:08  Mostra Profilo Invia a trilly un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
"Avevamo libertà , fallimenti , successi , responsabilità ...ed imparavamo a gestirli"

Ecco vorrei tornare indietro se non altro per imparare a gestire meglio la liberta', ed i fallimenti, e le responsabilita'.... per quanto riguarda i successi non ne ho avuti!

Ma vado avanti ed alcune volte nel mio modo di dire e di fare mi rendo conto che il mio passato mi ha condizionato parecchio solo che a volte le persone con le quali interagisco fanno fatica a capirmi perche' non sanno ....

Un consiglio che ho dato ai miei figli e' stato sempre quello di essere se stessi fino in fondo e mai, mai farsi condizionare da altri nemmeno da chi ti vuol bene.

Trilly

~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~
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Silma
Ent




Abruzzo


2934 Messaggi

Inserito il - 30 settembre 2005 : 19:35:58  Mostra Profilo  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di Silma Invia a Silma un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Citazione:
Messaggio inserito da balrog
[br
era davvero un altro mondo Silma, avessi una macchina del tempo di ci porterei, forse ti piacerebbe.

In fondo per vedere mondi diversi non c'è bisogno di un'astronave, basta tornare indietro di soli quarant'anni sulla nostra vecchia Terra.

balrog



"questo futuro si dice ci farà l'effetto di una bomba"




Togli il forse, va' [;)]

Essere se stessi, già, il guio è che oggi non esiste più l'io, esiste il noi-che-ci-muoviamo-in-massa e la massa dall'altra parte. Per questo non si sa più affrontare niente: non si è più abituati. La "maggiore età" di cui Kant parlava è lontanissima dalle ambizioni dei giovani: meglio avere un gruppo che agisce per te, un idolo che decide per te, una massima che pensa per te e via, chi ce la fa fare la fatica di crescere, di imparare a discernere, di confrontarci con la vita? Si sta tanto comodi a casa, con mammina che fa tutto e papà che paga, chi ha voglia di fare da solo?
Fino a quando non si troveranno davanti a qualcosa che nessuno potrà riparer per loro, ma non avranno la forza di affrontarlo e più si aspetta a costruirsela, più difficile sarà il farlo.

umilmente vostra
Silma

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trilly
Laurelin




nell'isola che non c'è !


3022 Messaggi

Inserito il - 02 novembre 2005 : 12:09:03  Mostra Profilo Invia a trilly un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Solo l’amare, solo il conoscere
conta, non l’aver amato,
non l’aver conosciuto.

Dà angoscia
il vivere di un consumato amore.
L’anima non cresce più.

Il 2 novembre del 1975 moriva Pier Paolo Pasolini; lo ricordo ancora vicino al Duomo di Pisa intento nelle sue riprese della Medea nel lontano 1969, ed io allora neanche 18 enne, mi venne chiesto se desideravo fare la comparsa....

Rifiutai ma e' per me un pezzetto di storia un ricordo che portero' sempre con me con molto affetto! [:118]

Trilly

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trilly
Laurelin




nell'isola che non c'è !


3022 Messaggi

Inserito il - 18 novembre 2005 : 10:21:43  Mostra Profilo Invia a trilly un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Mary

Mary...è andata via
l'hanno vista piangere
correva nel buio di una ferrovia
notti di sirene in quella periferia
si dice che di noi tutti
ha un po' nostalgia
ma lei se ne è andata Mary....

Si sente sola Mary
ora ha paura Mary
l'ho vista piangere poi chidere una risposta al cielo Mary
e ora il suo sguardo non mente
ha gli occhi di chi nasconde alla gente
gli abusi osceni del padre ma non vuol parlarne Mary
e cela i suoi dolori in un foglio del diario
che ora ha tra le manie guardando vecchie foto
chiede aiuto ad una preghiera
sui polsi i segni di quegli anni chiusi in una galera
la madre che sa tutto e resta zitta
ora il suo volto porta i segni di una nuova sconfitta
e l'ho vista girar per la città senza una meta
dentro lo zaino i ricordi che le han sporcato la vita
tradita da chi l'ha messa al Mondo
e in secondo il suo corpo i segni di un padre che per Mary
adesso è morto è stanca Mary
non ha più lacrime ed ora chiede al destino un sorriso
chiuso in un sogno la sera ma....

dicono che Mary se n'è andata via
l'hanno vista piangere
correva nel buio di una ferrovia
sanno che scappava
notti di sirene in quella periferia non bastava correre
si dice che di noi tutti abbia un po' nostalgia

ma lei se n'è andata
MARY che cammina su sentieri piu' scuri
stai cercando sorrisi sinceri
oltre i muri di questa città oh Mary
camminando su sentieri più scuri
sul diario segreto scriveri "quella bestia non è mio papà"

ora ripenso a quando mi parlavi in lacrime
dicevi questa vita non la cambio
ma ci sto provando
sto pregando ma sembra inutile
e abbracciandomi dicesti tornerò....

hey guarda c'è Mary è tornata
in stazione sai stringe la mano a due persone
il suo bel viso ha cambiato espressione
senza più gocce di dolore
ora la bacia il sole bacia il suo uomo e la bimba
nata dal suo vero amore
con quel suo sorriso che da senso a tutto il resto
protetto da un mondo sporco
che ha scoperto troppo presto
ha un'anima ferita un'innocenza rubata
sa che è la vita non una fiaba
ma ora Mary è tornata una fata
cammina lenta ma sembra che sia contenta,
attenta una sfida eterna aspetta ma non la spaventa
era altrove e suo padre ora ha smesso di vivere
Mary fissa la sua lapide versare lacrime è impossibile

Si chiedono ma è Mary quella in fondo alla via??
è riuscita a crescere
tornata con il giorno in quella ferrovia fresca di rugiada
parla di sè Mary senza nostalgia
stanca ormai di piangere
lei sa quanto dura questa vita sia

ma lei l'ha cambiata Mary
camminando su sentieri più scuri
hai trovato sorrisi sinceri
oltre i muri di questa città oh Mary
camminavi su sentieri più scuri
sul diario segreto scrivevi quella bestia non è mio papà...

----------------

Ieri sera leggevo sul giornale la condanna a quel "padre" che abuso' della figlia di 2 anni fino a portarla alla morte e sinceramente mi sono chiesta quanti saranno ancora bambini, ragazzi, donne che sono vittime di abusi, che non vengono denunciati per paura o per degrado...
certo queste cose succedono, ci sono sempre state, ma penso sempre che le persone in una societa' presunta "civile" dovrebbero avere maturita' e rispetto e quindi sento sempre un senso di rabbia e di dolore...
il mio pensiero alle tante Mary ....

Trilly

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Elly
Arbusto



Myself


669 Messaggi

Inserito il - 18 novembre 2005 : 10:41:41  Mostra Profilo Invia a Elly un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
è necessario riflettere anche sul fatto che chi è capace di tanto male è perchè a sua volta l'ha vissuto, e lo considera "normale"........

e chi fa del male, ha molta molta più difficoltà rispetto agli altri di mettersi in discussione...anzi...preferisce non guardare lo specchio.

Il male non è giustificabile anche se ne se comprendono le motivazioni
se si comprendono le motivazioni è però auspicabile se non doveroso che chi conosce una "normalità" diversa la manifesti al prossimo...

Quella del " bene" è un "normalità" dimenticata da molti


è un argomento molto spinoso, ho sentito il desiderio di intervenire solo con queste poche frasi.





LUV! LUV! LUV!

Modificato da - Elly in data 18 novembre 2005 10:45:43
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trilly
Laurelin




nell'isola che non c'è !


3022 Messaggi

Inserito il - 28 novembre 2005 : 23:12:25  Mostra Profilo Invia a trilly un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
"Tieni sempre presente che la pelle fa le rughe,
i capelli diventano bianchi,
i giorni si trasformano in anni.

Però ciò che é importante non cambia;
la tua forza e la tua convinzione non hanno età.
Il tuo spirito e` la colla di qualsiasi tela di ragno.

Dietro ogni linea di arrivo c`e` una linea di partenza.
Dietro ogni successo c`e` un`altra delusione.

Fino a quando sei viva, sentiti viva.
Se ti manca cio` che facevi, torna a farlo.
Non vivere di foto ingiallite…
insisti anche se tutti si aspettano che abbandoni.

Non lasciare che si arruginisca il ferro che c`e` in te.
Fai in modo che invece che compassione, ti portino rispetto.

Quando a causa degli anni
non potrai correre, cammina veloce.
Quando non potrai camminare veloce, cammina.
Quando non potrai camminare, usa il bastone.
Pero` non trattenerti mai!"
-----------------

Ci sono alcune frasi nelle quali mi rispecchio molto, "non vivere di foto ingiallite" bellissima! in effetti bisogna sempre avere stimoli nuovi e quando si chiudono delle porte aprirne altre! La vita continua ed è bello scoprire come essa ci forgia per superare i momenti di difficoltà, di amarezza, di delusione e tutti gli ostacoli che si devono superare....

Buonanotte terra di mezzo, domani è un altro giorno! [:115]

Trilly

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trilly
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3022 Messaggi

Inserito il - 25 gennaio 2006 : 11:35:57  Mostra Profilo Invia a trilly un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
L'uomo e' una bestia intelligente?

Alla luce dei fatti agghiaccianti di Pescara e di quanti altri ci saranno ma che non vengono fuori... una donna di 52 anni segregata in casa per 30 trattata come una bestia e "nessuno sapeva nulla" mi chiedo come sia possibile!!!

Gli animali sono molto piu' "umani" dell'uomo! Che tristezza !!! Parliamo tanto di politica, di quei quattro sgallettati che stanno al governo e magnano di traverso ovunque possono e poi... ci accorgiamo che esiste un sottobosco a cui mai, dico mai, nessuno pensa, anzi ai politici alcune realta' fanno pure comodo!

Forse se chiacchierassimo meno come fanno i politicanti da strapazzo ed invece si cominciasse a guardarsi intorno chiedendoci e soprattutto facendoci un esame di coscienza, del perche' tanta e' l'indifferenza verso il prossimo, forse le cose andrebbero meglio...

Trilly

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Modificato da - trilly in data 25 gennaio 2006 11:45:32
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AmonSûl
Sveltamente




Nowhere Land


4501 Messaggi

Inserito il - 25 gennaio 2006 : 12:54:53  Mostra Profilo  Invia a AmonSûl un messaggio ICQ  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di AmonSûl Invia a AmonSûl un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
L'indifferenza è fatta di due cose: il non sapere (o il non voler sapere) e il non fare (o il non voler fare o il non saper cosa fare o il non aver il coraggio di fare).
Presupposto che ci interessiamo agli altri... ma spesso anche sospettando il disagio nelle case altrui, temendo che si verifichino situazioni tragiche, che cosa possiamo fare?
Io mi faccio spesso questa domanda, quando tutti denunciano che c'era chi sospettava e non ha mai fatto niente... Purtroppo la voglia di tranquillità, il non voler assumersi beghe altrui (di cui non conosciamo le dimensioni), l'averne già a casa propria ci bloccano in un falso rispetto che spesso è difficile scavalcare...
[:25]

CollevEnt [:381]
_________
"Tutto ciò che accade, tu lo scrivi", disse.
"Tutto ciò che io scrivo accade", fu la risposta. [:115]
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trilly
Laurelin




nell'isola che non c'è !


3022 Messaggi

Inserito il - 25 gennaio 2006 : 13:01:54  Mostra Profilo Invia a trilly un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
cio che dici e' vero Amon, ma allora ci dobbiamo rassegnare? o forse perche' alla fine se si denunciano fatti di questa portata cominci ad avere solo grane con i cavilli giudiziari e non sei tutelato?

E' questo, come hai detto tu, la base dell'indifferenza!
E come quel signore che ieri sera nella striscia di Mimun sul TG1 ha detto "io mi faccio gli affari miei, non so e se so non mi interessa!!!"

E siamo nel sud dove, se vogliamo, le persone tendono di piu' a farsi gli affari degli altri che non i propri....
Meglio tacere quindi!!!

Trilly

~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~
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Earendina
Germoglio



Lombardia


175 Messaggi

Inserito il - 25 gennaio 2006 : 15:50:55  Mostra Profilo Invia a Earendina un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
trilly ha scritto:

L'uomo e' una bestia intelligente?.............



Questo fatto purtroppo non è nulla paragonato a tutte le atrocità che il uomo puo essere capace d'infliggere a un suo simile. In questi giorni ho visto il film "LA AMISTAD" e ieri "IL GIUDIZIO DI NOREMBERGA" e non ho smesso di chiedermi come un uomo puo essere capace di arrivare a fare così tanto male a un'altro e addirittura non considerarlo un uguale se non un essere inferiore, "una cosa". E' triste al dire il vero, perchè queste cose succedono anche quotidianamente [xp]

--------------------------------------------------------------------------
Y como decia un Catalan, voy tratando de crecer y no de sentar cabeza.
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Silma
Ent




Abruzzo


2934 Messaggi

Inserito il - 25 gennaio 2006 : 16:21:22  Mostra Profilo  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di Silma Invia a Silma un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Il beato quieto vivere...mai filosofia di vita fu più balorda, più atta a nascondere la codardia ed a mascherarsi da rispetto.
Simili accadimenti non sono nuovi, non fanno neppure notizia, tanto che i telegiornali li ficcano in mezzo a tante altre questioni.
Diciamo di voler "civilizzare" i popoli dell'Africa. Mia zia è missionaria in Kenya, lì i malati mentali e gli handicappati fisici sono ritenuti una vergogna, li si tiene nascosti, per la comunità non esistono, neppure sono considerati nel novero dei componenti della famiglia. Invece qui da noi...eh?[:V]

umilmente vostra
Silma

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Silma
Ent




Abruzzo


2934 Messaggi

Inserito il - 27 gennaio 2006 : 12:25:53  Mostra Profilo  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di Silma Invia a Silma un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Oggi è "La Giornata della Memoria". Su tutti i canali (o quasi), su tutti i giornali, trasmissioni, interventi, testimoni, filmati, fotografie, che dibattono, interrogano, rievocano, spiegano. Stelle di David, filo spinato, casacche a righe, valigie, carri bestiame. Immagini spontanee, quando si parla della Shoa. E fumo. Fumo nero dei forni crematorii...una parola che riesco a fatica a scrivere, che non riesco mai a pronunciare, quasi la mia lingua si rifiutasse.
Una giornata per spiegare alle nuove generazioni, per continuare ad indignarsi, a vigilare affinché non possa accadere di nuovo. Per ricordare la follia, condannarla, insegnare che non deve mai più essere permesso.

Ma allora lo fu. Quello che si trova solo nelle testimonianze di chi quel cancello l'ha varcato, di chi quell'aria intrisa di paura ed orrore l'ha respirata, di chi è tornato indietro con negli occhi la verità di quell'inferno, è questo: allora, non li fermarono. Non li fermarono, quelli che hanno emarginato, ghettizzato, deportato e sterminato gli ebrei. I grandi incrociarono le braccia. Se sapevano, finsero di ignorare. Se non sapevano, non s'informarono. Pochi, pochissimi, agirono.

Agì la povera gente, si fece eroe chi era persona comune, nascondendo, aiutando, rimettendoci spesso la propria vita e quella dei propri cari. Molti di loro non diedero ascolto alla follia, vi si opposero e qualcuno è salvo anche grazie a loro.

Ma anche dopo, quando quel cancello fu aperto e ne uscirono coloro che erano stati esseri umani, spesso, troppo spesso, ci fu silenzio attorno a loro. Non si voleva ascoltare, non si voleva sapere, bisognava dimenticare. Quanti s'uccisero per la disperazione di essere sopravvissuti.

Oggi si ricorda. Si vuole mostrare, anche troppo, sconvolgere, sbattere in faccia alla nuova generazione l'obrorio di allora.
Non so se sia giusto. O meglio, si, lo è, ma tardivo. Tardivo per coloro, sempre in minor numero a mano a mano che passano gli anni, che hanno vissuto sulla propria pelle quello che è accaduto. Prima, si doveva aiutarli. E questa è la vergogna dei grandi, la vergogna di chi si voltava dall'altra parte quando nelle strade gli ebrei venivano aggrediti e picchiati, quando venivano portati via donne e bambini, uccisi i disabili, quando veniva tolta alla stirpe di Davide anche la dignità di essere umano.

Si può ricordare quanto si vuole. Ed è giusto che lo si faccia. Ma, non li si risarcirà mai, MAI, di quello che , allora, non è stato fatto.

umilmente vostra
Silma

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balrog
Rossosaggio




Ireland


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Inserito il - 02 febbraio 2006 : 08:46:15  Mostra Profilo Invia a balrog un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Vi siete per caso deliziati di qualche riflesso filmato della bella partita Roma-Livorno....ehhh come è vero: roma-caput-mundi

ho letto questo bell'articolo a proposito e poi ho pensato a lla deriva di questa società e al fatto che questa gente va a votare


Guardi le facce: sguardi giovani, pelle liscia. Minorenni all'anagrafe, bambini nella testa. La peggio gioventù, occhi per nulla spaventati. A reggere lo striscione "Got mit uns" (ma benedetti ragazzi, gott si scrive con due tt, imparare un po' le lingue no?) anche due di sesso femminile. Una bionda, cappello militare alla Che Guevara, aspetto da velina, giubbotto con pelliccia, con la mano sinistra tiene alta la s fatta a svastica di uns, un'altra bruna, quasi sommersa, che regge la n. Nella nuova banalità del male anche le donne vogliono contare, avere un posto in prima fila, fa niente se si mischiano ideologie diverse. Povero Albert Camus che da ex portiere aveva detto: "Lo stadio è l'ultimo posto dove mi sento innocente". Guardi l'abbigliamento: jeans, maglioni, piumoni, sneakers. Sciarpe al collo o attorno alla vita. Le marche sono quelle delle pubblicità, quelle dei nostri figli, non di chi è emarginato. Di chi vuole vestire bene, non essere tagliato fuori dall'attualità.

Ti chiedi: sono questi i mostri prossimi venturi? Questi ragazzi appena scesi dal motorino? Vestiti come quando li aspetti sotto scuola: Nike, Converse, The North Face, Slam, Carhartt. Regali magari ottenuti a Natale in cambio di un buon voto. Cerchi di capire: sanno quello che fanno, si rendono conto? O chissà: forse pensano di dare visibilità ad uno scarabocchio spiritoso. Come quelli che chiamano le radio per dedicare la canzone "Fuck" di Eamon alla loro fidanzata pensando sia romantica. Ti stupisci: dietro lo striscione nessuno ha il volto coperto, anzi nelle facce non c'è vergogna, molti ragazzi ridono, come se la scritta fosse una battuta da fumetto, uno spray psichedelico. Guardi i capelli: i ragazzi li hanno tutti cortissimi, quasi rasati, le ragazze invece lunghi. C'è un'altra bionda, volto angelico, maglia a collo alto, dietro ad un manifesto del duce e una bandiera del fascio. Tranquilla, come fosse ad un happy hour con le sue amiche: scusa e tu che rimmel usi? Accanto a lei uno parla al cellulare, appoggiato ad un bandiera con simbolo nazista. Modernità e orribile passato, come se niente fosse.

Colpisce la sicurezza, la normalità dello sguardo, come se lo stadio fosse una pattumiera dove liberarsi della propria bestialità. Tanto lì la tassa non si paga, tanto è normale, lo fanno tutti. Fa venire in mente altre foto di razzismi, quelle dei linciaggi in Alabama, dove accanto ai neri linciati che pendono dagli alberi, gli strani frutti che cantava Billie Holiday, vedi i cittadini bianchi in posa, con il sorriso sulle labbra. E ti chiedi: ma un po' di vergogna, un po' di senso dello schifo, magari uno sguardo basso, come per dire: al momento mi trovo qua, ma Dio sa se vorrei non esserci, proprio niente? Chi va ad Auschwitz con le gite scolastiche italiane è preparato: sghignazzi, grandi scambi di messaggini telefonici, suonerie musicali che trillano, nessun rispetto per la storia. E allora ti chiedi: perché dovrebbe essere diverso allo stadio? Infatti, poco più in là, c'è un'altra bandiera con la scritta Tradizione Cattolica e il simbolo di un cuore spinato e di una croce.

Foto di gruppo con tifosi. In curva nord c'è un'altra banda di ragazzi che si diverte a sventolare bandiere nere e croci celtiche per sfregio ai tifosi del Livorno. Come se l'esaltazione del nazismo fosse una questione privata tra tifosi. Avranno 14-15 anni, sembrano coscienti della provocazione, infatti si nascondono il volto con le sciarpe. Ce n'è uno, più bambino degli altri, avrà una decina d'anni, con il passamontagna, lo zainetto, un giubbotto rosso e nero, che gioca ad agitare la bandiera come fosse un aquilone. Poi, subito dopo, la passa a un altro ragazzo, con il passamontagna, segno che sanno che è meglio non farsi riconoscere. Ti chiedi: ma questi qui i genitori non ce l'hanno? Parlano, a casa, dicono: vado a giocare al nazista allo stadio, o sono mostri con il silenziatore? E certo non saranno tutti bad boys, magari aiutano le vecchiette a portare la spesa sulle scale, e se c'è da fare un gesto generoso puoi contare su di loro, sempre che non sia giorno di partita. Perché la schizofrenia è proprio questa: essere ragazzini che vanno a vedere Schindler's List e poi allo stadio prendono le parti del nazista.

Poveracci, si è sempre detto, gli ultrà sono ignoranti, guardano le figure, i disegni: che ne sanno veramente delle croci uncinate, della Shoah? Come se divertirsi con quelle scemate fosse una cosa da ribelli, da chi urla la propria rabbia al mondo. Ma basta guardare le foto: non ci sono volti pasolinani o lombrosiani, non ci sono vecchi, pensionati, gente che è cresciuta con il calcio, ma l'adolescenza delle piazze, dei muretti, delle scuole, dei bar, ci sono le coppie, lui e lei che ridono e si abbracciano sotto e sopra i luttuosi simboli del passato. Scene di ordinaria follia, come se essere sponsor di atti criminali non fosse più reato. Nessuno che si volti e dica: per favore, togliamo via questa indecenza. Perché l'idea è che allo stadio si può e si deve essere rozzi, tanto è legittimo, tanto è tutto un'allegoria. E' questo che colpisce all'estero, come possa l'Italia, o anzi una parte del paese, passare delle domeniche così bestiali.

Riguardi le foto: per cercare, magari in un angolo, un rimorso solitario un segno di disagio. Niente. Allora ti domandi: ma se questi a 15 anni sono così, se glielo permettono, a 25 come saranno? E allora capisci: l'inferno sta proprio nella normalità, negli sguardi sereni, in quei sorrisi dello stadio. Istantanee di un paese che tutti vogliono raccontare e nessuno vede. Ragazzi che l'altra sera saranno tornati a casa con la loro bella faccia, si saranno seduti a vedere la tv, contenti di riconoscersi, mentre i genitori annuivano. Bella partita, vero?

(io ho letto gli striscioni....specialmente uno mi ha fatto impressione: V'avemo bruciato vivi... enunciava.
Sei molotov per dare inizio al falò erano pronte)

Che il prefetto abbia sospeso la partita e arrestato tuttti ?
Ma và....

balrog
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Silma
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Abruzzo


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Inserito il - 02 febbraio 2006 : 14:55:16  Mostra Profilo  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di Silma Invia a Silma un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Mhm, scusate, una domanda che ho provato a porre in giro ma nessuno mi ha saputo rispondere: perché le croci celtiche? cos'hanno a che vedere con il razzismo? Oppure è solo un simbolo simile, che non si rifà direttamente ad esse però viene erroneamente chiamato allo stesso modo?

umilmente vostra
Silma

<<la vide fra le sue braccia splendere e brillare,
fanciulla elfica ed immortale>>
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Luthien82
Entino




Da chissà dove


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Inserito il - 02 febbraio 2006 : 15:17:45  Mostra Profilo  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di Luthien82 Invia a Luthien82 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Per Silma: non ne ho la certezza assoluta, ma credo che le analogie si possano interpretare se si intendono gli antichi celti come coloro che conservano il sangue puro, in quanto tribù nordiche ecc. Il simbolo è stato travisato, infatti il trischel rappresenta il trigono, il numero perfetto e l'equilibrio dei 3 elimenti sacri ai celti, terra, acqua e aria, niente a che vedere quindi con la follia nazista.

Anche la creatura più piccola muta le sorti del mondo.
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balrog
Rossosaggio




Ireland


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Inserito il - 02 febbraio 2006 : 15:38:36  Mostra Profilo Invia a balrog un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
...più semplicemente non c'entrano nulla...questi imbecilli si rifanno al concetto di razza ariana = razza bianca pura ...tanto cara ai nazisti...(tra l'altro senza alcun senso...i tedeschi NON sono di razza ariana )....e confondono tale concetto con l'appartenenza ai celti (origine nordica)e da qui le croci celtiche (simbolismo religioso che nulla ha a che fare con questioni razziali)....credo inoltre , ma non ne sono del tutto certo, che fossero usate dai nazisti in alcuni gagliardetti di formazioni militari

oltre a essere imbecilli sono pure ignoranti

balrog

ma ve la ricordate la lettera di Tolkien in risposta al gerarca nazista che gli diceva che certamente il suo nome (TOLKIEN) era ariano ?....il mio nome è di origini nordico-norvegesi ma non certo ariane !! (le abitudini son proprio dure a morire, specialmente le peggiori)

cead mile failte

Modificato da - balrog in data 03 febbraio 2006 08:07:19
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Silma
Ent




Abruzzo


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Inserito il - 02 febbraio 2006 : 16:24:28  Mostra Profilo  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di Silma Invia a Silma un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Grazie! [:))]
Se non sbaglio, Lut, mi raccontarono qualcosa a che vedere con il cerchio che circonda la croce...il potere della triade magica nel cerchio del tempo, o del Sole secondo altri; mi sembra di ricordare mi abbiano detto in Irlanda che la croce celtica rimane un affascinante mistero, come Stonenge (mi ricordassi una volta come si scrive! pure è un luogo (mai visto dal vivo) su cui adoro riflettere e che m'interessa tantissimo); forse per questo è stato facilmente usato per scopi impropri.

umilmente vostra
Silma

<<la vide fra le sue braccia splendere e brillare,
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Luthien82
Entino




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Inserito il - 02 febbraio 2006 : 17:21:06  Mostra Profilo  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di Luthien82 Invia a Luthien82 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Il disco solare, è forse uno dei simboli antichi usati di più da ogni religione, basti pensare a Rà, alle croci celtiche ma anche all'aureola dei nostri Santi. Senza saperlo le religione si ricollegano in modo impressionante le une alle altre altre e qui davvero bisognerebbe cominciare una discussione alternativa perchè ce ne sarebbero di cose da dire!
Slànt (arrivedeci in gaelico)

Anche la creatura più piccola muta le sorti del mondo.
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Tradotto Da: Vincenzo Daniele & Luciano Boccellino- www.targatona.it | Distribuito Da: Massimo Farieri - www.superdeejay.net | Powered By: Snitz Forums 2000 Version 3.4.03