[ Home | Discussioni Attive | Discussioni Recenti | Segnalibro | Msg privati | Utenti | Download | Links | Cerca | FAQ ]
Entaconsiglio: Se in un topic si iniziano lunghe "SOTTODISCUSSIONI" (o che hanno un diverso argomento rispetto a quello iniziale) è meglio chiedere (nel topic "SPLIT" dell'Antro del Sovrintendente) che i post in questione vengano tolti e da essi sia creato un nuovo topic
Nome Utente:
Password:
Salva Password
Password Dimenticata?

 Tutti i Forum
 Il Salone del Fuoco: lo spazio delle arti
 Biblioteca
 oltre il fantasy... (recensioni di libri)

Nota: Devi essere registrato per poter inserire un messaggio.

Larghezza finestra:
Nome Utente:
Password:
Icona Messaggio:              
             
Messaggio:

  * Il codice HTML è ON
* Il Codice Forum è OFF


   Allega file
  Clicca qui per sottoscrivere questa Discussione.
 
    

V I S U A L I Z Z A    D I S C U S S I O N E
elettra Inserito il - 30 marzo 2004 : 00:37:16
quali generi letterari apprezzate?
Io adoro i romanzi gotici, in generale la letteratura 700-800esca, in ogni caso prediligo la narrativa classica, i romanzi...con qualche incursione novecentesca :D inoltre apprezzo anche le fiabe, mi piace Andersen ^^ calvino, capuana...in ogni caso adoro l'introspezione psicologica, è la caratteristica che non deve mancare per farmi amare un libro!

Non c'è nulla di più elevato, di più forte, di più sano e di più utile nella vita che un bel ricordo
25   U L T I M E    R I S P O S T E    (in alto le più recenti)
AmonSûl Inserito il - 28 giugno 2014 : 16:38:17
Bel riassunto...
è un libro che ti investe con una grande potenza, una potenza quasi ancestrale, ignorante, violenta...
forse così come è la vita, anche se raccontata in modo così onirico da diventare un mito...

amo quel libro... non amo l'autore e in questo sono d'accordo con te... forse troppo distante da me...

CollevEnt [:381]
_________
"Tutto ciò che accade, tu lo scrivi", disse.
"Tutto ciò che io scrivo accade", fu la risposta. [:115]
Silma Inserito il - 11 giugno 2014 : 20:28:39
Cent'anni di solitudine

Ok, prima di tutto, ammetto che è uno di quei libri che "prima o poi lo leggerò", poi passava sempre in secondo piano. Soprattutto dopo aver letto L'amore ai tempi del colera, che mi era rimasto antipatico e quindi maldisposta nei confronti dell'autore.
Sensazioni miste su questo libro. Non riuscivo a staccarmene, poco ma sicuro. Questa storia di vocazione autodistruttiva in una famiglia, generazione dopo generazione, con il labirinto creato dai nomi che si ripetono sempre uguali, e la mescolanza con un che di orfico e di folklore e mistico tutto mescolato assieme, irretisce, senza alcun dubbio.
Non sono una fan della scrittura dai dettagli squallidi, ma quel che di favoleggiante che li ha addolciti mi ha fatto digerire meglio il tutto, anche se dopo un po' l'incesto ripetuto mi procurava esasperazione. E sinceramente, la scena del neonato e delle formiche... sapete un coltello piantato nel ventre e girato mezzo grado alla volta? Ecco. Uguale. Mezza frase che mi ha perseguitato una notte intera.
Probabilmente è un libro che dovrò rileggere, per farmene un'idea definitiva e duratura, ammesso che sia possibile con questo genere di scrittura, ma certo lo consiglierei.

umilmente vostra
Silma

<<la vide fra le sue braccia splendere e brillare,
fanciulla elfica ed immortale>>
Silma Inserito il - 17 maggio 2014 : 01:29:39
Chi è stato a tradurlo Amon?
Non ho letto il libro, né niente di quell'autore in realtà. Penso però plausibile che sia il classico cascatone da "secondo libro". Dopo un grandissimo successo ti gasi, e pochi autori replicano con il seguente.

umilmente vostra
Silma

<<la vide fra le sue braccia splendere e brillare,
fanciulla elfica ed immortale>>
AmonSûl Inserito il - 14 maggio 2014 : 21:06:25
Ho finito il libro E l'eco rispose...
mah...

carino, ma non mi ha esaltato. Me ne dimenticherò presto.
Tante piccole storie che si intrecciano l'una all'altra... molti filoni senza apparente conclusione e a volte senza troppi perchè.
Qualche colpo di scena... qualche cosa di molto improbabile...
Ma soprattutto una scrittura che mi ha annoiato molte volte.
Ripeto: sarà colpa della traduttrice?


Eppure Il cacciatore di aquiloni era stato un capolavoro, per me... Magari mi sono sbagliato su quello...


Anche se ci sono dei pezzi belli... delle immagini poetiche...
"Aveva gli occhi sbarrati con lo sguardo fisso dei vecchi, come se fossero perennemente terrorizzati da quella mostruosa sorpresa che è la vecchiaia"

CollevEnt [:381]
_________
"Tutto ciò che accade, tu lo scrivi", disse.
"Tutto ciò che io scrivo accade", fu la risposta. [:115]
AmonSûl Inserito il - 23 aprile 2014 : 00:16:42
Boh... "E l'eco rispose" mi lascia molto perplesso...
non ho ancora capito se è la traduzione a renderlo mediocre o è proprio il libro in sè...

CollevEnt [:381]
_________
"Tutto ciò che accade, tu lo scrivi", disse.
"Tutto ciò che io scrivo accade", fu la risposta. [:115]
Silma Inserito il - 14 marzo 2012 : 14:48:55
Uhm, credo si possa dire di categoria Fantasy o quasi, in effetti. Starebbe bene nel fantastico in generale credo, visto che mette in scena delle divinità che vivono tra la gente normale.
Ambientato sul finire del secolo appena concluso.
Lo stile, uhm. Non so dirti in una traduzione che ne abbiano fatto. Letto in lingua originale, è semplice e immediato, i dialoghi infarciti di slang in tutte le sue declinazioni. Non c'è una sola descrizione lasciata al caso, in effetti la trama ha qualcosa del thriller in alcune sue linee guida. E caratterizza molto bene i personaggi a partire dal loro aspetto (o aspetti) e modo di parlare e muoversi.


umilmente vostra
Silma

<<la vide fra le sue braccia splendere e brillare,
fanciulla elfica ed immortale>>
AmonSûl Inserito il - 13 marzo 2012 : 23:39:42
Qualcuno ha letto l'ultimo di Gramellini?

Silma, ma che tipo di racconto è? Fantasy?
In che periodo è ambientato? Non conosco Gaiman e il suo stile... ho qualche dubbio, se mi possa piacere...

CollevEnt [:381]
_________
"Tutto ciò che accade, tu lo scrivi", disse.
"Tutto ciò che io scrivo accade", fu la risposta. [:115]
Silma Inserito il - 12 marzo 2012 : 14:47:22
American Gods, di Neil Gaiman.
Letto qualche settimana fa, ma solo ora mi sono ricordata di parlarne.
Conoscevo Gaiman solo di fama, e per aver leggiucchiato qualcosa di Sandman qui e là. Devo dire che questo romanzo mi è davvero piaciuto.
L'America in tutti i suoi sterotipi e tutta la sua storia, i suoi simboli e le sue magagne, i suoi luoghi meravigliosi e la sua molteplicità...e gli déi, quelli antichi che seguirono le ondate migratorie e ora soffrono l'abbandono e la mancanza di preghiere, e quelli nuovi, effimeri e sfrontati, pericolosi e violenti. Imbarcati, tutti, in una guerra in cui fino all'ultimo non si comprende che ruolo debba avere Shadow, mortale ingaggiato da una parte e perseguitato dall'altra.
Tranne qualche momento più lento, la trama ti trascina dall'inizio alla fine. Bella l'interpolazione di racconti che spiega il giungere di dei, semidei, spiriti e creature al seguito dei mortali immigrati. Belli i giochi di parole in cui Gaiman è maestro (e la mia testa che si arrovella su come si potrebbero tradurre).
E poi, quell'uomo ha una cultura che fa spavento.

Letto in inglese, ma so che è stato tradotto da Mondadori, anche se qualche estratto beccato su internet mi ha fatto storcere il naso.

Sempre di Gaiman ho poi letto Stardust. Sinceramente? Preferisco il film. Non è cosa che mi capiti spesso, ma questa volta sì. Vero, il film è cinema per famiglie, laddove il libro dovrebbe essere censurato qui e là prima di essere dato in mano a un bambino. Usa il meccanismo della fiaba, ma...non posso dire cosa non mi è piaciuto o vi spoilero il finale [:-p]


umilmente vostra
Silma

<<la vide fra le sue braccia splendere e brillare,
fanciulla elfica ed immortale>>
AmonSûl Inserito il - 09 aprile 2011 : 12:05:57
Signori ho finito "L'isola del giorno prima di Umberto Eco.

Che mattoooooooooooooone... altro che Ivanhoe...
più noioso del finale di Guerra e Pace, più incomprensibile del foglietto illustrativo delle medicine...

L'ho trovato pretestuoso. Mi viene il dubbio di non averlo capito il senso di questo libro. E' praticamente un abitante del Monferrato del 1600 che finisce solo su una nave ancorata vicino a un'isola che, secondo lui, è una delle Isole di Salomone e si trova sul meridiano antipodo...

La trama non esiste. A parte il racconto dell'assedio di Casale. A parte il racconto di come è giunto lì. Il resto sono viaggi della mente, elucubrazioni ultra-spinte, giochi di pensiero... che dopo un po' risultano esageratamente tanti, ridondanti, anche inutili. Un solo esercizio retorico e il solo piacere (semiotico?) di dire termini particolari e associarli in modo intelligente. In questo forse ricalca proprio nello stile il contenuto e il contesto di quell'epoca. Però è veramente pesante e non si capisce la finalità di questo libro.

Puff... passiamo ad altro!

CollevEnt [:381]
_________
"Tutto ciò che accade, tu lo scrivi", disse.
"Tutto ciò che io scrivo accade", fu la risposta. [:115]
Narya Inserito il - 08 novembre 2010 : 13:40:50
Ragazzi mi permetto di farmi un po' di pubblicità, ma è a fin di bene: se volete fare un bel regalo di Natale vi consiglio questo libro. Tra gli autori ci siamo anche io e Oscar e il ricavato andrà interamente in beneficenza all'A.I.S.EA Onlus, l'associazione che raggruppa le famiglie italiane con figli colpiti da Emiplegia Alternante (meno di 500 casi nel mondo, di cui 40 in Italia).
http://ilmiolibro.kataweb.it/schedalibro.asp?id=544757

Se volete saperne di più non esitate a chiedermi info!!

Sani!
Narya [:363]
--------------------
"I amar prestar aen. Han mathon ne nen. Han mathon ne chae. A han noston ned 'wilith."

"Sai quanto pesa la lacrima di un bambino viziato? Meno del vento. Sai quanto pesa la lacrima di un bambino che soffre? Più del mondo" (Gianni Rodari)
Merry Inserito il - 15 luglio 2010 : 16:54:18
Narya ha scritto:

Io non parlo di mattonate, altrimenti avrei citato Ivanohe [;)]


Il ritorno di Arnold... (sorriso) Ivanhoe una mattonata?! Ma quando mai! Se vogliamo chiamare Ivanhoe una mattonata, che dire del Silmarillion, giusto per fare un esempio - che pure mi è piaciuto, eh!

------------------------
"Odiare un mascalzone è cosa nobile"
M. F. Quintiliano

Mitakuye oyasin!
Narya Inserito il - 14 luglio 2010 : 14:24:29
Ben detto Silma... insomma Amon, mica stiamo proponendo La recherche di Proust versione integrale o l'Ulysses di Joyce!!! [:-p]

Sani!
Narya [:363]
--------------------
"I amar prestar aen. Han mathon ne nen. Han mathon ne chae. A han noston ned 'wilith."

"Sai quanto pesa la lacrima di un bambino viziato? Meno del vento. Sai quanto pesa la lacrima di un bambino che soffre? Più del mondo" (Gianni Rodari)
Silma Inserito il - 14 luglio 2010 : 10:45:03
Non è scorrevole, no, per come è scritto soprattutto. Ma anche lì, a volte la sensazione di un linguaggio innaturale è solo cattiva traduzione [:-p] Però, una volta affrontato con una certa pazienza, entrato nel suo stile, diventa più semplice andando avanti. Anche i Promessi Sposi all'inizio, se non ti piace il genere, ti sembra aramaico, ma poi lo leggi [:-p]

umilmente vostra
Silma

<<la vide fra le sue braccia splendere e brillare,
fanciulla elfica ed immortale>>
Narya Inserito il - 14 luglio 2010 : 09:24:38
Io non parlo di mattonate, altrimenti avrei citato Ivanohe [;)] personalmente parlando... parlo di libri che ho amato e per i quali ho ringraziato i miei prof... 1984 non mi sembra una mattonata sinceramente... ma sono punti di vista, ognuno ha i suoi "mattoni" [:)]

Sani!
Narya [:363]
--------------------
"I amar prestar aen. Han mathon ne nen. Han mathon ne chae. A han noston ned 'wilith."

"Sai quanto pesa la lacrima di un bambino viziato? Meno del vento. Sai quanto pesa la lacrima di un bambino che soffre? Più del mondo" (Gianni Rodari)
AmonSûl Inserito il - 13 luglio 2010 : 20:43:18
Anch'io ho letto le mattonate... ma sicuramente 1984 non è un libro tipicamente scorrevole...

CollevEnt [:381]
_________
"Tutto ciò che accade, tu lo scrivi", disse.
"Tutto ciò che io scrivo accade", fu la risposta. [:115]
Silma Inserito il - 13 luglio 2010 : 15:50:04
Ghghgh è vero [:-p] forse i ragazzi di oggi non sono più abituati, ma un bravo insegnante che li guidi attraverso il libro può farlo loro affrontare nel modo migliore.

umilmente vostra
Silma

<<la vide fra le sue braccia splendere e brillare,
fanciulla elfica ed immortale>>
Narya Inserito il - 13 luglio 2010 : 08:35:25
Amon... che cavolo stai dicendo?? (in stile Arnold) Noi al liceo leggevamo (in versione integrale) Melville, Orwell, Golding, Wilde... ecc... [:7]

Sani!
Narya [:363]
--------------------
"I amar prestar aen. Han mathon ne nen. Han mathon ne chae. A han noston ned 'wilith."

"Sai quanto pesa la lacrima di un bambino viziato? Meno del vento. Sai quanto pesa la lacrima di un bambino che soffre? Più del mondo" (Gianni Rodari)
AmonSûl Inserito il - 12 luglio 2010 : 20:53:38
Però non è un libro facile... non penso che a scuola sarei riuscito a finirlo...
magari qualche brano scelto

CollevEnt [:381]
_________
"Tutto ciò che accade, tu lo scrivi", disse.
"Tutto ciò che io scrivo accade", fu la risposta. [:115]
Silma Inserito il - 10 luglio 2010 : 21:42:23
Visti alcuni fatti di cronaca, oggi "1984" dovrebbe essere fatto leggere con grande attenzione nelle scuole...



umilmente vostra
Silma

<<la vide fra le sue braccia splendere e brillare,
fanciulla elfica ed immortale>>
AmonSûl Inserito il - 10 luglio 2010 : 13:39:56
Sì, 1984 ha molto anche dei procedimenti religiosi, di accettazione dell'assurdo...
che funzionano se nascono dalla persona, non se sono imposti dall'esterno...

Fammi sapere, Silma... anche se la mia pigrizia mi impedisce di sbattermi a dismisura nel confronto di traduzioni... ;)

CollevEnt [:381]
_________
"Tutto ciò che accade, tu lo scrivi", disse.
"Tutto ciò che io scrivo accade", fu la risposta. [:115]
Merry Inserito il - 09 luglio 2010 : 16:02:36
1984 a mio modesto avviso è un campanello d'allarme contro il totalitarismo da parte di chiunque lo eserciti, istituzione laica o religiosa che sia. Anch'io preferisco La fattoria degli animali, ha una carica satirica più forte. Purtroppo ultimamente mi viene in mente il finale sempre più spesso, a leggere la cronaca politica.

Anne Rice non credo la leggerò mai, non è "nelle mie corde"... Credo di averlo già detto, ma per me il vampiro è un mostro non - morto, deve fare paura e dev'essere neutralizzato. Oggi vanno di moda i vampiri alla Rodolfo Valentino... io sto con Van Helsing!
Detto questo, ho comunque ammirato l'opera grafico - narrativa di Victoria Francès, Favole (edizioni Lizard, in tre volumi). Procuratela quando puoi, Silma, anche se la traduzione dallo spagnolo a tratti zoppica un po'.

------------------------
"Odiare un mascalzone è cosa nobile"
M. F. Quintiliano

Mitakuye oyasin!
Silma Inserito il - 04 luglio 2010 : 22:25:21
Allora, amon, la traduzione che non mi era piaciuta è quella della TEA (collana Teadue), che a quanto pare ha tradotto la Rice a mille [?] non so però se ne abbiano fatta una nuova, dopo i romanzi seguenti, quella che ho visto io era del 1995, si vedeva a occhio nudo che il libro era un resto di magazzino.
Poi c'è quella della LONGANESI. Se prezzo maggiore significa qualcosa, dovrebbe essere fatta meglio, ma non avendola mai avuta tra le mani non posso confermare.
Fai così, se ti va: cercalo in libreria, vedi se trovi la TEA con una nuova traduzione (quella che ho visto io era di Bignardi) o un'altra traduzione. Magari mercoledì prossimo a Roma vedo la Feltrinelli cos'ha così ti posso dare indicazioni.
Vediamo se riesco a darti un paio di spie per capire se è una traduzione è buona...bhe, è sicuramente fatta male se noti assenza totale del congiutivo; chi traduce in modo pedestre si dimentica che il fatto che non sia identificato in inglese non vuol dire che in italiano non esistano più verbi che lo reggano. Poi, in questo libro specifico, guarda l'incipit: se la prima parola è: "Vedo...", posalo. In inglese inizia con "I see...", che significa, messo in quel contesto, "Capisco", ed è fondamentale, come ogni incipit. Se il traduttore non sapeva nemmeno tanto così, non vale la pena sfogliare il resto [:-p]

umilmente vostra
Silma

<<la vide fra le sue braccia splendere e brillare,
fanciulla elfica ed immortale>>
Narya Inserito il - 04 luglio 2010 : 22:06:32
Adoro 1984. Ma preferisco La Fattoria degli animali.

Sani!
Narya [:363]
--------------------
"I amar prestar aen. Han mathon ne nen. Han mathon ne chae. A han noston ned 'wilith."

"Sai quanto pesa la lacrima di un bambino viziato? Meno del vento. Sai quanto pesa la lacrima di un bambino che soffre? Più del mondo" (Gianni Rodari)
Silma Inserito il - 04 luglio 2010 : 22:02:55
Anche a me quel libro fece venire i brividi, sai colle...

Se vuoi leggere il capolavoro della Rice in italiano, cercherò un po' in giro se è stata fatta una traduzione decente [:-p] ti faccio sapere!

umilmente vostra
Silma

<<la vide fra le sue braccia splendere e brillare,
fanciulla elfica ed immortale>>
AmonSûl Inserito il - 04 luglio 2010 : 21:33:27
Silma mi hai fatto venir voglia di leggerlo!!

Bellissimo riassunto.
Solo che lo leggerei in Italiano... come fare?

Ho finito di leggere 1984

AGGHIACCIANTE!!

Mi ha fatto star male... è cupissimo. E' diverso dall'idea che ce ne siamo fatti a sentirne parlare, il Grande Fratello ecc...
La società di Londra 1984 è governata da qualcosa di estremamente più sottile... quasi di religioso... anche di intellettualmente più faticoso da comprendere, ma molto più logico... e in qualche modo coerente... e l'obbiettivo finale è incredibilmente disintegrante dell'umano...
Qualcosa che parte dai regimi totalitari e trasforma la mente facendola diventare simile ai Borg di Star-trekkiana memoria... singole cellule insignificanti di fronte al potere del tutto...

mi ha veramente colpito, ma è stato faticoso e qualche volta deprimente...

Non ci arriveremo mai, per quanto incredibilmente logica sia la struttura del tutto... Però ci può insegnare qualcosa, questo libro...
Più sull'evoluzione della rivoluzione, che sul degrado del capitalismo...

CollevEnt [:381]
_________
"Tutto ciò che accade, tu lo scrivi", disse.
"Tutto ciò che io scrivo accade", fu la risposta. [:115]

© 2002 Torna all'inizio della Pagina
Tradotto Da: Vincenzo Daniele & Luciano Boccellino- www.targatona.it | Distribuito Da: Massimo Farieri - www.superdeejay.net | Powered By: Snitz Forums 2000 Version 3.4.03