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AmonSûl
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Nowhere Land
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Inserito il - 04 giugno 2004 : 11:34:54
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Stamattina sono stato "accompagnato" su sito di [url="http://www.beati.org/"]Beati i Costruttori di Pace[/url] e c'è questa "carta d'identità" che può sembrare forse infantile, ma io trovo molto bella e in definitiva molto concreta... ci chiediamo sempre "e adesso in concreto cosa posso fare??" perchè siamo tutti convinti che dobbiamo svegliarci e aiutarci a svegliare tutti insieme... se vogliamo in qualche modo cambiare il mondo... che il volontariato sporadico non basti, che dobbiamo cambiare stile di vita iniziando da noi stessi... questo è un piccolo aiuto... qualche idea per aprire gli occhi... e magari iniziare anche a muovere le mani, oltre che la lingua... con semplicità che mi pare la caratteristicha esaltata in questo scritto... penso anche che non sia mica facile seguire queste "punzecchiature" al nostro stile di vita... alcune sono davvero impegnative, ma saperlo è già un piccolo passo...
io ve la inserisco, se avete un attimo di tempo leggetela (me la sono pure stampata ^^)
E ora concretamente che posso fare? (da Arena 2000 - Treviso, 2 gennaio 2000 - rivisto e aggiornato) Quello che hai in mano non è un vademecum, né la carta degli intenti. E' il tentativo, non omogeneo, scritto a più mani, di cominciare a rispondere a questa domanda, una traccia di cose da fare perché ciascuno la riscriva con la propria creatività e impegno dandole ulteriore spessore, coerenza e concretezza.
Arena 2000: punto di partenza di cammini che possono mettere insieme tante persone e comunità per tradurre nel quotidiano con gioia la nostra responsabilità di fronte alla famiglia umana e al pianeta.
Gli impoveriti e gli schiavi di oggi, non saranno il termine della nostra attenzione e del nostro aiuto, ma il punto di partenza per le nostre scelte e per le nostre decisioni, sono loro i depositari delle esperienze e delle speranze per costruire un'alternativa di giustizia e per ridare senso alla vita e alla storia.
Nella formulazione è stato scelto il "tu" invece del "noi", semplicemente per personalizzare le scelte in vista di un impegno comunitario, non per imporre delle ricette.
E' un elenco provvisorio che ha bisogno di essere aggiornato continuamente dalle scoperte, dalle esperienze e dalle proposte delle persone. Donaci il tuo contributo!
Cammina: Non aver paura! Cammina da pellegrino nei luoghi dell'esclusione e dell'emarginazione: esistono anche nella tua città! Cammina con un immigrato per trovargli un lavoro, un alloggio dignitoso o per regolarizzare la sua presenza. Trova un segno, una piccola privazione (digiuno) che ti richiamino con forza al motivo del cammino.
Conosci: - Diventa amico di un immigrato, di un Rom, di un carcerato, di un disabile. - Non aver paura di ascoltare una donna che si prostituisce. - Ascolta tutti, anche chi ritieni tuo nemico, senza giudicare. - Incontra e dialoga con testimoni di realtà, culture e religioni diverse. - Cerca un'informazione diretta che ti metta a contatto con il punto di vista di chi non ha potere economico. - Non accontentarti dell'informazione che descrive le emergenze, ma ricerca le cause dell'ingiustizia.
Impara: - A conoscere le tradizioni e le culture di popoli lontani. - Una lingua oltre alla tua, con cui comunicare con gli altri. - Ad abitare e affrontare i conflitti con la nonviolenza. - A scegliere l'obiezione al militare e alle spese militari. - A contrastare produzione, commercio e uso delle armi.
Adotta: - Una famiglia che si trova in quel Sud che affonda per il nostro spreco. - Un bimbo che non ha famiglia. - Un condannato a morte. - Un progetto che favorisca l'autosviluppo e inneschi circuiti virtuosi.
Condividi: - Trova modi concreti per tenere aperta la tua casa agli amici, ai vicini, ai condòmini, ai "forestieri". - Metti in comune gli attrezzi utili per i lavori domestici. - Metti a disposizione locali inutilizzati; offri garanzie ai proprietari di alloggi sfitti per l'allocazione di immigrati. - Organizza l'uso collettivo dell'automobile. - Metti a disposizione la tua competenza nella banca del tempo. - Impegna il tuo tempo libero per stare a fianco di ammalati, di chi è solo, di chi soffre il disagio psichico. - Organizza insieme ad altri le tue ferie con un turismo responsabile per incontrare la realtà di altri popoli.
Sposta il denaro: "Quello che non mi è necessario è il non più mio" , mettilo in pratica con tutto, anche con i soldi …, sarà il miglior investimento e sarà una gioiosa scoperta di "restituzione". Prova a tenere il tuo bilancio e dimostra con i numeri che è possibile un'economia di persone coscienti, responsabili e libere.. Nel lavoro non barattare, in cambio di più soldi, le regole e i diritti tuoi e dei tuoi compagni. Presta senza interesse a chi è nel bisogno e a chi realizza progetti sociali. Attivati per far trasferire i fondi degli Enti Locali, della tua diocesi, della tua parrocchia, in banche eticamente corrette.
Compra bene: - Compra solo i prodotti che ti servono imparando a leggere le certificazioni per sapere da dove vengono, come sono stati ottenuti e da chi sono commercializzati. - Partecipa alle campagne di pressione contro le società commerciali che violano sistematicamente i diritti dei lavoratori (in particolare donne e bambini) e offendono l'ambiente. - Preferisci frutta e cibi freschi di stagione tipici del tuo territorio. Favorisci, per quanto possibile, chi nella produzione cerca di non inquinare e di rispettare l'ambiente anche se ti costa di più. - Rifiuta i prodotti transgenici per salvaguardare la biodiversità come patrimonio di tutta l'umanità. - Dà importanza al consumo critico e al commercio equo. - Fà sentire il tuo peso politico come consumatore. - Mantieni e fa gustare la tua identità culturale anche con i prodotti tipici del tuo territorio.
Riduci i consumi: - Un sistema dove le risorse sono limitate non può sopportare una crescita illimitata. Consumare meno è stare meglio, meno risorse distrutte, meno peso sulla salute e sull'ambiente e più tempo e più spazio recuperati per un benessere diverso. - Va a fare la spesa con un foglietto delle cose necessarie, non cedere alle offerte e alla pubblicità. - Usa il televisore come il ferro da stiro e la lavatrice. - Muoviti il più possibile a piedi, in bicicletta e con i mezzi pubblici. Scoraggia l'uso delle auto nelle città intasate e inquinate. - Costruisci giochi con i bambini e per i bambini. Valorizza la manualità e la creatività, senza affidarti solo ai soldi per acquistarli. - Tratta l'acqua come risorsa preziosa, usala con parsimonia, utilizza quella naturale di acquedotto, opponiti alla privatizzazione delle acque minerali. - Fa la raccolta differenziata dei rifiuti o impegnati perché venga realizzata. - Usa meno detersivi possibile e acquista i meno inquinanti. - Investi per consumare meno energia possibile in casa.
Fa' festa: - Celebra la vita con riconoscenza. Fermati e contempla volti, cielo, mare, monti, piante e animali e falli conoscere ai bambini: da loro impara la sorpresa e l'incanto della bellezza. - Impegnati contro la desertificazione e la cementificazione del territorio; pianta alberi e fiori. - Prepara la festa con persone che tu ed i tuoi amici escludereste. - Costruisci la festa, non consumarla. - Ritrovati con gli amici senza correre tanto e lontano, rispettando i ritmi del tuo corpo, del giorno e della notte. Non spingere sempre oltre l'oggetto dei tuoi desideri, accetta i limiti tuoi e degli altri. - Il tuo lavoro, la tua fedeltà all'impegno quotidiano, siano componenti essenziali della festa. - Scopri il fascino di realizzare quanto fai, con la cura ed il ritmo giusto che la natura adotta nel suo manifestarsi.
Agisci: - Prendi spunto e partecipa alle varie campagne in atto; - Scegli un luogo, una situazione, un gruppo per fare giustizia insieme; - Metti un particolare impegno per attuare la democratizzazione di istituzioni internazionali come l'ONU, il Fondo Monetario Internazionale, la Banca Mondiale, affinché vengano garantiti i diritti umani e la pace e le risorse siano usate per il bene dell'umanità e non solo per il profitto dei ricchi; - Sii concreto, fai quello che ritieni giusto anche se non vedi risultati. - Generare la vita e la storia è avere fiducia nei semi che non si vedono e accettare con la speranza e la gioia dell'attesa, anche la fatica e la sofferenza; - Impara a convertire i tuoi percorsi da personali a comunitari, coinvolgendo e coinvolgendoti. Pensa e prospetta percorsi che arrivino a toccare il singolo, smuovere coscienze per sperimentare lo stupore di una ritrovata fraternità universale.
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L'11 marzo a Strasburgo è stata modificata una mozione inserendo il principio dell'acqua come bene comune [url="http://www.rrrquarrata.it/comunicati/acqua_strasburgo_vittoria.htm"](link)[/url] è comunque sempre un piccolo passo nei nostri confronti (per acquistare conoscenza e consapevolezza) e nei confronti del mondo (per aumentare il numero delle persone e quindi la pressione pubblica) aderire ad esempio al manifesto per l'acqua: http://www.cipsi.it/contrattoacqua/home/adesioni/manifesto.asp (prima sarebbe giusto leggerselo ^^)
...........Oooo ...........(....) oooO.....)../ (....).....(_/ .\..( ..\_)
se qualcuno ha altre iniziative concrete, raccolte di firme o anche solo idee per cambiare noi stessi... ^^ non esiti a scarabocchiare qui...
(se poi si vuole anche aprire una discussione vera e propria, ma forse ci sono altri topic più adatti, ma c'è comunque massima libertà, basta non andare off ^^)
V V V x Rosie: sapessi la fatica che ho fatto a inserirli ^^
cmq il volantino di cui parla la Locandiera è al link http://www.mancaintesa.org/materialemancaintesa.html vi consiglio di scaricare e stampare questo documento: [url="http://www.mancaintesa.org/pdf/bia3_2.pdf"]volantone di 4 pagine A4 (formato PDF - 870Kb)[/url] che è più aggiornato e completo e poi di stampare, compilare e spedire la lettera per Banca Intesa sia che siate clienti o no...
_________ "Viviamo nel paese delle ombre... il sole brilla sempre altrove; oltre una curva della strada, oltre la cima della collina..." (Viaggio in Inghilterra) [:115]
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Modificato da - AmonSûl in Data 04 giugno 2004 14:41:34
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Rosie
Lebid toerin
2010 Messaggi |
Inserito il - 04 giugno 2004 : 13:36:19
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Io ho appena stampato volantini di "MancaIntesa"[:D] di una campagna contro la banca Intesa e che suggerisca alla banca stessa di cambiare i suoi traffici. La stessa Intesa, dopo una campagna dlel'anno scorso, sta facendo qualche passo...
P.s. Quoi piedini sono la fine del mondo...^__________^
Oltre al sito dei Beati... www.beati.org che fa imboressre un pò... c'è anche www.unimondo.org che ha iniziative interessanti...
"Ma è nel carattere della mia gente di meno di quel che pensiamo, temiamo di dire troppo. Quando uno scherzo è fuori posto ci defrauda della parole giuste..."
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Modificato da - Rosie in data 04 giugno 2004 13:38:57 |
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AmonSûl
Sveltamente
Nowhere Land
4501 Messaggi |
Inserito il - 23 luglio 2004 : 21:41:42
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ecco un'altra proposta per il "cosa posso fare?"
ringraziando la Bacca che ha fornito il materiale ^^
COCA COLA
I NUMERI
Ammontare (in euro) delle vendite annuali (2002) di Cocacola: 19.600.000.000
Ammontare (in euro) dei profitti: 4.000.000.000
Lavoratori impiegati da Cocacola nel mondo. 600.000
Dopo «OK» la parola più compresa in ogni parte del mondo: Coca-cola
Valore stimato in dollari del marchio Cocacola: 68.000.000.000
Quantità in litri di bibite Cocacola (di questo marchio fanno parte anche Sprite, fanta, Beverly, Bonaqua, Kinley) bevute in un anno nel mondo: 90.000.000.000
Numero dei sindacalisti colombiani che, secondo la denuncia presentata in Florida dal sindacato Sinaltrainal con l'appoggio del sindacato USA United Steel Workers of America, sono stati uccisi da paramilitari su mandato della Cocacola: 8
Numero dei sindacalisti colombiani minacciati di morte: 65
Numero dei sindacalisti licenziati nel 2002 da una fabbrica licenziataria della Cocacola a Panama per aver chiesto un aumento del salario: 8
Salario quotidiano (in euro) dei lavoratori brasiliani che raccolgono arance che poi finiscono nei succhi di frutta Cocacola: 12 (un terzo del minimo vitale)
Organizzazione internazionale per i diritti umani che ha di recente denunciato Cocacola per sfruttamento del lavoro minorile in Salvador: Human Rights Watch
Cifra (ijn dollari) che la Cocacola è stata condatta a pagare l'8 agosto 2001 da una corte degli Usa per discriminazione razziale nei confronti di lavoratori/trici afroamericani: 192.500.000.000
Numero delle persone arrestate, secondo la BBC, nel corso delle proteste in India dopo che Cocacola aveva contaminato grandi superfici di terreno agricolo con prodotti chimici altamente tossici e in parte cancerogeni come piombo e cadmio, e per la seguente mancanza di acqua per agricoltura e consumo umano: 300
Sponsor della fiaccola olimpica, fatto che ha provocato proteste ovunque, e due settimane fa a Roma: Cocacola
www.carta.org
LA VERGOGNA
Nel 1998 il Corriere della Sera ha rivelato che i palloni distribuiti da Cocacola a scopo pubblicitario sono cuciti a mano in India e pakistan da bambini.
Il 9 dicembre 1999, a Manila, 600 lavoratori della sopcietà di imbottigliamento Otis Cocacola sono stati licenziati in tronco senza preavviso.
Vende bevande all'esercito Francese.
Ha filiali in Turchia, Russia, Nigeria, Brasile, Colombia, Venezuela e società nelle isole Cayman, Hong Kong, Isole Vergini. (paradisi fiscali e paesi a rischio)
Compare nella lista delle imprese che secondo l'associazione inglese Nature watch utilizzano ingredienti sperimentati sugli animali.
Nel 1999, in italia, Cocacola è stata condannata a pagare una multa di 30 miliardi di lire per aver violato la legislazione sulla concorrenza.
A seguito di intossicazioni, alcune bevande Cocacola sono state tolte dal commercio in Belgio, Polonia, Lussemburgo e Francia.
Uno studio di Codacons ha dimostrato che alcune bevande dietetiche Cocacola contengono aspartame, dannoso, se in grande quantità, per bambini e in particolar modo feti.
Cocacola ha una forte collaborazione con Nestlè.
--- ognuno si trae le sue conclusioni e se lo riterrà opportuno agirà di conseguenza... non dico questo per salvarmi la faccia da eventuali ritorsioni... (che so, potrebbero bombardarmi con casse di coca cola ^^) io non la bevo ^^
_________ ore infinite come costellazioni e onde... spietate come gli occhi della memoria altra memoria e non basta ancora... cose svanite, facce... e poi il futuro... [:115] |
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Rosie
Lebid toerin
2010 Messaggi |
Inserito il - 27 luglio 2004 : 19:27:30
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Consumo critico:
(ero veramente indecisa se metterlo qui o "mangiare che bel problema"...uff.. la fatica...)
la logica del mercato si basa sul principio di produrre qualsiasi cosa venga richiesta, secondo la legge della domanda e dell'offerta. Ma tale legge pone nelle nostre mani una forza enorme: il potere del consumatore. Un potere in cui non siamo ocnsapevoli, perchè il sistema economico dell anostra società ci abitua ad usare e sfruttare i beni di consumo non educandoci all'acquisto e senza insegnarci come questi beni vengono prodotti, da chi, in quali condizioni di lavoro, con quali risorse.... Come consumatori, attraverso le nostre scelte, inviamo segnali al mercato: se preferiamo un prodotto con certe caratteristiche, il mercato si preoccuperà di produrlo. E' allora necessario chiederci in base a quali criteri preferiamo un prodotto piuttosto che un altro:
1- prima di acquistare un prodotto, stabilire se è realmente utile e necessario
2-leggere attenbtamente l'etichetta, preferendo, a pari prezzo, il prodotto ocn più informazione;
3- priviligiare prodotti ottenuti con tecniche che salvaguardino la tutela dell'ambiente ed il risparmio energetico;
4- informarsi che il prodotto non sia fabbricato sfruttando la manodopera dei lavoratori o dei minori.
5- preferire prodotti locali e artigianali
6-informarsi seriamente sulla ditta o multinazionale che produce il bene.
Se la nostra visione del mondo comprende idee come la giustizia e la conservazione del pianeta, perchè non impostare in base a questi valori anchei nostri consumi?
Direzionando i nostri acquisti verso questi valroi le aziende definite etiche ed ecologiche aumenteranno le loro vendite dando anche lavoro a più persone.
Le alternative solidali: Botteghe del Mondo
Transfair Italia
Banane Eque (havelar, transfair, banafair)
banca Popolare Etica
Gruppi di acquisto solidale (GAS) Insieme di persone che decidono di incontrarsi per acquistare all'ingrosso prodotti alimentari etici in modo da abbassarne il prezzo.
A breve l'elenco delle multinazionali da evitare (praticamente, tutte.)
"Ma è nel carattere della mia gente di meno di quel che pensiamo, temiamo di dire troppo. Quando uno scherzo è fuori posto ci defrauda della parole giuste..." -Ti prego Ear cambia avatar!- |
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BiancaDama
Arbusto
515 Messaggi |
Inserito il - 29 luglio 2004 : 20:56:43
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Allora, oggi sono andata in una bottega equo solidale e la cosa mi ha rimesso in sesto l'umore. Ho comprato dello zucchero di canna, dell'infuso di ananas (poi vi dico se è buono), un paio di pantaloni (per rosie, che si lamentava dell'abbigliamento: questi sono belli! Sono fatti a pareo, cioè praticamente senza cuciture laterali... ovviamente costano - 25 € che se non fosse per tutta la logica dell'equosolidale sembrerebbero molti.. - ma mi fanno sembrare più magra, quindi ben vengano... [:D]) e due libri. Il prmo libro si chiama "La crisi di crescita - le prospettive del commercio equo e solidale" di lorenzo Guarducci e Fabio gavelli, edito da feltrinelli. Il titolo la dice già tutta. L'altro si chiama "Guida al consumo critico" , edito EMI. E' di questo che vorrei parlarvi. Contiene delle tabelle che analizzano sotto vari aspetti, come l'impatto ambientale, il trattamento dei lavoratori, abusi di potere, 168 società. il libro lo consiglio per questi motivi: - è scritto in maniera oggettiva. Non dà giudii sommari, non è aggressivo. Riporta tutte le notizie che si hanno e cita le fonti. Questo lo apprezzo molto, perchè i toni guerrafondai mi stanno sul cazzo. L'imparzialità mi piace: questo libro, per esempio, spiega se qualche associazione vuole boicottare un certo marchio e perchè, ma non si accanisce. Leggendo le motivazioni, certi boicottaggi mi paiono davvero insensati... (c'è chi boicotta barilla, perchè è uno dei principali clienti di mediaset per quel che riguarda gli introiti pubblicitari, al fine di colpire berlusconi per quel che riguarda il conflitto d'interessi) - si scoprono molte cose, tipo molti marchi che appartengono ad altre aziende, aziende magari sconosciute ai più... - le tabelle sono chiare e comprensibili, la consultazione è semplice.
L'infuso alla'anas è buono! oviamente non è gustosissimo, cioè, ha un gusto delicato, ma questo vale per tutti i beveroni... |
Modificato da - BiancaDama in data 29 luglio 2004 21:30:26 |
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Rosie
Lebid toerin
2010 Messaggi |
Inserito il - 30 luglio 2004 : 11:19:29
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Il Pantapareo!!! L'ho preso anche io, ma non all'equo perchè lì non li avevano...[:p]
C'è una campagna di boicottaggio su tutti i prodotti pubblicizzati da mediaset... dovrei aderire anchea quella!!! [:p][:p][:p]
Ora sto pensando ai GAS, gruppi di acquisto solidali... si dovrebbero contenere le spese, contatterò quello di Pd e vi saprò dire...^^
"Ma è nel carattere della mia gente di meno di quel che pensiamo, temiamo di dire troppo. Quando uno scherzo è fuori posto ci defrauda della parole giuste..." -Ti prego Ear cambia avatar!- |
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Valinor
Albero
741 Messaggi |
Inserito il - 30 luglio 2004 : 13:55:12
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25 euro per un pantapareo!!!!![:0][:0][:0] Ma questo è ladrocinio!!!!! E' strozzinaggio!!!!!
Non ci posso credere!!!!! Mia cugina s'è presentata con "Grazia" e per appena 10 euro me l'ha regalato!!!!!! Il colore fa schifo perchè è di un marroncino indefinito....però.....
" aspetto la seconda metà d'agosto..." " |
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BiancaDama
Arbusto
515 Messaggi |
Inserito il - 30 luglio 2004 : 14:12:32
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Valinor... non è un ladrocinio. Sul panatlone c'è scritto il dettaglio del prezzo: Al produttore sono andati 6,20€, per trasporto 0,77€, import 4,22 €, alla bottega 10,33 € e 4,30 € di tasse. il ladrocinio è quando il produttore viene sottopagato, o non pagato affatto. [;)]
Il commercio equo e solidale si basa sull'idea che il prezzo di un oggetto non dev'essere il minimo possibile, ma dev'essere sufficiente a garantire condizioni di vita dignitose per il produttore.
Dette tutte queste cose belle...lo so che in soldoni la roba equa costa molto. I gas servono apposta per far scendere il prezzo: sostanzialemnte funziona che molte famiglia si mettono insieme e costituiscono un gruppo. Il gruppo, comprando in larga quantità, rioesce a spendere meno. |
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Rosie
Lebid toerin
2010 Messaggi |
Inserito il - 30 luglio 2004 : 15:26:00
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Un pantapareo della Parah € 48,00 Un qualsiasi pantapareo di marca supera i 60 euro. (se un paio di infraditi da versace costano € 288,00...ho i brividi al solo pensiero...)
Valinor, i 10 euri di "Grazia" prodotti chissà dove e con chi in thailandia... e poi ti indigni dei bambini appesi in piazza come sculuta?![;)][:p]
Io ne ho spesi 20, molto bello e lavorato sui bordi con specchietti e tutte quelle "cose indiane lì", però l'ho preso al mercato dei cinesi... non so quanto sia solidale e soprattutto equo...[:p]
Con queste premesse 5 euro di differenza li valgono tutti.
"Ma è nel carattere della mia gente di meno di quel che pensiamo, temiamo di dire troppo. Quando uno scherzo è fuori posto ci defrauda della parole giuste..." -Ti prego Ear cambia avatar!- |
Modificato da - Rosie in data 30 luglio 2004 15:31:25 |
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Merry
Entino
Pepperland
1762 Messaggi |
Inserito il - 30 luglio 2004 : 15:43:16
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Zucchero grezzo, miele, caffé, cioccolato: quasi sempre, Una maglietta: ogni tanto Adesione alle firme ed iniziative esposte: ovvio...
Ho comprato anche il pallone da calcio, ma ne hanno solo di dimensioni per bambini... diciamo che va bene in spiaggia.
"...ed ora apprendiamo che Re Dain è caduto, combattendo nella Valle..." (Gandalf) Metamorfosi da un'adunanza.
Mitakuye oyasin! |
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BiancaDama
Arbusto
515 Messaggi |
Inserito il - 30 luglio 2004 : 15:48:02
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Aggiornamenti dopo le prime duecento pagine della guida al consumo critico.
praticamente non dovremmo mangiare nulla, se non le cose che provengono da un nostro eventuale orto di casa! poichè la cosa risulta abbastanza ostica, bisogna cercare di fare il meno peggio... e anche qui non è semplice! il problema è che le grandi multinazionali cattive posseggono migliaia di marchi che nemmeno ce li immginiamo! Vi propongo qualcosa fra i marchi più conosciuti(non copioincollo neh, ma copio a mano dal libro... quindi vedete di apprezzare lo sforzo! )
Nestlè acqua: Levissima, Panna, San Bernanrdo, San Pellegrino, Vera, Beltè, Chinò Dolci: Alemagna, Baci, galak, Motta, Perugina, Smarties, Le ore liete, Kit Kat pasta pane etc: Buitoni, Gelati e surgelati (i gelati sono la parte più dolente, perchè non esistono praticamente gelati buoni, tranne haagen Dazs, che sono buonissimi neh...ma bisogna fare un mutuo per comparli): La valle degli orti, Antica gelatria del corso; la cremeria. nestlè possiede buona parte di L'Oreal, il che è stata una brutta sorpresa, perchè L'Oreal sembrava una delle meno peggio nel settore.
Altria (alias philip morris!!!!!! ) Formaggi: Kraft, Invernizzi () philadelphia ( )Osella, Jocca caffè: Splendid, Hag Dolcini: Cote d'or, milka, suchard Carn: simmenthal, spuntì
Unilever: bevande: Lipton Gelati e surgelati: Algida ( ) Carte d'or, Eldorado, Solero, Findus ( ) condimenti: Olio bertolli e dante, Fiorl e maya, Knorr, Calvè, mayo Detersivi e saponi: Svelto, Cif, Lysoform, axe, clear, Dove, Mentadent, Rexona,
La biddì, alla luce di quanto letto, ritiene acquisti non pessimi acqua: san gemini e san benedetto caffè: illy e lavazza (ovviamente dopo al caffè equo neh...) cioccolato: novi carte varie: emh... nessuna. la carta si dovrebbe evitare il più possibile. Da evitare tenderly, Scottex e Panno Tutto. il meno peggio sono le ecolabel. consiglio: www.ipiccolissimi.it vende per posta pannolini speciali di lana sapone: qui è un casino. Sembra che ci siano mille marche di saponi, ma in realtà appartengono tutte alle 4-5 case, che ovviamente commettono ogni sorta di porcheria. La cosa migliore sarebbe lush, di cui però ignoro la diffusione sul territorio (a ge non c'è...). In compenso conosco bene i prezzi e...emh... http://www.lush.it/ Non malaccio nemmeno kelemata perlier e l'erbolario. Non fatevi ingannare da Antica Erboristeria...è della henkel, che testa sugli animali e rifornisce l'esercito americano...
a proposito di test sugli animali http://www.infolav.org/lenostrecampagne/testcosmetici/guidapratica-nontestato/
per la campagna contro mediaset: si boicottano barilla, bolton, ferrero, nestlè e unilever, perchè sono i principali clienti pubblicitari. provate a guardare su www.consumoresponsabile.it
Sui gas: non ho ancora ben capito, ma si può guardare su www.pages.inrete.it/cocorico.
ho finito...
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Modificato da - BiancaDama in data 30 luglio 2004 15:49:46 |
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Rosie
Lebid toerin
2010 Messaggi |
Inserito il - 30 luglio 2004 : 17:25:01
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Più in generale della Biddì: (con la quale concordo... farebbero prima a dirci COSA comprare...^_^).. anche perchè se per l'orto di casa uso concimi di multinazionali...[:p]
Le multinazionali.. quelle di seguito sono le più grosse multinazionali del pianeta, in comune han, controllano la politica tramite finanziamenti e colpi di stato nei paesi più poveri, violano quasi tutte le regole sindacali su sicurezza sul lavoro, non rispettano i salari minimi, licenziano i lavoratori al minimo lamento ed ammazzano sindacalisti in protesta, questo, quando non testano sugli animali, sugli uomini, oppure inquinano l'ambiente, pagando poi multe irrisorie.
Di tutte ho scelto solo qualche simpatico aneddoto...[:D]
BAYER (tedesca) esportazione illecita di glucosio (utilizzato per la costruzine di armi chimiche e biologiche) , pubblicità ingannevole, vendita di prodotti chimici vietati con conseguente morte di contadini. Famosissima la vicenda del LipoBay.
BENETTON (italiana) impiego di manodopera infantile, esproprio , per produzione lana, dei terreni della popolazione dei Mapuche, ora confinati in una piccola stirsica di terra e diventati manodopera a basso costo.
CHIQUITA (americana) Il MALE... praticamente fa tutto il peggio tranne la vendita di schiavi: repressione sindacale, sfruttamento, lavoro minorile, maltrattamenti ai lavoratori, colpi di stato, deforestazine, inquinamento, esproprio illegale...
COCA COLA (americana) Anzitutto, la coca cola fa male, contiene aspartame che può causare danni al cervello, soprattutto ai feti delle donne che la bevono. Lavoro minorile, discriminazioni raziali, inquina, concorrenza sleale. Giudicata tra le 10 peggiori multinazionali da "multinational monitor", pubblicità non etica.
DANONE MARK & SPENCER (francese) Violazione diritti sindacali ed inquinamento
DEL MONTE (americana) (sede alle Cayman) vedi tutte le porcate di Chiquita.
DOLE (americana) Vedi sopra più utilizzo costante di pesticidi altamente tossici vietati. (al supermercato sono sempre in offerta... attention!!!!!![:(!][:(!][:(!][:(!][:(!])
ENI (italiana) Inquina, sfutta, inquina, sfutta...
ESSO (americana) Inquina, sfrutta e sostiene Bush...(o chiunque altro che prometta guerra all'iraq...)
HENKEL (tedesca) gruppo chimico (attaccatutto "attack" - inchistri Pelikan) Testa prodotti su animali, utilizza prodotti dannosi per i lavoratori.
JHONSON &JHONSON INC. (americana) Esperimenti sugli animali, sfruttamento latte in polvere e viola un sacco di leggi sul lavoro...
L'OREAL (francese) Inquina e testa sugli animali
MC DONALDS (americana) deforestazione, utilizzo di sostanze chimiche.
MITSUBISHI (americana) Produzione di armamenti e deforestazione.
MONSANTO (americana) Inquina qualsiasi cosa tocchi, deforseta, ammazza, manipolaizonei genetiche e conseguenti brevetti, monopolizzando in pratica l'agricoluta... alla faccia dei bravi OGM...
NESTLE' (svizzera) Oltre al noto latte in polvere, concorrenza sleale e tutto quello che riguarda anche la altre multinazionali...
NIKE (americana) Vedi Chiquita ed aggiungi molesite sessuali, prigionia, tortura e a volte morte.[xx(]
NOVARTIS (svizzera) Inquina l'ambiente segue il trend delle altre: viola codici sul latte il polvere, OGM, pesticidi tossici.
PARMALAT (italiana) Violazioni diritti sindacali, violazioni leggi del lavoro e della concorrenza.
PEPSICOLA (americana) Fa male anche questa utilizzando l'olio sinteticho "olestra" può provocare diarrea^_^, usa ingredienti geneticamente modificati ed ovviamente viola diritti sindacali ed inquina...
PHILIP MORRIS (americana) (il più ricco produttore al mondo di beni di consumo...) Oltre a fare quelo hce fano tutte le altre è subdola e meschina ^_^ già sapete no?
PROCTER &GAMBLE (americana) Testa su animali e non ha molta sicurezza nelgi ambienti di lavoro
SHELL OIL CO (Americana) Nulla di particolare da dichiarare se non le solite violazini, inquinamento, sfruttamento comune...
ELF TOTALFINA (americana) Idem sopra
UNILEVER (americana) Idem sopra
WALT DISNEY (americana) Una delle multinazionali più potenti del pianeta, e come tale ha tutte le qualità delle multinazionali elencate sopra...
Il prossimo post sarà sulle banche ed i finanziamenti alle armi...
"Ma è nel carattere della mia gente di meno di quel che pensiamo, temiamo di dire troppo. Quando uno scherzo è fuori posto ci defrauda della parole giuste..." -Ti prego Ear cambia avatar!- |
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Narya
Entino
Neverland
1871 Messaggi |
Inserito il - 30 luglio 2004 : 22:03:23
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Porto il mio piccolo contributo su COSA comprare: se vi servono prodotti per la cosmesi o la pulizia del corpo (quindi non mi rivolgo solo alle femminucce [;)]) andate nelle catene The Body Shop, che non testano sugli animali. Per l'estetica (ma vendono anche prodotti nei loro centri) andate nelle catene a marchio GTS (ci ho fatto uno stage per un periodo), ovvero: Diby Center, Becos Club e Fisiocenter. Anche loro non testano sugli animali. L'unica differenza tra i due marchi è che il primo (The Body Shop), non solo non testa sugli animali, ma ha una politica ecologista più ampia, dato che utilizzano meno incartamenti possibili (al contrario di GTS, che ha una politica marketing molto "fissata" con le confezioni).
Per il resto: beh, è dura, io cerco di fare il possibile, ma le grandi multinazionali hanno in mano il mondo ed è difficile trovare qualcosa che non sia loro. Comunque il commercio equo e solidale è una gran bella cosa, e, parlando di cibo, i loro prodotti sono ottimi. A me fa impazzire il cioccolato (l'uovo di pasqua fondente è una vera bomba! [:p]). Oltretutto ora si trovano anche nei supermercati (anche se su questo capitolo ci sarebbe molto da dire...). Comunque, io cerco di evitare l'evitabile, facendo il possibile per evitare i marchi più compromessi: certo non è molto, ma è già qualcosa e se tutti lo facessero sicuramente si risolverebbero molti problemi. 1 paio di esempi su tutti? Non metto più piede da McDonald's, non acquisto più prodotti che fanno capo alla Nestlè (ma questo è veramente difficile, dato che possiede una fetta enorme di mercato), non bevo più Cocacola, non mangio più le Pringles (che sono della Procter&Gamble) e qui ci guadagna soprattutto la mia salute, e da quando ho scoperto che l'Ovomaltine è della Novartis ([:77]) non ne voglio nemmeno più sentir parlare. E per quanto riguarda la Kraft? Quelle tenere, "delicate" ed apparentemente innocue sottilette, sono della Philip Morris (ci mettereanno gli avanzi di catrame dentro? [:D]). Almeno ditemi che la mia amata Galbusera si salva, vi prego! Non l'ho trovata nelle liste, e spero di non trovarcela, se no addio miei cari biscottini e mia adorata Bisciola natalizia! Ah, per quanto riguarda i panettoni, credo che la Balocco sia abbastanza innocua, quindi sostituirò il panettone Motta (ovvero Nestlé) con il Balocco e la Bisciola Galbusera. Un ultimo consiglio? Cercare il più possibile di prepararsi la pappa da soli (con prodotti di base equi e solidali) appenna se ne ha la possibilità!
Domandina: qualcuno sa se ci sono ristoranti che seguano questa filosofia di vita? No, perché, non vorrei evitare tutti questi marchi e poi ritrovarmi a mangiare la pizza con la mozzarella Invernizzi e la pummarola Cirio!
E per finire in bellezza cito la nostra locandiera con una precisazione (che è un consiglio a tutti i genitori)
Citazione: scrive la Rosie
NOVARTIS (svizzera) Inquina l'ambiente segue il trend delle altre: viola codici sul latte il polvere, OGM, pesticidi tossici.
..........che produce i prodotti per l'infanzia Gerber, oltre all'Ovomaltine, ovviamente........[xx(]
Narya [:177]
*~*~*~*~*~*~*~*~*~*~*~*~*~*~*~ We can be heroes, just for one day |
Modificato da - Narya in data 30 luglio 2004 22:05:21 |
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Rosie
Lebid toerin
2010 Messaggi |
Inserito il - 31 luglio 2004 : 10:00:37
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Anche io Narya sto cercando una cosa di questo tipo ma è già difficile trovare ristoranti vegetariani, figuriamoci "etici"!!!
Siamo giovani e volenteresi, se ci organizziamo lo facciamo noi?![:p][;)]
Ristorante L'Edera* cucina del mondo etica e biologica
(della serie: "faso tuto mi")[8D] ..io apporto cous cous e tortillas, burrito e fajita[:D][:p][:D] peperonata.. .. latte caldo... poi vediamo.. patate al forno! [;)]
* L'edera è il nome della taverna della contea[:)]
(ho un futuro come creative producer...[:D][:D][:D])
P.s. riguardo a Mc Donalds, secondo il mi libretto (che è il riassunto di quello della Biddì) Mc D's non è poi delle peggiori che ci siano, aldilà delle ormai normali violazioni sindacali (che a dir il vero fanno TUTTE le aziende, come ho notato alcuni fatti citati dal mio libretto siano nel mio lavoro all'ordine del giorno...[:D]) A mio avviso è boicottabile se si è contor al suo sistema di espansione e globalizzazione, ma in fin dei conti altre multinazionali son ben più pericolose...
Chiquita, Dole, Del Monte e Nestlè ad esempio accanto a quelle farmaceutiche (et simili) come Bayer, Novartis e Monsanto.
La scelta migliore è generalemtne non affidarsi alla multinazionali in genere.. ma io ho sempre il dilemma fondamentale: ma se prendo le sotto marche, tipo i formaggi Biribì di Trento... chi mi dice che non venga prodotta con gli scarti del Philadelphia? [:(][:(][:(]
Il fatto che sia etica, non mi garantisce che sia biologica, come il contrario, e generalmente i prodotti a basso costo non sono nè etici nè biologici ma neanche di multinazionali. Un dramma.
Oltre ai Gas e le botteghe cmq ci sono altre forme di consumo "sano".. come le vendite via internet! L'anno scorso vidi un'azienda agricola biologica sarda che "vendeva" capre, ovvero, tu pagavi il costo ed il mantenimento di una capra ed avevi il corrispettivo del suo "prodotto", forniture di latte e formaggi durante l'anno, tramite corriere.
Questa ad esmepio è un forma molto intelligente di ritorno alla campagna!^_^
Avviando lo stesso sistema anche in agricoltura potremmo avere una produzione "su richiesta" di consumo diminuendo l'ipercoltivazione e l'allevamento intensivo, aumentando i costi ma risparmiando sugli esuberi. Tramite internet poi si taglierebbero i costi di distribuzione, ottenendo quindi un costo finale per il consumatore pari a quello di prodotti di qualità!
Quale agricoltore metterebbe in piedi un sistema del genere basato su internet!?
A Padova il consorzio agricolo ha già messo on line alcuni coltivatori diretti con possibilità di acquisto on line... e poi, e poi ci sarà la Biddì che con i suoi trattati finanziari di commercio alternativo darà una spinta evolutiva al mercato!!![:p][:D][:p]
P.s. Ciao a tutti... io vado via un pò di giorni, torno presto.
"Ma è nel carattere della mia gente di meno di quel che pensiamo, temiamo di dire troppo. Quando uno scherzo è fuori posto ci defrauda della parole giuste..." -Ti prego Ear cambia avatar!- |
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Valinor
Albero
741 Messaggi |
Inserito il - 31 luglio 2004 : 11:48:25
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Citazione: però l'ho preso al mercato dei cinesi...
[:)] scusa, ma mi scappa un sorriso(amaro), perchè tu pensi davvero sia meglio comprare dai cinesi? OK, sono abbastanza ferrata in materia, parliamone... potrei mettere un titolo: "La moderna schiavitù", e dire per esempio, di quelli che vivono sopra il mio appartamento, o di quelli che vivono e lavorano in 20 dentro il tugurio dietro la piazzetta quà dietro, realtà piene di sfruttamento (anche minorile) e pidocchi, oppure ancora della bambina che ho conosciuto personalmente, e frequentava le elementari, innamorata dello studio, ma che non poteva mai fare i compiti perchè i pomeriggi li passava alla bancarella dell'incrocio (e se vedeva passare qualcuno che conosceva girava la testa o si nascondeva nel pulmino perchè si vergognava) e la sera lavorava, oddio, ci si potrebbe fare un libro-denuncia, questà è realtà.
Ma tu pensi davvero che, una casalinga o cmq la maggior parte delle persone che hanno grossi problemi ad arrabattarsi per fare la spesa (usualmente nei discount o nei mercatini rionali), lo sai, è una "lotta quotidiana" anche questa, (e purtroppo, è sempre più difficile), va a vedere la provenienza di ogni prodotto tipo: se inquina, se c'è lavoro minorile dietro etc... io ti dico che è già molto difficile reperire un prodotto che sa meno possibile di plastica ad un prezzo più che ragionevole.
La tua denuncia e quella della BD o di NARYA sono a dir poco encomiabili. Certo, fare la spesa una volta ogni tanto alle botteghe equo solidali è qualcosa, ma è chiaro che non è la soluzione.
Se le associazioni come quella dei consumatori ed affini non si decidono a promuovere seriamente i prodotti meno sporchi (perchè secondo me di veramente "puliti" non ce ne sono, se distribuiti su larga scala) è davvero difficile! O, come si è detto sopra, si zappa l'orticello (e chi ce l'ha?), si allevano pecore e si coltivano i campi di cotone per vestirci oddio forse non sarebbe nemmeno così male...ma, ti sembra fattibile? O, dovremo diventare tutti asceti come te! [^][;)]
p.s. quel panta-coso me lo tengo stretto perchè è un dono e come tutti i doni fatti col cuore va apprezzato. Questa persona mi è particolarmente cara. Secondo te dovrei bruciarlo? O far sentire in colpa la donatrice? Consigliami tu....
" aspetto la seconda metà d'agosto..." "
p.p.s. Se pensi che io sia davvero fuori di testa: è così![:p] Se pensi che sono fuori rotta e non ho capito (come al solito) quello di cui si parla) e ricomincio a fare domande "non-sense"... ignorami![:D] ti capirò......[;)] |
Modificato da - Valinor in data 31 luglio 2004 12:45:54 |
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BiancaDama
Arbusto
515 Messaggi |
Inserito il - 02 agosto 2004 : 14:06:57
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Sono tornata! un paio di chicche per tutti: - la coca cola è solita corrompere paramilitari colombiani per far uccidere sindacalisti... no, dico...uccidere...corrompere... (la coca cola mi buca lo stomaco, ma il cuba libre mi mancherà...[:D]) Le operaie della walt disney devono chiedere permesso per far pipì, e le è permesso farlo solo due volte al giorno, e per non più di otto minuti totali.
La cosa che mi turba di più è che...queste cose sono allo stesso tempo così vicine e così lontane... nel senso... a noi non sembra vero, sembra una cosa da film che ci sia gente nei cui pozzi (per bere neh...) ci siano i topi morti. Poi guardo i pupazzetti di nemo, che sono co morbidi e colorati e penso...ecco... questo pupazzetto che io tengo in mano è stato fatto da una persona che beve in un pozzo dove c'era un topo morto... Il mio philadelphia, questo qui che sto mangiando, è fatto da una multinazionale che cerca di guidare l'economia mondiale. E' una cosa molto vicina alla fine...
Per me, il commercio equo e solidale è la soluzione. E una soluazione momentanea:perchè adesso c'è qualcuno laggiù che ha fatto un paio di pantaloni e riesce a mangiare e a costruire qualcosa e a credere e a fare davvero qulcosa. Il che non è poco. Il commercio equo solidale è la soluzione anche a lungo termine, perchè non è sterile boicottaggio, ma la scelta consapevole di un'alternativa. |
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AmonSûl
Sveltamente
Nowhere Land
4501 Messaggi |
Inserito il - 05 agosto 2004 : 02:32:18
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x Valinor: mi sembra che leggendo l'intera frase, "però l'ho preso al mercato dei cinesi... non so quanto sia solidale e soprattutto equo...", la locandiera si fosse già risposta da sola...
x il pantacoso mi sa che ti conviene decidere da sola, senza chiedere pareri in giro...
comunque un po' di pessimismo sull'equo e solidale ce l'ho anche io, ma non sulla sua validità... penso che sia la soluzione migliore a breve e lunga scadenza, come dice la biddì... solo che forse non è ancora entrato bene nella cultura, nella mia mentalità... e faccio fatichissima a considerarlo come un mezzo alternativo, mentre mi riesce più facile, da bravo consumista, prenderlo come sfizio da togliermi ogni tanto, peggiorando in questo modo (aggiungo invece di cambiare e così aumento le cose inutili) le cose... Mi chiedo anche, guardando la mia conoscenza della cosa che reputo a livelli abbastanza buoni, direi... Perchè io che ne parlo da tanto tempo non riesco a far diventare la cultura dell'equo la MIA cultura? Chissà gli altri che in teoria si interessano meno di me al problema! Ma forse sono meno pigri di me... Leggendo il post di Valinor pensavo anche che se noi, primo mondo, troviamo difficile ricorrere all'equo e solidale perchè costa troppo, chi potrà farlo? Non entro nel merito dei conti di ogni famiglia... molte non possono permettersi lussi e sono sempre attenti alle spese superflue... Certo, potremmo fare alcune rinunce di cose ala fine inutili... come mangiarci del caviale e San Daniele ogni giorno e prendere qualcosa all'equo e solidale... Ma come fai ad esempio a non voler viziare di giochi tuo figlio? Come fai a non volerti concedere una vacanza? Mi rendo conto che se vivessi in africa probabilmente non sopravviverei, con i miei bisogni da occidentale... Eppure so che si può ^^ E informarsi non incide sul bilancio familiare... ma solo sulla volontà delle persone... la mia in questo caso, che non si informa mai di nulla, preferisce che ci pensino gli altri [V][V] Coltivarsi l'orto è la forma migliore di equo, solidale ed ecologico... E non buttare la roba che si ha nel piatto ^^
V V V non lasciare nulla nel piatto a patto che chi cucina non faccia lo splendido e prepari pietanze per 20 quando sei in dieci ^___^ che poi bisogni stare attenti alla sindrome di Hoover che colpisce le persone zelanti che ripuliscono tutto ^^
_________ ore infinite come costellazioni e onde... spietate come gli occhi della memoria altra memoria e non basta ancora... cose svanite, facce... e poi il futuro... [:115] |
Modificato da - AmonSûl in data 05 agosto 2004 10:27:18 |
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trilly
Laurelin
nell'isola che non c'è !
3022 Messaggi |
Inserito il - 05 agosto 2004 : 10:00:21
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x Amon
Avercelo l'orto, personalmente mi piacerebbe fare la coltivatrice diretta, piantare il pomodoro, le carote il filare con le erbe profumate, basilico rosmarino salvia ecc. ecc., le insalatine e magari pure un alberello con la frutta....
Ma in citta' ti puoi solo limitare ai vasi, pero' il mio basilico e' profumatissimo e anche la mia salvia (mi serve per le pozioni), un anno sono riuscita anche ad avere i pomodorini quelli piccoli....e naturalmente la mitica "rucola"....[:p][:p][:p]
Anche il fatto di non lasciare nulla nel piatto sarebbe cosa buona ma .... alcune volte non e' cosi'.... o sbaglio? [;)][;)]
Trilly
* ^ * ^ * ^ * ^ * Carpe diem quam minimum credula postero. Cogli il giorno e nel domani credi il meno possibile Orazio
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Valinor
Albero
741 Messaggi |
Inserito il - 05 agosto 2004 : 13:48:02
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Citazione: Valinor: mi sembra che leggendo l'intera frase, "però l'ho preso al mercato dei cinesi... non so quanto sia solidale e soprattutto equo...", la locandiera si fosse già risposta da sola...
x il pantacoso mi sa che ti conviene decidere da sola, senza chiedere pareri in giro...
E' vero, ho scritto a vanvera, ma so, che la vita degli orientali quì in Italia, non è molto conosciuta, perchè sono in effetti una comunità molto nutrita ma "esclusiva", nel senso che se non li vedi , non vengono a sbandierare i loro problemi. Sono estremamente chiusi a noi. A meno che non sono costretti a frequentarti, e solo allora scappa qualcosa...ma solo qualcosa e, solo per sbaglio.
Per il pantacoso, bè è vero, non avrei mai il coraggio di dire nulla a mia cugina, anche perchè dopo il recente lutto...non si è ancora ripresa.
M'è servito il tuo intervento, perchè, (come si dice a Roma,) spesso ho "gli occhi foderati di prosciutto"....e non vedo quello che dovrei.
" aspetto la seconda metà d'agosto..." " |
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BiancaDama
Arbusto
515 Messaggi |
Inserito il - 05 agosto 2004 : 14:20:22
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posso dire una piccola cosa sul non lasciare nulla nel piatto? se tu cucini troppo e poi sei pieno, ma non ti va di buttarlo via e ti ingozzi, magari "facendoti del male"... quello non è cibo sprecato come quello buttato via? Ingozzarsi non è la soluzione. (ps: lo so che quella di trilly era una battuta e infatti non stavo rispondendo a lei. Però l'idea che se si mangia tutto allora non si è sprecato niente è molto diffusa nella gente, in generale, e io la trovo abbastanza ingenua. )
ps: avrei altre cose da dire, ma ora sono in ritardo e devo uscire. Se mi ricordo ([:D]) ve le scriverò lunedì. |
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AmonSûl
Sveltamente
Nowhere Land
4501 Messaggi |
Inserito il - 05 agosto 2004 : 16:12:56
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e poi mica siamo degli orsi che devono andare in letargo... ^^
mia nonna era solita, nei pranzoni della famiglia, anche se eravamo una ventina di persone, cucinare (e far cucinare ^^) come se ci fossero venti hoover a digiuno da tre giorni... al motto di "ma mica possiamo misurargli la roba, metti che vogliono questo o quello" come se a pranzo ci fosse il presidente della repubblica e non i suoi parenti... ovviavamo al problema mangiando la roba avanzata nei 4/5 giorni dopo ^^ abbiamo già detto altrove che io considero segno di civiltà il fatto che negli USA ti preparino da portare a casa quello che hai ordinato e che non mangi più... a Gornia Bistra in pizzeria dovendo scegliere tra pizza piccola (che abbiamo scoperto essere grande come la nostra), media e grande abbiamo optato per la media... [:D][:D] non ce la facevamo più, ma il padrone della pizzeria ci ha dato i cartoni per portarcela a casa e ne abbiamo mangiato ancora per tre giorni ^^ Sono più civili ed equi di noi...
_________ ore infinite come costellazioni e onde... spietate come gli occhi della memoria altra memoria e non basta ancora... cose svanite, facce... e poi il futuro... [:115] |
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Rosie
Lebid toerin
2010 Messaggi |
Inserito il - 08 agosto 2004 : 18:21:24
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Citazione:
p.p.s. Se pensi che io sia davvero fuori di testa: è così![:p] Se pensi che sono fuori rotta e non ho capito (come al solito) quello di cui si parla) e ricomincio a fare domande "non-sense"... ignorami![:D] ti capirò......[;)]
Vuoi che ti consigli o preferisci che ti ignori? Il fatto dell'asceta come me era un presa in giro o sono come sempre troppo permalosa io?
Credi farebbe bene ai lavoratori di quel pareo che tu lo bruciassi? Ti sei già risposta da sola alle ultime 2 domande?
Non sono una casalinga, ma SONO una lavoratrice dipendente che con lo stipendio, l'affitto da pagare e le varie e numerose spese che cerca di arrabattarsi per fare la spesa nei discount e tirare a fine mese... infatti NON facendo la spesa sempre all'equo e solidale HO questo problema morale e sto cercando la soluzione. Se TUTTI lo facessero, allora la forza del consumatore spingerebbe appunto "le associazioni come quella dei consumatori ed affini si decidono a promuovere seriamente i prodotti meno sporchi"![^][^][^][^]
In ogni caso a me sembra fattibile si, che si guardi la provenienza del prodotto... oppure lo facciamo solo per avere la carne dalla toscana, le arance dalla sicilia e l'olio di oliva!? Per la mucca pazza facciamo attenzione e per i polli anche... non vedo cosa cambierebbe farlo sugli altri prodotti.
"Ma è nel carattere della mia gente di meno di quel che pensiamo, temiamo di dire troppo. Quando uno scherzo è fuori posto ci defrauda della parole giuste..." -Ti prego Ear cambia avatar!- |
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Valinor
Albero
741 Messaggi |
Inserito il - 09 agosto 2004 : 08:33:52
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ignorami e non fare la permalosa[^]
" aspetto la seconda metà d'agosto..." " |
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AmonSûl
Sveltamente
Nowhere Land
4501 Messaggi |
Inserito il - 08 settembre 2004 : 22:44:06
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io inizio ad inserirla... per comodità della Biddì... a cui spetta l'onore e l'onere di aggiungere le note e le eventuali spiegazioni... dopodichè cancellerò il mio post ^^
ps: x biddì... ma sei sicura che la parmalat ora non vada bene? Un tuo parere... E perchè dici che i succhi sono inutili? Io ne faccio uso smodato... ^_____^ buono l'ace... e fa pure bene...
[img]http://www.nekochan.it/forum/../Public/data/AmonSûl/200498224358_Tabella 1.jpg[/img] [img]http://www.nekochan.it/forum/../Public/data/AmonSûl/200498224440_Tabella 2.jpg[/img] [img]http://www.nekochan.it/forum/../Public/data/AmonSûl/200498224457_Tabella 3.jpg[/img] Note: 1. non vi sono produttori di detersivi buoni, se non alcuni piccoli produttori locali, che, al momento, non so chi siano e dove. 2. la lista dei cattivi sarebbe molto più lunga, ma alcune cose che io non ho mai nemmeno sentito nominare… non le ho inserite. Per cui, occhio. Occhio anche alle etichette, per controllare chi è di cosa. Inoltre… nessuno è buono. Solo alcuni sono meno peggio degli altri. Il ? significa che ho dei dubbi, mentre il + significa che c’è davvero da fidarsi (ps: lush non si trova in tutte le città ma vende su internet http://www.lush.it/ 3. sempre e comunque, se esiste un prodotto solidale, quello è da preferire. Qui avete l’elenco dei prodotti esistenti http://www.altromercato.it/cosaproponiamo/ 4. alcuni marchi producono più prodotti, ma li ho inseriti nella lista solo una volta…ma solo per comodità! Se non mangiate la pasta buitoni… non mangiatene nemmeno i surgelati! 5. la frutta: no alla frutta tropicale, per i costi di trasporto, per come viene trattato chi la lavora. Sì alla frutta di stagione. (anche i raccoglitori di pomodori li trattano male…ma non c’è alternativa) 6. sì al locale e al piccolo produttore, soprattutto se lo conoscete personalmente. E’ la distribuzione che uccide, così noi dobbiamo uccidere la distribuzione 7. attenti agli imballaggi. Sapete quanta spazzatura produciamo? No agli imballaggi voluminosi, meglio vetro che plastica 8. sì al riuso e al riciclo, diffidate dall’usa e getta 9. non scoraggiatevi. Lo so che per certi prodotti è difficile ma… non bisogna essere duri e puri per forza, basterebbe poter scegliere sempre, quando c’è, l’altnernativa buona a quella cattiva 10. se volete saperne di più…la mia mail ce l’avete. I tempi di risposta sono quelli che sono… ma vi rispondo neh!
ecco le note della Biddì... devo fare tutto io... ^^ (al limite se ti devi tingere i capelli prova i castani ^^) ma parliamo di succhi che mi interessa... a parte il fatto che io non amo la frutta (troppo casino sbucciarla ^^ e chi mi conosce sa che io necessito tutto sbucciato [:D]) e questi sono già pronti e talvolta ottimi... Di solito bevo il Bravo e lo Pfanner... sono in definitiva marchi non troppo grandi e quindi magari meno implicati in affari loschi... o no? Che mi dici poi della categoria Frutta? Tipo le banane... Ho bevuto l'altro giorno un succo (e te pareva) della Chiquita e dietro c'era scritto che tale ditta partecipa da dieci anni ad un programma per la salvaguardia dell'ambiente... Strano perchè con la Del Monte e la Dole le ho sempre sentite come il diavolo in terra...
_________ ore infinite come costellazioni e onde... spietate come gli occhi della memoria altra memoria e non basta ancora... cose svanite, facce... e poi il futuro... [:115] |
Modificato da - AmonSûl in data 09 settembre 2004 00:45:07 |
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BiancaDama
Arbusto
515 Messaggi |
Inserito il - 08 settembre 2004 : 23:49:34
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[Umh.... amon... non ho manie di possesso, quindi la mia tabellina può stare lì sul tuo post e non succede niente...]
Un caloroso ringraziamento all'amon. la mia tabellina messa lì è proprio figa. [:D] Dunque...le note erano se vogliamo più importanti della tabellina... ma adesso ce l'ho sull'altro pc. Domani le ripesco ed integro. (potevi metterle tu neh... [:D])
Dunque... i succhi di frutta sono inutili perchè per bere basta l'acqua del rubinetto che è ad impatto ambientale quasi zero. Per le vitamine... beh, esiste la frutta sciolta. i succhi di frutta di solito sono in tetrapack e il tetrapack è un imballaggio bastardo, perchè non riciclabile. Comunque... il succo di frutta non è particolarmente dannoso (umh... ma il 70% dei succhi sono di marche dannose), può essere buono, ma... non è utile. Comunque...esistono i succhi di frutta equi. [:D] Per la parlamalt.... la mia guida è, ovviamente, pre scandalo. non ne parla affatto bene. Ma io non l'ho inserita.... credo che la situazione adesso sia un po' confusa, ecco...
domani vi posto le note, che chiarificano molte cose... E la prossima lezione sarà sui GAS....
WWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWW amon.... 1)grazie per le note 2) i miei capelli sono già castani!!!
Approfondimento succhi di frutta: la mia guida considera non utili cole, gazzose etc... ma utili i succhi i frutti. Mi permetto di dissentire. Sul fatto che tu non ami sbucciare la frutta... mi spiace, ma non ci posso fare niente... nemmeno io amo sbucciare le patate e i 4salti in padella sono molto più comodi... [;)] comunque, te l'ho detto, i succhi di frutta non sono un crimine contro l'umanità. Se vuoi, prova quelli equi. Cerca di preferire imballaggi di vetro. Per quel che riguarda i due marchi che hai citato, la guida non li riporta. Forse sono aziende molto piccole, altrimenti, la proprietà è un'altra. Sbircia sull'etichetta!
Capitolo frutta. La frutta è un alimento indispensabile, che tu abbia voglia di sbucciarlo o meno. La frutta tropicale non andrebbe mangiata, ananas e banane (ma esistono le banane eque, l'esselunga le vende...), perchè: - costano un sacco di trasporto, e il trasporto si traduce in benzina bruciata, scarichi tossici etc... - i campi di questi frutti sono in mano alle multinazionali, lavoratori sfruttati etc... - si fa un gran uso di pesticidi che poi inquinano i mari etc... La cosa migliore, per te amon, sarebbe mangiare la frutta del tuo vicino...
per quel che riguarda i programmi di salvaguardia ambientale etc... E' necesseario stare mooooolto attenti. Primo: spesso sono palle. Secondo: quelli che bisogna fare non è distruggere e poi dare un po' di soldi a un progetto che cerca di metterci la pezza, quello che bisogna fare è non distruggere. Questa è ua coa molto importante e spesso sottovalutata. La beneficenza è, in molti casi, una cosa buona e giusta, ma non lo è quando è fatta a scopi pubblicitari, per cercare di dare un aurea buona ad una azienda che ha ua pessima reputazione. Dunque... Dole: multinaz, 90 paesi, fattura 4,4 miliardi di dollari, impiega 45 mila èersone (2002). controlla il 25% del mercato mondiale della banana. - finanzia i partiti usa - atti di preotenza vari nel terzo mondo, per produrre di più e tagliare i costi. Spicca: 17 guardie private sparano su 40 contadini che occupavano una terra comunale che la dole rivendica come sua. 4 morti. - pessime relazione sindacali, totale disinteressamento per i lavoratori - rifornisce l'esercito. Poiz... del monte, è proprietà Cirio. Su cirio sospendo il giudizio.... |
Modificato da - BiancaDama in data 09 settembre 2004 10:42:41 |
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trilly
Laurelin
nell'isola che non c'è !
3022 Messaggi |
Inserito il - 10 settembre 2004 : 13:43:18
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[:35] Balrog secretary
A proposito del topic proposto e delle tabelle che sono state inserite vorrei spendere un piccolo pensiero un po' controcorrente, irrituale e niente affatto banale. Forse, oltre alle piu' benemerite e assolutamente condivisibili tabelle di aziende "buone" e "cattive", ci si dovrebbe interrogare su un altro punto:
sapete quanto costava il primo hamburger messo in vendita dai McDonald (notoriamente padre e madre per antonomasia di tutte le ignominie industriali di questo mondo)?
10 centesimi (di dollaro)
che era tutto quello che un poveraccio di accattone aveva in tasca. Ecco l'inganno. La globalizzazione, il businness, il marcio, hanno la non indifferente capacita' di "aiutare" chi non ha niente. E' a basso costo e costa poco, cosi' puo' vendere di piu'. Proprio ai piu' poveri. Perche', e qui e' l'ironia ed il massimo pericolo, solo chi e' ricco puo' scegliere. La storia del nostro presente e' una storia di affari sia in un senso come nell'altro. Contraddizioni spaventose vero ?
Bal
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Trilly
* ^ * ^ * ^ * ^ * Carpe diem quam minimum credula postero. Cogli il giorno e nel domani credi il meno possibile Orazio ______________________ quando il Bal scrive la firma tutto in maiuscolo... mi devo preoccupare !!
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