V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
balrog |
Inserito il - 02 ottobre 2003 : 13:44:44 A grande richiesta (Amon)ecco a Voi, proveniente dai fasti dell'Archivio:
(ai nuovi (??): qui potete inserire tutto ciò che vi colpisce di poetico,letterario,romantico,che esprima uno stato d'animo o il riflesso di un sogno,un'impressione)
COMMENTI POETICI
(Autori tutti)
E quando proverete a ridere del vostro dolore con quei denti bellissimi che vostra madre vi ha dato Quando avrete bisogno di trattenere il fiato per qualche miracolo o un disastro di più. E quando riuscirete a piangere per uno stupido amore con quegli occhi bellissimi che il mio amore vi ha dato quando avrete una valigia con un bel sogno sciupato da uno sguardo cattivo, una cattiveria di più. Venitemi a trovare correte a perdifiato per voi ci sarà sempre il mio cuore incantato venitemi a cercare nel mio arcobaleno privato tra il colore del futuro e quello del passato. E quando avrete voglia di ascoltare una storia con quelle orecchie bellissime che vostra madre vi ha dato una storia che forse io ho dimenticato ma è lo stesso comunque io la racconterò E' la storia dell'uomo che scriveva il suo amore con quelle dita bellissime che il mio amore vi ha dato la scriveva nel mondo come una canzone con quell'unica voce, quella voce che c'è. Rimanete con me non scappate a perdifiato per voi ci sarà sempre il mio cuore incantato rimanete con me nel mio arcobaleno privato tra il colore del futuro e quello del passato. E quando proverete a stare dalla parte del torto con quella voce bellissima che vostra madre vi ha dato insieme a tutti quelli che non hanno giocato neanche la prima mano né una mano di più. E quando graffierete come cuccioli ribelli con quelle unghie bellissime che il mio amore vi ha dato In un giorno dorato, in un giorno fatato leccando una ferita, una ferita di più. Venitemi a trovare, correte a perdifiato per voi ci sarà sempre il mio cuore incantato venitemi a cercare nel mio arcobaleno privato tra il colore del futuro e quello del passato. E quando vi siederete dalla parte del torto perché ogni altro posto sarà già stato occupato con quel culo bellissimo che la mia donna vi ha dato con quel culo che io non ho mai visto di più Venitemi a svegliare e bussate a perdifiato per voi ci sarà sempre il mio cuore incantato forse malinconico ma mai rassegnato una carezza alla luna alle stelle e un pallone sul prato.
(questa come collegamento alla vecchia visto che era la prima)
Grazie Try per Frost che è il mmio poeta PIU' amato, OTTOBRE è bellissima e mi lascia sempre quella malinconia che vedo tanto spesso nelle cose. Una sorta di lente che nel contempo distorce e rende più netta,accomuna e rende solitaria ogni cosa del mondo.
bal
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25 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
AmonSûl |
Inserito il - 19 maggio 2014 : 23:14:57 mamma mia... è stupenda!
mentre la leggevo vedevo il Balr davanti a me... mentre ascoltavo Wu, suggerita dalla Trilly per la buonanotte :)
CollevEnt [:381] _________ "Tutto ciò che accade, tu lo scrivi", disse. "Tutto ciò che io scrivo accade", fu la risposta. [:115] |
Merry |
Inserito il - 18 maggio 2014 : 17:36:01 Questa mi ha molto commosso.
Les morts ne sont pas morts ("I morti non sono morti")
I morti non sono morti. Ascolta più spesso le cose più che gli esseri. La voce del fuoco si sente; Senti la voce dell'acqua. Ascolta nel vento il cespuglio in singhiozzi: E'il respiro degli Antenati. Quelli che sono morti non sono mai andati via Essi sono qui nell'ombra che si dirada e nell'ombra che si ispessisce.
I morti non sono sottoterra essi sono nell'albero che stormisce, nel bosco che geme essi sono nell'acqua che scorre, sono nell'acqua che dorme.
Essi sono nella capanna essi sono nella folla, i morti non sono morti. Quelli che sono morti non sono andati via, essi sono nel cuore della donna, essi sono nel bambino che vagisce e nel tizzone che brucia.
I morti non sono sottoterra: essi sono nel fuoco che muore, essi sono nelle rocce che gemono, essi sono nelle foreste, sono nella casa, i morti non sono morti.
(Birago Diop)
DIOP B., "Souffles" (estratto) 1947, tratto da
PAP KAN, "Africa?", La Cassandra Edizioni, seconda edizione, Febbraio 2012
------------------------ "Io sono un contestatore più di voi, io sono più a sinistra di tutti, io supercontesto!" Bob Rock
Mitakuye oyasin! |
Silma |
Inserito il - 10 giugno 2013 : 02:01:49 Brividi [8)]
umilmente vostra Silma
<<la vide fra le sue braccia splendere e brillare, fanciulla elfica ed immortale>> |
AmonSûl |
Inserito il - 08 giugno 2013 : 21:01:04 Qualche anno dopo... queste pagine profumano ancora...
Volo strumentale
Toccare l’acqua con le ali quando l’altimetro assicura che sei sopra le nubi… Un vetro sporco e rigato, spegni la luce che è pulito… Disattiva tutto, guarda fuori, trema… ti serviva un grafico per dire che il tuo cuore batteva? la serenità elettronica non suda, non grida, non necessita… guardandoti alle spalle sarai ferita comunque, sono forse più bianchi i denti dei volti neri?
(PS Sinceramente l'ultima riga non l'ho capita bene neanche io... andrebbe cambiata)
CollevEnt [:381] _________ "Tutto ciò che accade, tu lo scrivi", disse. "Tutto ciò che io scrivo accade", fu la risposta. [:115] |
Silma |
Inserito il - 19 gennaio 2009 : 13:48:29 Mi commuovo ogni volta, con questa canzone...
umilmente vostra Silma
<<la vide fra le sue braccia splendere e brillare, fanciulla elfica ed immortale>> |
Narya |
Inserito il - 18 gennaio 2009 : 21:08:53 Ero indecisa se mettere questa canzone di Renato Zero nel topic "Musica Forever" o qui... ma siccome mi han toccata più le parole che la canzone in sé la metto qui... Mi fa pensare ai piccoli angeli di Gornja ed a loro la dedico.
Nei giardini che nessuno sa
Senti quella pelle ruvida, un gran freddo dentro l'anima, fa fatica anche una lacrima a scendere giù. Troppe attese dietro l'angolo, gioie che non ti appartengono. Questo tempo inconciliabile, gioca contro di noi. Ecco come si finisce poi, inchiodati a una finestra noi, spettatori malinconici, di felicità impossibili... Tanti viaggi rimandati e già, valigie vuote da un'eternità... Quel dolore che non sai cos'è, solo lui non ti abbandonerà mai, oh mai! E' un rifugio quel malessere, troppa fretta in quel tuo crescere. Non si fanno più miracoli, adesso non più. Non dar retta a quelle bambole Non toccare quelle pillole Quella suora ha un bel carattere, ci sa fare con le anime. Ti darei gli occhi miei per vedere ciò che non vedi. L'energia, l'allegria, per strapparti ancora sorrisi. Dirti sì, sempre sì, e riuscire a farti volare, dove vuoi, dove sai, senza più quel peso sul cuore. Nasconderti le nuvole e quell'inverno che ti fa male. Curarti le ferite e poi, qualche dente in più per mangiare. E poi vederti ridere, e poi vederti correre ancora. Dimentica, c'è chi dimentica distrattamente un fiore una domenica e poi... silenzi. E poi... silenzi. Silenzi... Nei giardini che nessuno sa si respira l'inutilità, c'è rispetto e grande pulizia, è quasi follia. Non sai come è bello stringerti, ritrovarsi qui a difenderti, e vestirti e pettinarti sì, e sussurrarti non arrenderti. Nei giardini che nessuno sa, quanta vita si trascina qua, solo acciacchi, piccole anemie. Siamo niente senza fantasie.
Sorreggili, aiutali, ti prego non lasciarli cadere. Esili, fragili, non negargli un po' del tuo amore...
Stelle che ora tacciono, ma daranno un senso a quel cielo. Gli uomini non brillano, se non sono stelle anche loro. Mani che ora tremano, perché il vento soffia più forte... non lasciarli adesso no, che non li sorprenda la morte. Siamo noi gli inabili, che pur avendo a volte non diamo. Dimentica, c'è chi dimentica, distrattamente un fiore una domenica e poi... silenzi. E poi... silenzi. Silenzi...
http://it.youtube.com/watch?v=8Tat0qE0mCg
Sani! Narya [:363] -------------------- "I amar prestar aen. Han mathon ne nen. Han mathon ne chae. A han noston ned 'wilith."
"Chi rinuncia a combattere per quello che ama, prima o poi si abitua ad amare quello che ha e perde ogni dignità" |
Narya |
Inserito il - 19 ottobre 2008 : 22:11:07 Ennio Montale (il mio preferito) anticipava i tempi...
Il Professore
Il professore ignora se è supplente o aggregato o è associato a tempo pieno o vuoto o in tono esposto al vilipendio o espettorato deputato con doppio stipendio. Il professore ha i capelli grigi, non può cambiare mestiere. Se a notte tutti i gatti sono bigi meglio che la riforma si faccia e poi si dorma
Sani! Narya [:363] -------------------- "I amar prestar aen. Han mathon ne nen. Han mathon ne chae. A han noston ned 'wilith."
"Chi rinuncia a combattere per quello che ama, prima o poi si abitua ad amare quello che ha e perde ogni dignità" |
Narya |
Inserito il - 28 settembre 2008 : 13:34:16 Che bella che è! Grazie stellina [:)]
Mi permetto di mettere il link per ascoltarla: http://it.youtube.com/watch?v=4udArzGRkcE&feature=related
Sani! Narya [:363] -------------------- "I amar prestar aen. Han mathon ne nen. Han mathon ne chae. A han noston ned 'wilith."
"Chi rinuncia a combattere per quello che ama, prima o poi si abitua ad amare quello che ha e perde ogni dignità" |
Silma |
Inserito il - 27 settembre 2008 : 22:45:53 Time Has Told Me di Nick Drake
Time has told me Youre a rare rare find A troubled cure For a troubled mind.
And time has told me Not to ask for more Someday our ocean Will find its shore.
So i`ll leave the ways that are making me be What I really dont want to be Leave the ways that are making me love What I really dont want to love.
Time has told me You came with the dawn A soul with no footprint A rose with no thorn.
Your tears they tell me Theres really no way Of ending your troubles With things you can say.
And time will tell you To stay by my side To keep on trying til theres no more to hide.
So leave the ways that are making you be What you really dont want to be Leave the ways that are making you love What you really dont want to love.
Time has told me Youre a rare rare find A troubled cure For a troubled mind.
And time has told me Not to ask for more For some day our ocean Will find its shore.
azzardo una traduzione per i non anglofili [:-p]
Il tempo mi hai detto Che sei qualcosa di rarissimo Una cura tormentata Per una tormentata mente
E il tempo mi ha detto Di non chiedere di più Un giorno il nostro oceano Troverà la riva
Così lascio le strade che mi stan facendo essere Quel che davvero io non voglio essere Lascio le strade che mi fanno amare Quel che davvero io non voglio amare
Il tempo mi ha detto Sei venuta con l'alba Un'anima senza impronte Una rosa senza spina
Le tue lacrime mi dicono Davvero non c'è via Per finire dei tuoi guai Con qualcosa che dici
E il tempo ti dirà Di stare al mio fianco Continuare a provare Finchè non ci sarà più nulla da nascondere
Così lascia le strade che ti han fatta essere Quello che davvero non volevi essere Lascia le strade che ti fanno amare Quel che davvero non vuoi amare.
Il tempo mi hai detto Che sei qualcosa di rarissimo Una cura tormentata Per una tormentata mente
E il tempo mi ha detto Di non chiedere di più Un giorno il nostro oceano Troverà la riva
umilmente vostra Silma
<<la vide fra le sue braccia splendere e brillare, fanciulla elfica ed immortale>> |
Narya |
Inserito il - 26 settembre 2008 : 22:27:18 Vi posto una delle mie poesie preferite di Pablo Neruda...
Non t'amo come se fossi rosa di sale (Cento sonetti d'amore, XVII)
Non t'amo come se fossi rosa di sale, topazio o freccia di garofani che propagano il fuoco: t'amo come si amano certe cose oscure, segretamente, entro l'ombra e l'anima. T'amo come la pianta che non fiorisce e reca dentro di sè, nascosta, la luce di quei fiori; grazie al tuo amore vive oscuro nel mio corpo il concentrato aroma che ascese dalla terra. T'amo senza sapere come, nè quando nè da dove, t'amo direttamente senza problemi nè orgoglio: così ti amo perchè non so amare altrimenti che così, in questo modo in cui non sono e non sei, così vicino che la tua mano sul mio petto è mia, così vicino che si chiudono i tuoi occhi col mio sonno.
Sani! Narya [:363] -------------------- "I amar prestar aen. Han mathon ne nen. Han mathon ne chae. A han noston ned 'wilith." |
Narya |
Inserito il - 19 settembre 2008 : 22:13:11 | Silma ha scritto:
una filastrocca per bambini, in effetti, ha la stessa ingenuità e quelle frasi le avrebbe scritte chiunque [:)] però sono splendide, messe insieme in quel modo |
Ed è proprio questo che intendevo Silma [;)]
Sani! Narya [:363] -------------------- "I amar prestar aen. Han mathon ne nen. Han mathon ne chae. A han noston ned 'wilith." |
Silma |
Inserito il - 19 settembre 2008 : 18:40:38 Grazie amon [:-p]
bhe, dipende Narya...Trilussa fa poesia, dice le cose che chiunque direbbe, come le direbbe un romano [:-p] Parlo, per esempio, di quella della vecchierella in mezzo al bosco...una filastrocca per bambini, in effetti, ha la stessa ingenuità e quelle frasi le avrebbe scritte chiunque [:)] però sono splendide, messe insieme in quel modo
umilmente vostra Silma
<<la vide fra le sue braccia splendere e brillare, fanciulla elfica ed immortale>> |
AmonSûl |
Inserito il - 19 settembre 2008 : 15:41:22 Silma, promossa con la sufficienza. Poesia Adolescente per me significa roba di bassa lega... ma può andare in determinati casi. Un po' come certi romanzi tipo Ken Follett... non è un genio eccelso come Dostoevskji, ma per svagarsi va bene e si può comunque chiamarlo bravo scrittore ^____^
CollevEnt [:381] _________ "Tutto ciò che accade, tu lo scrivi", disse. "Tutto ciò che io scrivo accade", fu la risposta. [:115] |
Narya |
Inserito il - 19 settembre 2008 : 14:13:09 | Silma ha scritto:
Perché le loro canzoni le avrebbe potute scrivere chiunque di loro, perché sono cose che chiunque in una tappa della sua vita avrebbe voluto esprimere. |
Ed è qui Silma che, perdonami, non mi vedi d'accordo... proprio per questo non è poesia... la poesia è l'espressione di qualcosa che tutti magari abbiamo dentro, ma non nel modo in cui tutti potremmo esprimerlo... [;)]
Sani! Narya [:363] -------------------- "I amar prestar aen. Han mathon ne nen. Han mathon ne chae. A han noston ned 'wilith." |
Silma |
Inserito il - 19 settembre 2008 : 10:53:50 Ghghgh dai che giocavo amon [:-p] Ho messo qui il testo di Max perché io trovo che alcune sue canzoni siano poetiche. Poesia spicciola se vogliamo, ma non in senso peggiorativo. Dice quello che chiunque potrebbe dire, che chiunque se ci pensasse potrebbe mettere in musica e lo dice proprio alla maniera in cui potrebbe dirlo chiunque, non è un vate, è uno dei tanti. Il pensiero del ritornello, "di vita abbiamo solo questa sia bella o brutta, se si stava meglio quando si stava peggio io che vivo adesso non lo so, io sono qui adesso perciò me la gioco, a torto o ragione sono qui", è qualcosa che potrebbe dire qualunque persona. Lui ne fa un ritornello orecchiabile che ti rimane in testa. Come altre canzoni, tipo "Una canzone d'amore" od altre, esprime quel qualcosa che tutti hanno o possono avere dentro e in testa. Per questo credo è amato soprattutto dagli adolescenti, coi loro inespressi terremoti dentro. La sua poesia, spicciola, banale se volete, non popolare perché è un'altra cosa, è più individuale, poesia adolescente se vogliamo, si ecco, poesia adolescente, è la stessa di altri autori che so incontrano il vostro disappunto, come Gigi D'Alessio o Paolo Meneguzzi. Non a caso idoli per lo più di adolescenti. Perché le loro canzoni le avrebbe potute scrivere chiunque di loro, perché sono cose che chiunque in una tappa della sua vita avrebbe voluto esprimere.
umilmente vostra Silma
<<la vide fra le sue braccia splendere e brillare, fanciulla elfica ed immortale>> |
Narya |
Inserito il - 19 settembre 2008 : 00:39:32 Ecco... magari metti quello che non è esattamente poetico (nel senso... De André è pure sulle antologie scolastiche, come altri grandi cantautori, quindi ok... ma Faber ha già la sua sezione, quindi prendilo solo come esempio) nella sezione "musica forever", così non si lamenta più nessun bacchettone musicale [:))] E comunque... prima o poi ti mando io qualcosa... ti tengo un corso on-line "musica buona vs musica cattiva" [:-p] Scherzo ovviamente... de gustibus... [:)]
Sani! Narya [:363] -------------------- "I amar prestar aen. Han mathon ne nen. Han mathon ne chae. A han noston ned 'wilith." |
Silma |
Inserito il - 18 settembre 2008 : 10:40:39 Oh ma che menagrami che siete [:-p] a me sembra che una sua poesia ce l'abbia. è un concetto soggettivo colle [:-p]
umilmente vostra Silma
<<la vide fra le sue braccia splendere e brillare, fanciulla elfica ed immortale>> |
AmonSûl |
Inserito il - 17 settembre 2008 : 13:42:00 non è che hai voglia di scrivere anche due righe su cosa c'entri questo testo con l'aggettivo "poetici"?
[((]
V V V V
Dai, non essere in malafede... intendevo dire (se non stessi mentendo) se ci puoi aiutare a capirne la poesia spiegandoci come la intendi tu... Io sarei lusingato se mi chiedessero di parlare della mia visione di certi cantanti... [:))][:))]
CollevEnt [:381] _________ "Tutto ciò che accade, tu lo scrivi", disse. "Tutto ciò che io scrivo accade", fu la risposta. [:115] |
Silma |
Inserito il - 17 settembre 2008 : 12:49:13 Lo so lo so me lo hai detto, ma de gustibus...[:-p]
umilmente vostra Silma
<<la vide fra le sue braccia splendere e brillare, fanciulla elfica ed immortale>> |
Narya |
Inserito il - 16 settembre 2008 : 21:08:44 Perdonami stellina, ma Max Pezzali proprio no... [xp] [:-p]
Sani! Narya [:363] -------------------- "I amar prestar aen. Han mathon ne nen. Han mathon ne chae. A han noston ned 'wilith." |
Silma |
Inserito il - 16 settembre 2008 : 12:53:44 Ed ecco una canzone che mi ronza nella testa in questi giorni, tra il balr ed una ricaduta di mia nonna (portare pazienza all'età...) sul tema "ai miei tempi si stava meglio!"[:-p]
Mezzo pieno mezzo vuoto (Max Pezzali)
Mezzo pieno o mezzo vuoto Questo è il solo ed unico bicchiere che abbiamo Se si stava meglio quando si stava peggio Io non lo so però io vivo adesso Mezzo pieno mezzo vuoto Mi hanno detto di giocare quindi io gioco Faccio del mio meglio o almeno ci proverò Se ho ragione o no io non mi sposto
Colpa dell’euro, colpa del dollaro, colpa del surriscaldamento e del carbonio; colpa di Al-Quaeda, colpa dell’arbitro, colpa del prezzo di un barile di petrolio; colpa del varco nel centro storico, colpa di tutti i condizionatori a luglio; colpa del feto, colpa dell’atomo, colpa di tutta la droga disciolta nel Po… Scorrono le immagini e non riesco più a capire Se è la realtà… Scorrono le pagine e non riesco ad intuire Se è la verità…
Mezzo pieno mezzo vuoto Questo è il solo ed unico bicchiere che abbiamo Se si stava meglio quando si stava peggio Io non lo so però io vivo adesso Mezzo pieno mezzo vuoto Mi hanno detto di giocare quindi io gioco Faccio del mio meglio o almeno ci proverò Se ho ragione o no io non mi sposto
Colpa del wrestling, colpa di Britney Spears, colpa del made in China contenendo i costi; colpa dei vecchi, colpa dei giovani, che con il Mulo non si comprano più i dischi; colpa del gossip, colpa di C.S.I, di criminologi psicologi ed esperti; colpa dei ladri, e dei maniaci, colpa di internet che brulica di matti… Scorrono le immagini e non riesco più a capire Se è la realtà… Scorrono le pagine e non riesco ad intuire Se è la verità…
Mezzo pieno mezzo vuoto Questo è il solo ed unico bicchiere che abbiamo Se si stava meglio quando si stava peggio Io non lo so però io vivo adesso Mezzo pieno mezzo vuoto Mi hanno detto di giocare quindi io gioco Faccio del mio meglio o almeno ci proverò Se ho ragione o no io non mi sposto Io vivo adesso Io vivo adesso Io vivo adesso
umilmente vostra Silma
<<la vide fra le sue braccia splendere e brillare, fanciulla elfica ed immortale>> |
Silma |
Inserito il - 31 agosto 2008 : 20:28:46 Oh scusate l'ho postata subito prima di andare al matrimonio, non mi sono accorta come l'aveva incollata. Rimedio subito
umilmente vostra Silma
<<la vide fra le sue braccia splendere e brillare, fanciulla elfica ed immortale>> |
AmonSûl |
Inserito il - 30 agosto 2008 : 01:46:31 (Silma, allarme... non si capisce nulla con la canzone sistemata in quel modo...) ^__^
comunque... quanti ricordi
CollevEnt [:381] _________ "Tutto ciò che accade, tu lo scrivi", disse. "Tutto ciò che io scrivo accade", fu la risposta. [:115] |
Silma |
Inserito il - 29 agosto 2008 : 15:04:54 La forza della vita
Anche quando ci buttiamo via per rabbia o per vigliaccheria per un amore inconsolabile anche quando in casa il posto è più invivibile e piangi e non lo sai che cosa vuoi credi c'è una forza in noi amore mio più forte dello scintillio di questo mondo pazzo e inutile è più forte di una morte incomprensibile e di questa nostalgia che non ci lascia mai.
Quando toccherai il fondo con le dita a un tratto sentirai la forza della vita che ti trascinerà con se amore non lo sai vedrai una via d'uscita c'è.
Anche quando mangi per dolore e nel silenzio senti il cuore come un rumore insopportabile e non vuoi più alzarti e il mondo è irraggiungibile e anche quando la speranza oramai non basterà.
C'è una volontà che questa morte sfida è la nostra dignità la forza della vita che non si chiede mai cos'è l'eternità anche se c'è chi la offende o chi le vende l'aldilà.
Quando sentirai che afferra le tue dita la riconoscerai la forza della vita che ti trascinerà con se non lasciarti andare mai non lasciarmi senza te.
Anche dentro alle prigioni della nostra ipocrisia anche in fondo agli ospedali della nuova malattia c'è una forza che ti guarda e che riconoscerai è la forza più testarda che c'è in noi che sogna e non si arrende mai. Coro: E' la volontà più fragile e infinita la nostra dignità la forza della vita.
Amore mio è la forza della vita che non si chiede mai cos'è l'eternità ma che lotta tutti i giorni insieme a noi finché non finirà Coro: Quando sentirai che afferra le tue dita la riconoscerai la forza della vita.
La forza è dentro di noi amore mio prima o poi la sentirai la forza della vita che ti trascinerà con se che sussurra intenerita: "guarda ancora quanta vita c'è!"
umilmente vostra Silma
<<la vide fra le sue braccia splendere e brillare, fanciulla elfica ed immortale>> |
Narya |
Inserito il - 07 agosto 2008 : 19:02:43 Lo so Silma, infatti di solito odio leggere le traduzioni, ma le metto lo stesso per chi non capisce... [:-p]
Intanto posto uno dei miei poeti francesi preferiti, Paul Eluard.
Je t'aime
Je t'aime pour toutes les femmes que je n'ai pas connues Je t'aime pour tous les temps où je n'ai pas vécu Pour l'odeur du grand large et l'odeur du pain chaud Pour la neige qui fond, les premières fleurs Pour les animaux purs que l'homme n'effraie pas Je t'aime pour aimer Je t'aime pour toutes les femmes que je n'aime pas Qui me reflète sinon toi-même ? Je me vois si peu Sans toi, je ne vois rien qu'une étendue déserte Entre autrefois et aujourd'hui Il y a eu toutes ces morts que j'ai franchies sur de la paille Je n'ai pas pu percer le mur de mon miroir Il m'a fallu apprendre mot par mot la vie Comme on oublie Je t'aime pour ta sagesse qui n'est pas la mienne Pour la santé Je t'aime contre tout ce qui n'est qu'illusion Pour ce cœur immortel que je ne détiens pas Tu crois être le doute et tu n'es que raison Tu es le grand soleil qui me monte à la tête Quand je suis sûr de moi.
T'amo
T'amo per tutte le donne che non ho conosciuto T'amo per tutte le stagioni che non ho vissuto Per l'odore d'altomare e l'odore del pane fresco Per la neve che si scioglie, per i primi fiori Per gli animali puri che l'uomo non spaventa T'amo per amare T'amo per tutte le donne che non amo Chi mi rispecchia se non tu? Io mi vedo così poco Senza di te non vedo che una landa deserta Tra il passato e il presente Ci sono state tutte queste morti superate senza far rumore Non ho potuto rompere il muro del mio specchio Ho dovuto imparare la vita parola per parola Come si dimentica T'amo per la tua saggezza che non è la mia Per la salute T'amo contro tutto ciò che è illusione Per questo cuore immortale che io non posseggo Tu credi di essere il dubbio e non sei che ragione Tu sei il sole forte che mi inebria Quando sono sicuro di me.
*****************************
E qui invece c'è il grande Pablo Neruda (in italiano perché non ho il testo in spagnolo, non conoscendo lo spagnolo... [:-p])
Saprai che non t’amo e che t’amo (Cento sonetti d’amor, XLIV)
Saprai che non t'amo e che t'amo perché la vita è in due maniere, la parola è un'ala del silenzio, il fuoco ha una metà di freddo.
Io t'amo per cominciare ad amarti, per ricominciare l'infinito, per non cessare d'amarti mai: per questo non t'amo ancora.
T'amo e non t'amo come se avessi nelle mie mani le chiavi della gioia e un incerto destino sventurato.
Il mio amore ha due vite per amarti. Per questo t'amo quando non t'amo e per questo t'amo quando t'amo.
Narya [:310]
"Lui cavalcò lungo le strade della città, scendendo dalla sua alta collina. Giù per le curve e i gradini e le pietre, lui cavalcò al sospiro di quella donna. Il suo segreto tesoro era lei, la sua vergogna e la sua benedizione. A nulla valevano una collana e una fortezza, a confronto del bacio di quella donna" |
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