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V I S U A L I Z Z A    D I S C U S S I O N E
AmonSûl Inserito il - 04 giugno 2004 : 11:34:54
Stamattina sono stato "accompagnato" su sito di [url="http://www.beati.org/"]Beati i Costruttori di Pace[/url] e c'è questa "carta d'identità" che può sembrare forse infantile, ma io trovo molto bella e in definitiva molto concreta...
ci chiediamo sempre "e adesso in concreto cosa posso fare??" perchè siamo tutti convinti che dobbiamo svegliarci e aiutarci a svegliare tutti insieme... se vogliamo in qualche modo cambiare il mondo... che il volontariato sporadico non basti, che dobbiamo cambiare stile di vita iniziando da noi stessi...
questo è un piccolo aiuto... qualche idea per aprire gli occhi... e magari iniziare anche a muovere le mani, oltre che la lingua... con semplicità che mi pare la caratteristicha esaltata in questo scritto...
penso anche che non sia mica facile seguire queste "punzecchiature" al nostro stile di vita... alcune sono davvero impegnative, ma saperlo è già un piccolo passo...

io ve la inserisco, se avete un attimo di tempo leggetela (me la sono pure stampata ^^)

E ora concretamente che posso fare?
(da Arena 2000 - Treviso, 2 gennaio 2000 - rivisto e aggiornato)

Quello che hai in mano non è un vademecum, né la carta degli intenti.
E' il tentativo, non omogeneo, scritto a più mani, di cominciare a rispondere a questa domanda, una traccia di cose da fare perché ciascuno la riscriva con la propria creatività e impegno dandole ulteriore spessore, coerenza e concretezza.

Arena 2000: punto di partenza di cammini che possono mettere insieme tante persone e comunità per tradurre nel quotidiano con gioia la nostra responsabilità di fronte alla famiglia umana e al pianeta.

Gli impoveriti e gli schiavi di oggi, non saranno il termine della nostra attenzione e del nostro aiuto, ma il punto di partenza per le nostre scelte e per le nostre decisioni, sono loro i depositari delle esperienze e delle speranze per costruire un'alternativa di giustizia e per ridare senso alla vita e alla storia.

Nella formulazione è stato scelto il "tu" invece del "noi", semplicemente per personalizzare le scelte in vista di un impegno comunitario, non per imporre delle ricette.

E' un elenco provvisorio che ha bisogno di essere aggiornato continuamente dalle scoperte, dalle esperienze e dalle proposte delle persone. Donaci il tuo contributo!


Cammina:
Non aver paura! Cammina da pellegrino nei luoghi dell'esclusione e dell'emarginazione: esistono anche nella tua città!
Cammina con un immigrato per trovargli un lavoro, un alloggio dignitoso o per regolarizzare la sua presenza.
Trova un segno, una piccola privazione (digiuno) che ti richiamino con forza al motivo del cammino.

Conosci:
- Diventa amico di un immigrato, di un Rom, di un carcerato, di un disabile.
- Non aver paura di ascoltare una donna che si prostituisce.
- Ascolta tutti, anche chi ritieni tuo nemico, senza giudicare.
- Incontra e dialoga con testimoni di realtà, culture e religioni diverse.
- Cerca un'informazione diretta che ti metta a contatto con il punto di vista di chi non ha potere economico.
- Non accontentarti dell'informazione che descrive le emergenze, ma ricerca le cause dell'ingiustizia.

Impara:
- A conoscere le tradizioni e le culture di popoli lontani.
- Una lingua oltre alla tua, con cui comunicare con gli altri.
- Ad abitare e affrontare i conflitti con la nonviolenza.
- A scegliere l'obiezione al militare e alle spese militari.
- A contrastare produzione, commercio e uso delle armi.

Adotta:
- Una famiglia che si trova in quel Sud che affonda per il nostro spreco.
- Un bimbo che non ha famiglia.
- Un condannato a morte.
- Un progetto che favorisca l'autosviluppo e inneschi circuiti virtuosi.

Condividi:
- Trova modi concreti per tenere aperta la tua casa agli amici, ai vicini, ai condòmini, ai "forestieri".
- Metti in comune gli attrezzi utili per i lavori domestici.
- Metti a disposizione locali inutilizzati; offri garanzie ai proprietari di alloggi sfitti per l'allocazione di immigrati.
- Organizza l'uso collettivo dell'automobile.
- Metti a disposizione la tua competenza nella banca del tempo.
- Impegna il tuo tempo libero per stare a fianco di ammalati, di chi è solo, di chi soffre il disagio psichico.
- Organizza insieme ad altri le tue ferie con un turismo responsabile per incontrare la realtà di altri popoli.

Sposta il denaro:
"Quello che non mi è necessario è il non più mio" , mettilo in pratica con tutto, anche con i soldi …, sarà il miglior investimento e sarà una gioiosa scoperta di "restituzione".
Prova a tenere il tuo bilancio e dimostra con i numeri che è possibile un'economia di persone coscienti, responsabili e libere..
Nel lavoro non barattare, in cambio di più soldi, le regole e i diritti tuoi e dei tuoi compagni.
Presta senza interesse a chi è nel bisogno e a chi realizza progetti sociali.
Attivati per far trasferire i fondi degli Enti Locali, della tua diocesi, della tua parrocchia, in banche eticamente corrette.

Compra bene:
- Compra solo i prodotti che ti servono imparando a leggere le certificazioni per sapere da dove vengono, come sono stati ottenuti e da chi sono commercializzati.
- Partecipa alle campagne di pressione contro le società commerciali che violano sistematicamente i diritti dei lavoratori (in particolare donne e bambini) e offendono l'ambiente.
- Preferisci frutta e cibi freschi di stagione tipici del tuo territorio. Favorisci, per quanto possibile, chi nella produzione cerca di non inquinare e di rispettare l'ambiente anche se ti costa di più.
- Rifiuta i prodotti transgenici per salvaguardare la biodiversità come patrimonio di tutta l'umanità.
- Dà importanza al consumo critico e al commercio equo.
- Fà sentire il tuo peso politico come consumatore.
- Mantieni e fa gustare la tua identità culturale anche con i prodotti tipici del tuo territorio.

Riduci i consumi:
- Un sistema dove le risorse sono limitate non può sopportare una crescita illimitata. Consumare meno è stare meglio, meno risorse distrutte, meno peso sulla salute e sull'ambiente e più tempo e più spazio recuperati per un benessere diverso.
- Va a fare la spesa con un foglietto delle cose necessarie, non cedere alle offerte e alla pubblicità.
- Usa il televisore come il ferro da stiro e la lavatrice.
- Muoviti il più possibile a piedi, in bicicletta e con i mezzi pubblici. Scoraggia l'uso delle auto nelle città intasate e inquinate.
- Costruisci giochi con i bambini e per i bambini. Valorizza la manualità e la creatività, senza affidarti solo ai soldi per acquistarli.
- Tratta l'acqua come risorsa preziosa, usala con parsimonia, utilizza quella naturale di acquedotto, opponiti alla privatizzazione delle acque minerali.
- Fa la raccolta differenziata dei rifiuti o impegnati perché venga realizzata.
- Usa meno detersivi possibile e acquista i meno inquinanti.
- Investi per consumare meno energia possibile in casa.

Fa' festa:
- Celebra la vita con riconoscenza. Fermati e contempla volti, cielo, mare, monti, piante e animali e falli conoscere ai bambini: da loro impara la sorpresa e l'incanto della bellezza.
- Impegnati contro la desertificazione e la cementificazione del territorio; pianta alberi e fiori.
- Prepara la festa con persone che tu ed i tuoi amici escludereste.
- Costruisci la festa, non consumarla.
- Ritrovati con gli amici senza correre tanto e lontano, rispettando i ritmi del tuo corpo, del giorno e della notte. Non spingere sempre oltre l'oggetto dei tuoi desideri, accetta i limiti tuoi e degli altri.
- Il tuo lavoro, la tua fedeltà all'impegno quotidiano, siano componenti essenziali della festa.
- Scopri il fascino di realizzare quanto fai, con la cura ed il ritmo giusto che la natura adotta nel suo manifestarsi.

Agisci:
- Prendi spunto e partecipa alle varie campagne in atto;
- Scegli un luogo, una situazione, un gruppo per fare giustizia insieme;
- Metti un particolare impegno per attuare la democratizzazione di istituzioni internazionali come l'ONU, il Fondo Monetario Internazionale, la Banca Mondiale, affinché vengano garantiti i diritti umani e la pace e le risorse siano usate per il bene dell'umanità e non solo per il profitto dei ricchi;
- Sii concreto, fai quello che ritieni giusto anche se non vedi risultati.
- Generare la vita e la storia è avere fiducia nei semi che non si vedono e accettare con la speranza e la gioia dell'attesa, anche la fatica e la sofferenza;
- Impara a convertire i tuoi percorsi da personali a comunitari, coinvolgendo e coinvolgendoti. Pensa e prospetta percorsi che arrivino a toccare il singolo, smuovere coscienze per sperimentare lo stupore di una ritrovata fraternità universale.

...........Oooo
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L'11 marzo a Strasburgo è stata modificata una mozione inserendo il principio dell'acqua come bene comune [url="http://www.rrrquarrata.it/comunicati/acqua_strasburgo_vittoria.htm"](link)[/url]
è comunque sempre un piccolo passo nei nostri confronti (per acquistare conoscenza e consapevolezza) e nei confronti del mondo (per aumentare il numero delle persone e quindi la pressione pubblica) aderire ad esempio al manifesto per l'acqua:
http://www.cipsi.it/contrattoacqua/home/adesioni/manifesto.asp
(prima sarebbe giusto leggerselo ^^)

...........Oooo
...........(....)
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(....).....(_/
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se qualcuno ha altre iniziative concrete, raccolte di firme o anche solo idee per cambiare noi stessi... ^^ non esiti a scarabocchiare qui...

(se poi si vuole anche aprire una discussione vera e propria, ma forse ci sono altri topic più adatti, ma c'è comunque massima libertà, basta non andare off ^^)

V V V
x Rosie: sapessi la fatica che ho fatto a inserirli ^^

cmq il volantino di cui parla la Locandiera è al link http://www.mancaintesa.org/materialemancaintesa.html
vi consiglio di scaricare e stampare questo documento: [url="http://www.mancaintesa.org/pdf/bia3_2.pdf"]volantone di 4 pagine A4 (formato PDF - 870Kb)[/url] che è più aggiornato e completo
e poi di stampare, compilare e spedire la lettera per Banca Intesa sia che siate clienti o no...

_________
"Viviamo nel paese delle ombre... il sole brilla sempre altrove; oltre una curva della strada, oltre la cima della collina..." (Viaggio in Inghilterra) [:115]
25   U L T I M E    R I S P O S T E    (in alto le più recenti)
AmonSûl Inserito il - 18 giugno 2007 : 13:18:06
Cari amici equi e solidali...

avete visto la pubblicità della Chiquita sulle riviste? Sembrano buoni buonissimi!

attenzione alla natura, attenzione ai lavoratori...

nel dubbio i ricomincio a comprarle, ma non è che saranno tutte balle?

CollevEnt [:381]
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"Tutto ciò che accade, tu lo scrivi", disse.
"Tutto ciò che io scrivo accade", fu la risposta. [:115]
AmonSûl Inserito il - 19 maggio 2007 : 18:32:04
A proposito di "Che cosa posso fare?"...

vi siete mai accorti di quanta gente butta per terra le cicche delle sigarette una volta fumate?
Io sono diventato abbastanza feroce, specialmente quando rispondono "Ma guarda lì quante ce ne sono già!"...

sarebbe interessante sapere quanti dei fumatori hanno questa pessima abitudine...

E' vero che di cestini ce ne sono spesso molto pochi in giro, ma se giustamente stigmatizziamo quelli che buttano per terra le carte o fuori dal finestrino, quelli che svuotano il posacenere direttamente sulla strada, quelli che lasciano in mezzo al prato il sacchetto con l'immondizia...

insomma, diventiamo più rompiballe!!!
[:185]

CollevEnt [:381]
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"Tutto ciò che accade, tu lo scrivi", disse.
"Tutto ciò che io scrivo accade", fu la risposta. [:115]
AmonSûl Inserito il - 13 marzo 2005 : 17:22:46
Citazione:
Messaggio inserito da Rosie

Nel 1971 quando si scoprì che questo composto chimico provocava il cancro nei topi di laboratorio si smise di cospargerlo sul suolo vietnamita ma era ormai troppo tardi.
Certo... chi poteva pensare che qualcosa che consuma alberi e ogni vegetale presente, possa anche in minima misura arrecare danno al terreno, all'aria, alle persone... Chi poteva prevederlo?

Collevento
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luce, luce lontana, che si accende e si spegne...
quale sarà la mano, che illumina le stelle...
mastica e sputa, prima che venga neve... [:115]
Rosie Inserito il - 13 marzo 2005 : 16:55:46
A proposito di petizioni e americani... ehm...
(articolo preso dall'Espresso)

NIENTE GIUSTIZIA PER I FIGLI DELL'AGENTE ARANCIO


http://www.petitiononline.com/AOVN/

Respinta la causa contro Monsanto, Dow Chemical e le altre società produttrici del terribile defogliante usato in Vietnam che ha causato malattie, aborti e malformazioni. «Il fatto che le malattie siano state contratte da persone esposte agli spray - ha fatto sapere il giudice - non rappresenta una prova sufficiente».



[img]http://www.nekochan.it/forum/../Public/data/rosie/2005313165621_agent_orange.jpg[/img]




La guerra del Vietnam non è finita.
Almeno per quel milione di persone che nel paese asiatico soffrono ancora oggi per le conseguenze di quasi dieci anni di bombardamenti chimici americani. Malattie e orrende malformazioni sono diffuse in tutto il paese, e i «villaggi della pace» (i centri nati proprio per curare le vittime della guerra) sono tuttora affollati da bambini nati senza occhi né braccia, o privi di organi interni.
Ma per questi ultimi la speranza di ottenere giustizia diventa adesso più remota. Giovedì il giudice federale di New York Jack Weinstein ha respinto l'azione legale avviata dalle vittime del famigerato agente chimico Orange (così chiamato dal colore dei bidoni che lo contenevano) contro le trenta industrie che lo produssero nel corso degli anni `70, tra cui la Monsanto e la Dow Chemical.
Una decisione che potrebbe mettere fine alla vicenda e contro cui ieri hanno duramente protestato le vittime vietnamite, che chiedono un risarcimento economico e il risanamento delle vaste aree devastate.

La sola speranza, adesso, è ricorrere in appello.
Le prove portate dall'accusa sarebbero, infatti, insufficienti.
Dalla fine della guerra a oggi le persone contaminate sono quattro milioni. Per curarle esistono attualmente in Vietnam dodici «villaggi della pace» e circa cinquecento cliniche. Per rafforzare la propria istanza, l'accusa ha citato il caso delle industrie tedesche che, durante la seconda guerra mondiale, produssero i gas utilizzati dai nazisti nei campi di sterminio e che, successivamente, furono condannate per «crimini di guerra».
Le multinazionali imputate per il caso Orange, però - si legge nella sentenza - non avrebbero violato nessuna legge statunitense o internazionale.
«Il fatto che le malattie siano state contratte da persone esposte agli spray - ha fatto sapere il giudice - non rappresenta una prova sufficiente».

A gioire per il pronunciamento di ieri è anche la Casa bianca che ottiene l'ennesima affermazione del principio di impunità per le azioni compiute dal suo esercito. Dopo essere state chiamate in causa, infatti, la Monsanto e le altre aziende chimiche coinvolte avevano tirato subito in ballo il governo degli Stati uniti, ritenuto il vero responsabile dell'utilizzo «improprio» del diserbante e dei danni conseguenti. In risposta, già a gennaio il dipartimento di Giustizia americano chiese al giudice federale di rigettare l'azione legale: aprire i tribunali alle istanze avanzate da ex nemici - si leggeva in una nota diffusa allora - può rappresentare una seria minaccia al potere presidenziale di «muovere guerra».

Restano così senza risposta gli appelli di chi ha scontato sulla propria pelle le conseguenze della guerra americana. Riferendosi a quanto accaduto nel suo paese oltre trenta anni fa, il vicepresidente dell'Associazione delle vittime dell'agente Orange (Vava), Nguyen Trong Nahn, aveva parlato di utilizzo di «armi di distruzione di massa».

La storia di quegli anni è nota: nel `62 il presidente John F. Kennedy autorizzò l'utilizzo di agenti chimici in Vietnam per togliere nascondigli e cibo al nemico comunista. Da allora e per quasi dieci anni gli Usa riversarono sul paese asiatico circa 90 milioni di litri di diserbante alla diossina, devastando campi coltivati e un quinto delle sue foreste. Con la fine della guerra finirono anche le piogge di Orange, ma le scorie della sostanza tossica rimasero nei pozzi e nel suolo, continuando a colpire chiunque venisse a contatto con acqua e cibo contaminato.
Nel 1980 nell'ex Saigon fu creata una commissione per studiare il fenomeno. Allora si parlò di un chiaro legame tra l'esposizione alle sostanze chimiche utilizzate durante la guerra e le malattie diffuse nel paese (tumori, malattie della pelle e al sistema nervoso, complicazioni respiratorie, anomalie nei nuovi nati). Alle stesse conclusioni sono poi arrivate diverse commissioni d'indagine indipendenti.
Finora, però, da parte statunitense non è arrivata nessuna risposta concreta.
Durante il suo viaggio nel sudest asiatico nel 2000, l'allora presidente Clinton parlò di un necessario «riconoscimento delle responsabilità».
Ma da allora Washington non è andata oltre il finanziamento di congressi e ricerche scientifiche.New York. La Monsanto e la Dow Chemical e altre otto società americane sono imputate nel processo che si è aperto a New York per la richiesta di risarcimento danni da parte delle vittime vietnamite del terribile Agent Orange.

Agent Orange è il defogliante che venne gettato dagli aerei americani dal 1962 fino al 1971 durante la guerra del Vietnam e il suo nome proviene dal colore dei recipienti mentre il suo principio attivo era la terribile diossina.
Lo scopo di questa pratica era di radere al suolo la giungla dove si nascondevano i Vietcong, cioè i guerriglieri comunisti.
Nel 1971 quando si scoprì che questo composto chimico provocava il cancro nei topi di laboratorio si smise di cospargerlo sul suolo vietnamita ma era ormai troppo tardi.

Tre milioni di vietnamiti ne erano stati colpiti e ancora oggi circa un milione ne sopportano le nefaste conseguenze. I milioni di litri di Agent Orange gettati dagli aerei sono penetrati nel terreno inquinando l'acqua e di conseguenza larga parte dei prodotti dell'agricoltura.
Non solo le persone che ne sono state contaminate si sono ammalate di cancro ma ci sono state ripercussioni sui feti delle donne incinte.
Molte hanno abortito e altre hanno partorito neonati affetti da gravi malformazioni, alcuni senza braccia o senza occhi.

Anche i soldati americani erano stati contaminati subendo gravi conseguenze per la loro salute e per questo nel 1984 alcune società produttrici li hanno risarciti con una cifra totale di 180 milioni di dollari. Ma nessun vietnamita è mai stato risarcito per questa tragedia.


[img]http://www.nekochan.it/forum/../Public/data/rosie/2005313165654_agent_orange4.jpg[/img]
Ora tre vietnamiti, due donne e un uomo, insieme alla Vava (Vietnam Association for Victims of Agent Orange) sono riusciti a trascinare in tribunale dei colossi come la Monsanto e la Dow Chemical.

Il danno inflitto dall'Agent Orange è molto peggio di quanto si pensasse alla fine della guerra" dice il prof. Nguyen Trong Nhan vicepresidente della Vava.
Il prof. Nhan che è anche stato presidente della Croce Rossa Vietnamita, definisce l'utilizzo del defogliante alla diossina "una gravissima violazione dei diritti umani della popolazione civile e un'arma di distruzione di massa."

E' stato chiaramente violato il Protocollo di Ginevra del 1925 che vieta l'utilizzo di armi chimiche o biologiche. Ma Washington ha sempre negato la responsabilità morale e legale di questa eredità tossica.
La Vava è stata fondata appunto per promuovere una campagna internazionale per risarcire chi ha sofferto senza alcuna colpa.

Quando il Presidente Clinton visitò Hanoi il suo omologo vietnamita Tran Duc Long chiese formalmente agli USA "di riconoscere la loro responsabilità e di sminare e disintossicare il territorio, assistendo nel contempo le vittime".
Ma Washington non ha offerto altro che finanziamenti per la ricerca scientifica sulle malattie belliche.

Chuck Searcy, vicepresidente del Vietnam Veterans Memorial Fund con sede ad Hanoi afferma "sono sconcertato dal comportamento del governo statunitense che non ha compiuto nemmeno un piccolo gesto di cooperazione o di aiuto nei confronti dei vietnamiti che non siano le chiacchiere senza fine sulla ricerca scientifica."

Su questo sito si può firmare una petizione rivolta al Presidente Bush perché finalmente giustizia sia fatta.

http://www.petitiononline.com/AOVN/


[img]http://www.nekochan.it/forum/../Public/data/rosie/2005313165722_agent_orange2.jpg[/img]
Paolo Van Helsing Inserito il - 07 marzo 2005 : 21:54:28
Ops pure io non ho mai avuto il coraggio di donare sangue[:V]
Intanto però vi giro questa news la riprendo dal sito Domenicani alle Nazioni Unite http://un.op.org che di solito è molto attendibile siccome al momento ci sono davvero suore domenicane in Irak. Spero che chi la legge la faccia circolare su altri gruppi o siti, grazie![^]

Circa 150.000 elettori sono stati privati del loro diritto di voto nella piana di Ninive, vicino a Mosul, Irak. Domenica, 30 gennaio 2005 mentre il resto degli iracheni andava alle urne, gli abitanti dei villaggi di Karakoch, Barttella, Karamles, Bahizan, Cheikhane, Bashika, Al'Hamdanya e Bagdida, hanno aspettato in vano l'arrivo delle scatole delle schede. Questi villaggi sono composti in gran parte da cristiani e Yezidi e si trovano in una zona più calma rispetto alla città di Mosul. Nonostante ciò, nessun "electoral team" si è presentato nè domenica 30 gennaio, nè lunedì 31. A Karakoch la gente è scesa nelle strade per protestare quella che considerano una violazione al loro diritto di voto. Secondo alcune persone della zona, questo è un tentativo deliberato di impedire a questi villaggi di votare, in modo da evitare la creazione di aree in cui cristiani e Yezidi siano la maggioranza. Nel quadro delle elezioni federali in Irak, alcuni partiti avevano proposto maggiore autonomia alle aree cristiane/yezidi della regione. Queste aree sono situate tra la regione arabo-sunnita di Mosul e la regione autonoma curda e fanno gola ad entrambe. I cristiani (caldei e e siriaci), gli Yezidi e piccoli gruppi di arabi e curdi vivono qui in armonia e chiedono di poter partecipare alle decidioni politiche che li rigaurdano. In mezzo all'instabilità dell'Iraq le minoranze hanno aree in cui possono vivere secondo i loro costumi ed in relativa pace. Il fatto che siano private del loro diritto di voto, non promette bene per il futuro delle loro comunità. Una reazione delle autorità nazionali e della comunità internazionale, o eventualmente la sua mancanza, sarà senza dubbio notata ed interpretata dalle minoranze del Medio Oriente. Ti chiediamo di rendere nota questa situazione in modo da assicurare che siano prese misure a suo rimedio.

Nearly 150,000 voters were deprived of their right to vote in the plains of Nineveh, near Mosul, Iraq. On Sunday January 30, 2005 when the rest of Iraq went to the polls, the villages of Karakoch, Barttella, Karamles, Bahizan, Cheikhane, Bashika, Al’Hamdanya and Bagdida, waited in vain for the ballot boxes to arrive in their villages. These villages are essentially composed of Christians and Yezidis and they are located in a calmer zone than the city of Mosul. Nevertheless, no electoral team showed up on Sunday, January 30 nor on Monday, January 31. In Karakoch, the people demonstrated in the streets to protest what they considered to be a violation of their right to vote. For certain people in the area, this was a deliberate attempt to prevent these villages from voting in order to avoid the creation of territories or areas with Christians or Yezidis in majority. In the framework of the federal election in Iraq, certain parties had in fact alluded to the possibility of giving a certain autonomy to Christian-Yezidi areas of the region. These villages are situated between the Arab-Sunni region of Mosul and the Kurdish autonomous region and are attractive to both camps. The Christian (Chaldean and Syriac) villagers, the Yezidis and small groups of Kurds and Arabs live there in harmony and claim the right to participate in political decisions that concern them. In the midst of the great instability in Iraq, the minorities had areas where they could live according to their customs and in relative peace. The fact that they were deprived of their right to vote does not augur well for the future of these communities. The reaction or lack thereof of the national authorities and of the international community will no doubt be seen and interpreted by the minorities in the Middle East. We ask that you make this is made known to ensure that measures are taken to remedy the situation.

Paolo


"Sono reale e devo convivere con quello che faccio"
Ben Browder in Farscape
Rosie Inserito il - 05 marzo 2005 : 15:50:36
Citazione:
Messaggio inserito da Silma

una vlta mi dissero che fare qualcosa di buono per egoismo è sempre meglio che non farlo![:))]



Non sono propriamente d'accordo sul principio generale... ma sto cercando la forza/voglia da anni di andare...!!!!! Bravi continuate e rompete piùà spesso a chi non ci va, come me!

Silma Inserito il - 04 marzo 2005 : 17:56:06
Già, e invece serve, serve moltissmo!
E' un gesto gatuito che non porta nulla di male, solo bene, per te e per gli altri.
E a poposito dell'andarci per saltare le lezioni: una vlta mi dissero che fare qualcosa di buono per egoismo è sempre meglio che non farlo![:))]

umilmente vostra
Silma

<<la vide fra le sue braccia splendere e brillare,
fanciulla elfica ed immortale>>
AmonSûl Inserito il - 04 marzo 2005 : 12:14:56
La cosa incredibile che si scopre è quanta gente ci sia nella sala dei prelievi...
stamattina mi sono fatto una coda di dieci persone davanti a me... ma poi si becca sempre qualcuno che si conosce e il tempo passa... io mi ero portato anche un libro ^____^
E fa quasi ridere che nessuno si lamenti che c'è la cosa... ehehe... perchè con chi si dovrebbero lamentare visto che è un gesto gratuito? Quindi stanno tranquilli in attesa per quella bella ora che serve...

più che la gratificazione di non farlo, una volta che uno ha iniziato, interviene il senso di colpa se non lo si fa... Dopo aver compiuto 18 anni ci andavo con alcuni compagni di scuola per saltare le mattinate a scuola... poi ho smesso per un paio d'anni (non avevo più la scusa) e quando ho ripreso quasi mi sentivo male, per tutto il tempo in cui avevo fatto mancare il mio aiuto e non mi costava nulla (ormai guardo con un sorriso comprensivo chi è alla prima donazione ed ha giramenti di testa, ricordando che anche io avevo paurissima all'inizio... oddio starò mica invecchiando?[:334])
per questo molta gente preferisce proprio non pensarci facendo finta che il suo contributo non serva...

Collevento
_________
luce, luce lontana, che si accende e si spegne...
quale sarà la mano, che illumina le stelle...
mastica e sputa, prima che venga neve... [:115]
Aerendill Inserito il - 04 marzo 2005 : 12:03:40
Supporto pienamente quanto scritto da Silma e Amon. Anche io sono donatore Avis, ormai da 9 anni, e mi sembra sempre di fare qualcosa di straordinario. Non perchè il mio sangue sia di un gruppo particolarmente raro o in esso vi siano tracce blu, quanto per la semplicità del gesto in sè.
Effettivemente a pensarci bene non è poi un impegno così trascendente: ti levano un po' di sangue e ti danno anche la colazione gratis [:D] (scusate, il mio lato Homer che si risveglia)... ma le conseguenze possono essere drammaticamente importanti. Pensare che anche dalla metà del sangue che prelevano può dipendere la vita di una persona, magari qualcuno che non ha parenti per usare il metodo della "banca del sangue", è un pensiero incoraggiante. Senza prescindere da tutte le cose infelici che ci circondano ci si sente molto meglio (oddio, un po' intontiti, ma tutt'altro che svuotati) e proprio nella irrisorietà del gesto sta la sua particolarità. Con poco si può ottenere molto.
Ricordo quando la Bindi fece pervenire a tutti gli italiani il tesserino della donazione degli organi in caso di morte accidentale... Io firmai il mio consenso anche a quello, ma quante persone credete si aggirino per le strade con quel pezzo di cartoncino azzurro? In un servizio delle Iene di due anni fa ricordo che neanche lei sapeva di cosa stessero parlando...[:V]
E poi mi sento quasi in dovere di farlo, visto che i miei hanno problemi per i quali non possono più essere considerati donatori. Come si diceva prima non importa poi nemmeno tanto che chi riceva il tuo sangue lo sappia; credo che sapere di concorrere a salvare delle vite sia più gratificante di qualsiasi ringraziamento.

Aerendill

Just Drow it!
"Ciò che è stato fatto non può essere disfatto. Ciò che non ci ha ucciso ci ha reso più forti. I sogni che ci hanno illuso ci muoiono dentro."
AmonSûl Inserito il - 04 marzo 2005 : 00:08:07
Cacchio!!!!
Mi sono dimenticato dell'AVIS!!! Però mi dovevano telefonare loro...
mio dio che vergogna, dovevo andarci due settimane fa...

comunque sono d'accordissimo con te, Silma... dobbiamo incoraggiarci a vicenda... e poi donare il sangue è una cosa che non costa assolutamente niente anzi, ci guadagni una bella colazione ^___^
Io odio gli aghi, ma è questione di un attimo, guardo la televisione, cerco di essere uomo [:39] ed è fatta... poi mi prendo la mia pallina e ci gioco un po' così il tempo si stra-velocizza...
Inoltre ti tengono pure controllato... Ma soprattutto è una cosa che ti fa sentire contento non perchè ti "senti buono" (anche perchè è quasi un dovere più che un vezzo), ma perchè ti senti parte di un legame tra gli uomini ed è una sensazione che ti riempie di speranza... così, semplicemente...

Spero che il tuo sangue non lo dai proprio a tutti, che agli "0 negativo" non fa proprio bene forse... [:406]

Collevento
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luce, luce lontana, che si accende e si spegne...
quale sarà la mano, che illumina le stelle...
mastica e sputa, prima che venga neve... [:115]
Silma Inserito il - 03 marzo 2005 : 23:54:23
Veramente, per chi ha voglia di darsi da fare ce ne sono d'iniziative!
Io da parte mia do' il mio insufficiente contributo: inaugurerò gli ormai prossimi 18 anni [:D] diventando donatrice di sangue. Alcuni dicono che è sciocco, ma io so di avere una doppia ragione per farlo, visto che, essendo gruppo O RH positivo in caso d'emergenza il mio sangue può essere trasfuso a chiunque!
Dite che rischio di contaminare irremidiabilmente il ganere umano?[?]

P.S.
A parte gli scherzi, ragazzi, pensatici a questa possibilità: un trascurabile prelievo una volta ogni tanto, fatica zero ed un bel po' di persone che vi ringrazieranno (anche se non sapranno che siete voi!). Non è l'iniziativa di un giorno: anche se nessuno vi obbliga a continuare per tutta la vita, finchè si è sani perchè non farlo? Non vi crea il minimo danno e credetemi, di quel liquido color rubino che vi scorre in corpo c'è sempre tanto bisogno, per moltissime persone. [^]

umilmente vostra
Silma

<<la vide fra le sue braccia splendere e brillare,
fanciulla elfica ed immortale>>
AmonSûl Inserito il - 22 febbraio 2005 : 23:07:15
Scusate se rompo le scatole...
ma se non avete le dita pesanti, perchè non fate questo piccolo gesto di firmare l'appello??
Basta leggere su [url="http://www.nekochan.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=398"]W Nairobi W[/url]

Collevento
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luce, luce lontana, che si accende e si spegne...
quale sarà la mano, che illumina le stelle...
mastica e sputa, prima che venga neve... [:115]
AmonSûl Inserito il - 15 febbraio 2005 : 22:46:25
Se vi va ci sono un po' di cose che potete fare...

la più importante, la battaglia che si sta svolgendo in questi anni (e se non ce ne accorgiamo vuol dire che abbiamo già perso...) è quella dell'informazione, parziale e soprattutto negata.
I conflitti che ci sono nel mondo non sono conflitti DIMENTICATI... ma sono nascosti, guerre di cui non si vuol parlare...
Lo sapete quanti sono i morti dell'ultima guerra civile in Congo? 3.800.000 persone... quasi quattro milioni di morti...
Lo sapete che in Congo il 100% della popolazione è positiva al batterio della Tubercolosi? Qui da noi è sconfitto, anche se ci sono persone positive, che però non si ammaleranno. Là invece la tubercolosi sta a braccetto con l'AIDS, si agevolano a vicenda e si moltiplicano i danni... Il farmaco che da noi ti guariva, in Congo non era incluso nel programma governativo, quindi si dava un farmaco vecchio e inefficacie che come risultato ha fatto sviluppare una tubercolosi farmaco-resistente... Quando il farmaco efficacie è stato distribuito gratuitamente ormai era tardi...


Sabato la dott.sa Chiara Castellani ci ha raccontato la sua esperienza... L'auditorium era pieno ed è sceso un silenzio quasi funebre durante la sua testimonianza... il gelo pervadeva le nostre vene per la vivezza con cui ci faceva sentire nella carne le parole che pronunciava...

Ma andiamo con ordine... Chi è Chiara Castellani? leggete l'articolo [url="http://italy.peacelink.org/kimbau/articles/art_8983.html"]Chi è Chiara Castellani[/url] che spiegherà meglio di quanto non possa fare io...
Non ha una voce cristallina, piuttosto roca, tono basso, parole lente, aspetto gracile... e in quel preciso modo scandisce il suo discorso, soffrendo (quasi piangendo) ad ogni parola di sofferenza (nonostante le abbia ripetute molte volte nei suoi racconti in giro per l'Italia), guardando fissa davanti a sè, come se ci vedesse tutti e ad ognuno chiedesse se ci rendiamo conto dell'importanza di ciò che ci sta dicendo... E poi la determinazione con cui rivendica la libertà per la sua terra (perchè ormai lei vive in Congo), in cui dice che accanto alle enormi sofferenze ci sono anche le enrmi speranze che non bisogna nascondere...


ecco uno dei suoi messaggi:
Firmarmi "Missionaria Diocesana" mi da oggi un senso di orgoglio e di appartenenza analogo a quello che provavo quando ero medico docente all’ospedale Fidel Ventura di Waslala, in Nicaragua. Ben poco è cambiato. Oggi come ieri ho voluto entrare a far parte, fino in fondo, di un'istituzione (ieri il Ministero di salute rivoluzionario, oggi la Diocesi di Kenge) in cui credo. Oggi come ieri, essere parte integrante di una realtà locale che lotta per il diritto alla salute dei più poveri, mi motiva a continuare, a rimanere con loro, anche se alle volte è difficile; alle volte ho tanta voglia di scappare, di tornarmene a casa da mamma e papà. Forse sono proprio quei troppi momenti di scoraggiamento (in cui è solo da quella breve preghiera ripetuta centinaia di volte in un giorno: "Dio se esisti, aiutami", che mi permette di non cedere) a far sì che il bisogno di loro diventi ad un certo momento più forte del bisogno che loro hanno di te: perché se sono andati avanti per secoli senza di me, e potrebbero ancora fare a meno di me. Io senza di loro non saprei + come tirare avanti. E allora ti trovi dentro fino al collo, alle volte anche tu così impotente che finisci per essere, assieme a loro, una vittima dei soprusi dei militari e dei piccoli potenti, prepotenti per i quali la guerra è solo un pretesto per arricchirsi alle spalle dei più poveri. Testimone oculare di profonde ingiustizie quotidiane (i colpi di frusta all’anziana madre di famiglia, le galline e le capre razziate per infondate accuse di "complicità con i ribelli", l’assistenza medica rifiutata perché non si hanno i soldi per pagare, il diritto alla salute ridotto a uno squallido mercato in cui ogni infermiere diviene un commerciante e ogni commerciante si spaccia per infermiere, i bambini cacciati da scuola perché non hanno pagato la tassa imposta dallo stato, i maestri che chiedono due giorni la settimana di ferie per lavorare i campi, dato che lo stato non li paga o li paga con un anno di ritardo quando l’inflazione ha eroso il 90% del potere d’acquisto) alle volte vorrei gridare contro questi abusi, ma griderei nel vento perché la responsabilità è troppo in alto (e troppo a Nord) perché chi vuole tutto ciò possa ascoltare le nostre grida. E il crimine si consuma nel silenzio. Come nel caso dell’uccisione del vecchio dottor Richard. Nella sua ultima lettera, scritta di nascosto su un frammento di carta che conservo come reliquia non aveva nessuna parola per lui stesso: "Chiara, non dimenticare la nostra gente dall’altro lato del fiume, da continuità al mio lavoro, sii medico anche per loro". La nostra gente... la forza del messaggio di questo santo laico era più intensa della mia "voglia di scappare". Sono rimasta, perché sento la sua presenza accanto a me, anche se persino le sue spoglie mi furono negate: sparì nel nulla, come milioni di "desaparecidos" della storia dell’ingiustizia umana.
Chiara Catellani




e poi le storie...
a volte aghiaccianti, come il ragazzo a cui il dottore ha negato l'operazione finchè la sua famiglia non avesse trovato i soldi per pagarla... e ci hanno messo due giorni, solo che l'appendicite perforante era diventata peritonite... e l'operazione non è riuscito a salvarlo dalla morte...
o come quell'intero villaggio dove centinaia di persone si erano rifugiate in chiesa pensando di essere risparmiate dai mercenari, pagati per uccidere... e invece proprio lì quelle persone sono state tutte fucilate con colpi di pistola in bocca...
o storie più grandi come quella della Banca Mondiale e del FMI che da strumenti di aiuto ai paesi bisognosi sono diventati oppressori che uccidono milioni di persone negando il diritto alla salute e allo studio perchè le risorse devono essere dirottate a pagare il debito o a ristrutturare l'economia... mentre le multinazionali succhiano tutte le risorse naturali e fomentano le guerre di profitto (come in Congo), mascherandole da conflitti etnici... Congo che con i suoi diamanti, l'uranio e le altre enormi ricchezze (quel minerale che si usa per i telefonini... non ricordo il nome...) dovrebbe/potrebbe essere ricchissimo e invece queste ricchezze diventano la sua condanna a morte per guerra o impoverimento...

Chiara non voleva essere un "medico di guerra"... Lei voleva solo stare con i poveri, ma la guerra - dice - la insegue senza darle tregua... Lei era un medico che faceva nascere, che aiutava a vivere... invece si è trovata ad amputare arti... Finchè anche lei ha subito la stessa sorte...

Cosa ci chiede Chiara?
Informazione. Diamo un'occhiata al sito http://italy.peacelink.org/kimbau/ navigando nel menù per scoprire cosa succede in certe parti del mondo e anche nel (e a causa del) nostro mondo... E' la sfida più grande: lo dobbiamo a lei e al resto del mondo il restare informati... Per votare alle elezioni, al supermercato, nelle discussioni con le altre persone... votare nel senso ampio di dare la nostra goccia personale al mare della giustizia...
Pressione sul governo. Quando si fece una grande manifestazione in Lombardia per la chiusura della più grande fabbrica di mine antiuomo (più che altro anti-donna, anti-bambino, sostiene Chiara...) che era italiana, i primi a manifestare erano proprio moltissimi operai semplici che non conoscevano come finivano le cose che producevano... non sapevano cosa facevano in realtà... E l'informazione li ha convinti, li ha smossi... ora la fabbrica è stata riconvertita ad altre produzioni.
Non lasciamo fare tutto ai politici, impegnamoci di persona...

Inoltre:
- Per eventuali donazioni che sono necessarie e la cosa migliore è affiancarle a contatti personali con queste realtà: [url="http://italy.peacelink.org/kimbau/articles/art_8984.html"]Aiutare Kimbau è possibile[/url]
- Per leggere il suo stupendo libro (costa 15 euro), Una lampadina per Kimbau (Mondadori), cercarlo in libreria o richiederlo a:
Tiziana Raisa
Servizio Donatori e Raccolta fondi
Associazione Italiana Amici di Raoul Follereau - AIFO
Via Borselli, 4-6 40135 Bologna
Tel. 051 433402
[img]http://italy.peacelink.org/kimbau/images/2710_8982.jpg[/img]

- Occasione da non perdere:
[url="http://italy.peacelink.org/kimbau/articles/art_9159.html"]Chiara Castellani è in Italia! Programma aggiornato degli incontri (cliccate qui)[/url]
Io ci sono andato ed è stato qualcosa di estremamente bello, dolce e doloroso allo stesso tempo, come l'amore che ci mette nel proprio vivere, questa persona straordinaria...

[scusate se mi sono dilungato... grazie se siete sopravvissuti a leggere fin qui ^^]

Collevento
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luce, luce lontana, che si accende e si spegne...
quale sarà la mano, che illumina le stelle...
mastica e sputa, prima che venga neve... [:115]
Rosie Inserito il - 30 gennaio 2005 : 17:17:00
Parteciapiamo alla gionrata nazionale del risparmio energetico!

M'Illumino di meno!

Magari cambiamo le lampadine e mettiamo quelle a basso consumo, non lasciamo più le luci in stand by, non ascoltiamo la radio in tutte le stanze e... ci abituaiamo (a bi... a bituia... come si scrive?!) a sprecare meno in tutto...[:^]

[:310]

"un 5 euro valgono più di mille grazie"
Una Receptionist
AmonSûl Inserito il - 20 dicembre 2004 : 21:26:11
Nella palestra del mio paese Sabato sera c'è stato uno spettacolo di twirling e danza... [:319]
nonostante non sia il mio ambiente ^^ mi è piaciuto... però, a ragà... c'era un gruppo che mi faceva un po' ridere... erano giovanissimi e sembrava la baby-dance dei villaggi turistici... ognuno andava per i cavoli suoi...
Altri gruppi erano invece impressionanti, con un paio di ballerini in particolare davvero bravi... e due ragazze della nazionale di twirling (che non sapevo neanche fosse uno sport [:D][:D]) che facevano tali evoluzioni con la bacchetta da majorette (come si chiam...) palleggiandosela tra loro solamente con i gomiti e giocandoci che neanche Maradona col pallone...[:427]

Quest'anno sono stati raccolti 25,5 milioni di euro contro i 25.260.000 € del 2003:
<Potranno essere considerati i rinnovi dei ricercatori dell'Istituto Telethon-Dulbecco giunti al quarto anno dell carriera e potra' essere valutata la possibilita' di far rientrare in Italia altri quattro cervelli.
"Anche se di poco, anche quest'anno abbiamo battuto il record", ha detto il direttore dell'Istituto Telethon di Genetica e Medicina (TIGEM) di Napoli, Andrea Ballabio. "Spero - ha aggiunto - che durante le feste chi non ha ancora donato a Telethon lo faccia perchè Telethon è una cosa seria, importante per il nostro Paese e aiuta tante persone che soffrono".>

senza dire che Telethon aiuta molto di più la ricerca rispetto a quanto non faccia lo stato... ma non tocchiamo l'argomento qui...

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ore infinite come costellazioni e onde... spietate come gli occhi della memoria
altra memoria e non basta ancora... cose svanite, facce...
e poi il futuro... [:115]
Valinor Inserito il - 17 dicembre 2004 : 10:12:29
sotto le feste , alcuni, hanno una piccola disponibilità in più di denaro, chi si toglie le piccole soddisfazioni, chi li spende in altri modi, io cerco di non sprecarli in cose che ritengo inutili (anche perchè già non sono molti)tipo i regalini gadget che tanto vanno di moda quest'anno !!!! sono stata da Auchan a fare un giretto, mi avevano detto che c'era una proposta Telethon,....mammachecasino!!!
Ma ho cmq preso la card di Telethon quella che puoi acquistare con soli 5 euro che verranno versati per intero, e se la spedisci poi ti mandano informazioni,
c'è anche un'altra iniziativa Telethon (una delle mille...) mandando un messaggino al 48548 con tutti i tipi di cell e con qualunque contratto : Tim, Wind, Omnitel,Tre etc....al solo costo di 2 euro si contribuisce all'iniziativa.

Come ha detto giustamente l'Amon è solo un piccolo consiglio, per fare un diverso,piccolo dono,sotto le Sante Feste.

[img]http://www.webgraffiti.it/gif/divertimento/natale36/natale399.gif[/img]

"...Conosco la metà di voi solo a metà e nutro per meno della metà di voi metà dell'affetto che meritate..."
Bilbo
Legolas Inserito il - 13 novembre 2004 : 16:46:04
Molto interessante...grazie per l'informazione Amon!

Ciao da Legolas

Occhio per occhio..occhio al quadrato
AmonSûl Inserito il - 11 novembre 2004 : 18:48:06
per corredare e se avete ancora voglia di leggere ^^
ecco il comunicato stampa:


GIORNATA NAZIONALE DELLA COLLETTA ALIMENTARE
Sabato 27 novembre 2004
Condividere i bisogni per condividere il senso della vita


Il 27 novembre si svolgerà in tutta Italia la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare. Sarà possibile, in quell’occasione, aiutare concretamente i poveri del nostro Paese, che, secondo alcune recenti rilevazioni raggiungono quasi il 12% della popolazione italiana.
In oltre 4000 supermercati 100.000 volontari, tra i quali spiccano due volontari di eccezione quali Paolo Brosio e Giancarlo Fisichella, inviteranno le persone a donare alimenti - preferibilmente olio, omogeneizzati ed alimenti per l’infanzia, tonno e carne in scatola, pelati e legumi in scatola - che saranno distribuiti a più di 1.000.000 di indigenti attraverso gli oltre 6800 enti convenzionati con il Banco Alimentare (mense per i poveri, comunità per minori, centri di solidarietà, ecc.). Solamente nella giornata del 2003 gli italiani hanno donato 5.701 tonnellate di cibo pari a 19.000.000 di euro; l’obiettivo per la prossima edizione del 2004 sarebbe quello di superare il risultato ottenuto.

Anche quest’anno, per introdurre al significato della Colletta Alimentare, viene proposta una frase che sottolinea il valore educativo dell’iniziativa:
L’uomo avrebbe un destino cieco e senza senso se non riconoscesse il desiderio innato di donare, di offrire qualche cosa a un altro fratello uomo. E’ nella gratuità di gesti di condivisione che si partecipa a un disegno e a un destino più grande. Da 15 anni aiutiamo chi ha bisogno, migliorando noi stessi. La Colletta Alimentare è un seme da cui germogliano frutti di carità, autentico mistero di amicizia tra gli uomini.
Non sono esclusivamente i poveri, dunque, a beneficiare della Colletta, ma anche i donatori, chiamati a una corresponsabilità rispetto alla emarginazione in cui versano molte persone. Una corresponsabilità condivisa a livello sociale ed istituzionale. La Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, infatti, è organizzata dalla Fondazione Banco Alimentare Onlus e dalla Federazione dell’Impresa Sociale Compagnia delle Opere, in collaborazione con l’Associazione Nazionale Alpini e la Società San Vincenzo De Paoli, e sostenuta dall’alto patronato della Presidenza della Repubblica.
Una corresponsabilità che vede il sostegno di Banca Intesa, Fastweb, Assogestioni e Club Lombardia, e la partecipazione gratuita di agenzie e concessionarie pubblicitarie.

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altra memoria e non basta ancora... cose svanite, facce...
e poi il futuro... [:115]
AmonSûl Inserito il - 11 novembre 2004 : 18:40:41
Qualcuno di voi lo ha già ricevuto per mail, lo ripropongo qui...
[img]http://www.nekochan.it/forum/../Public/data/AmonSûl/20041111182332_coll_04.gif[/img]
Banco Alimentare
Colletta Alimentare Nazionale
Sabato 27 novembre


Puoi partecipare in due modi:
  • il primo è andare quel giorno nei supermercati che aderiscono (l'elenco si trova alla pagina http://www.bancoalimentare.it/elenco_negozi04.pdf), fare la spesa per sè e comprare anche qualcosa per destinarlo agli altri... Un modo semplice, ma efficace, di contribuire...
    In più sei pregato di proporre questo gesto a tutti quelli che conosci, estendendo anche a loro lo stesso invito...

  • il secondo è partecipare in prima persona alla raccolta dei generi alimentari. Non serve nessuna preparazione, tranne la voglia di dare un paio d'ore (o di più) di un Sabato e la convinzione che è nostra responsabilità prenderci cura, in vari modi e per quanto possiamo, degli altri. I volontari propongono a chi entra nel supermercato l'iniziativa della Colletta Alimentare, consegnando un volantino che spiega l'iniziativa e un sacchetto vuoto. I clienti che lo vorranno potranno, insieme alla propria spesa, farne anche un po' da destinare alla Colletta, magari comprando il tipo di alimenti consigliati o altri a loro scelta...
    Se vuoi partecipare come volontario puoi andare alla pagina http://www.bancoalimentare.it/29nov.asp dove cliccando su "Se vuoi darci una mano come volontario", può trovare le sedi regionali del Banco (non preoccuparti, se vuoi ce ne sono ovunque ^^), mettersi in contatto con loro e trovare anche le statistiche relative ad ogni regione.

[img]http://www.nekochan.it/forum/../Public/data/AmonSûl/20041111182439_logo_new_.gif[/img]Il Banco Alimentare ha ormai 15 anni di vita e svolge la sua attività in due modi: raccoglie dalle aziende della produzione e della distribuzione di cibo le eccedenze, che altrimenti andrebbero buttate, e le distribuisce agli enti italiani (scelti con cura) che li distribuiscono a chi ha bisogno di un aiuto concreto per arrivare alla fine del mese, ai poveri, alle ragazze-madri, ai bambini delle case-famiglia... Sono più di 6000 gli enti che ricevono gli alimenti ogni mese dal Banco, nel 2003 sono state raccolte 5700 tonnellate di alimenti, distribuite ad oltre 1.100.000 persone (tante sono le persone vicine alla povertà, nel nostro paese). La sua attività dura tutto l'anno, coinvolgendo le aziende, ma anche i privati.


che aspetti?
corri!!
[img]http://www.nekochan.it/forum/../Public/data/AmonSûl/20041111182617_formica_colorata.gif[/img]

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ore infinite come costellazioni e onde... spietate come gli occhi della memoria
altra memoria e non basta ancora... cose svanite, facce...
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trilly Inserito il - 11 settembre 2004 : 08:55:46
[:35] Balrog secretary

In conclusione al mio post precedente devo dire che la risposta alla domanda che ponevo è balzata fuori stamane alle 7,30 su Rai Educational: "difendete la vostra integrità".

Lo ha detto Cesare Pavese.

Aggiungerò a questo proposito una frase di W. Whitman:
"la base della società deve essere la poesia"

(Il resto ve lo racconto su chat asincrona perchè qui sarebbe off topic)


Balrog

Trilly

* ^ * ^ * ^ * ^ *
Carpe diem quam minimum credula postero.
Cogli il giorno e nel domani credi il meno possibile
Orazio
______________________
quando il Bal scrive la firma tutto in maiuscolo...
mi devo preoccupare !!
trilly Inserito il - 10 settembre 2004 : 13:43:18
[:35] Balrog secretary

A proposito del topic proposto e delle tabelle che sono state inserite vorrei spendere un piccolo pensiero un po' controcorrente, irrituale e niente affatto banale.
Forse, oltre alle piu' benemerite e assolutamente condivisibili tabelle di aziende "buone" e "cattive", ci si dovrebbe interrogare su un altro punto:

sapete quanto costava il primo hamburger messo in vendita dai McDonald (notoriamente padre e madre per antonomasia di tutte le ignominie industriali di questo mondo)?

10 centesimi (di dollaro)

che era tutto quello che un poveraccio di accattone aveva in tasca.
Ecco l'inganno.
La globalizzazione, il businness, il marcio, hanno la non indifferente capacita' di "aiutare" chi non ha niente.
E' a basso costo e costa poco, cosi' puo' vendere di piu'.
Proprio ai piu' poveri.
Perche', e qui e' l'ironia ed il massimo pericolo, solo chi e' ricco puo' scegliere.
La storia del nostro presente e' una storia di affari sia in un senso come nell'altro.
Contraddizioni spaventose vero ?

Bal

^^^^^^^^

Trilly

* ^ * ^ * ^ * ^ *
Carpe diem quam minimum credula postero.
Cogli il giorno e nel domani credi il meno possibile
Orazio
______________________
quando il Bal scrive la firma tutto in maiuscolo...
mi devo preoccupare !!
BiancaDama Inserito il - 08 settembre 2004 : 23:49:34
[Umh.... amon... non ho manie di possesso, quindi la mia tabellina può stare lì sul tuo post e non succede niente...]

Un caloroso ringraziamento all'amon.
la mia tabellina messa lì è proprio figa. [:D]
Dunque...le note erano se vogliamo più importanti della tabellina... ma adesso ce l'ho sull'altro pc. Domani le ripesco ed integro. (potevi metterle tu neh... [:D])

Dunque... i succhi di frutta sono inutili perchè per bere basta l'acqua del rubinetto che è ad impatto ambientale quasi zero. Per le vitamine... beh, esiste la frutta sciolta.
i succhi di frutta di solito sono in tetrapack e il tetrapack è un imballaggio bastardo, perchè non riciclabile.
Comunque... il succo di frutta non è particolarmente dannoso (umh... ma il 70% dei succhi sono di marche dannose), può essere buono, ma... non è utile.
Comunque...esistono i succhi di frutta equi. [:D]
Per la parlamalt.... la mia guida è, ovviamente, pre scandalo.
non ne parla affatto bene. Ma io non l'ho inserita.... credo che la situazione adesso sia un po' confusa, ecco...

domani vi posto le note, che chiarificano molte cose...
E la prossima lezione sarà sui GAS....


WWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWW
amon....
1)grazie per le note
2) i miei capelli sono già castani!!!

Approfondimento succhi di frutta: la mia guida considera non utili cole, gazzose etc... ma utili i succhi i frutti. Mi permetto di dissentire.
Sul fatto che tu non ami sbucciare la frutta... mi spiace, ma non ci posso fare niente... nemmeno io amo sbucciare le patate e i 4salti in padella sono molto più comodi... [;)]
comunque, te l'ho detto, i succhi di frutta non sono un crimine contro l'umanità. Se vuoi, prova quelli equi. Cerca di preferire imballaggi di vetro.
Per quel che riguarda i due marchi che hai citato, la guida non li riporta. Forse sono aziende molto piccole, altrimenti, la proprietà è un'altra. Sbircia sull'etichetta!

Capitolo frutta.
La frutta è un alimento indispensabile, che tu abbia voglia di sbucciarlo o meno.
La frutta tropicale non andrebbe mangiata, ananas e banane (ma esistono le banane eque, l'esselunga le vende...), perchè:
- costano un sacco di trasporto, e il trasporto si traduce in benzina bruciata, scarichi tossici etc...
- i campi di questi frutti sono in mano alle multinazionali, lavoratori sfruttati etc...
- si fa un gran uso di pesticidi che poi inquinano i mari etc...
La cosa migliore, per te amon, sarebbe mangiare la frutta del tuo vicino...

per quel che riguarda i programmi di salvaguardia ambientale etc...
E' necesseario stare mooooolto attenti. Primo: spesso sono palle.
Secondo: quelli che bisogna fare non è distruggere e poi dare un po' di soldi a un progetto che cerca di metterci la pezza, quello che bisogna fare è non distruggere.
Questa è ua coa molto importante e spesso sottovalutata.
La beneficenza è, in molti casi, una cosa buona e giusta, ma non lo è quando è fatta a scopi pubblicitari, per cercare di dare un aurea buona ad una azienda che ha ua pessima reputazione.
Dunque...
Dole: multinaz, 90 paesi, fattura 4,4 miliardi di dollari, impiega 45 mila èersone (2002). controlla il 25% del mercato mondiale della banana.
- finanzia i partiti usa
- atti di preotenza vari nel terzo mondo, per produrre di più e tagliare i costi. Spicca: 17 guardie private sparano su 40 contadini che occupavano una terra comunale che la dole rivendica come sua. 4 morti.
- pessime relazione sindacali, totale disinteressamento per i lavoratori
- rifornisce l'esercito.
Poiz... del monte, è proprietà Cirio. Su cirio sospendo il giudizio....
AmonSûl Inserito il - 08 settembre 2004 : 22:44:06
io inizio ad inserirla... per comodità della Biddì... a cui spetta l'onore e l'onere di aggiungere le note e le eventuali spiegazioni... dopodichè cancellerò il mio post ^^

ps: x biddì... ma sei sicura che la parmalat ora non vada bene? Un tuo parere... E perchè dici che i succhi sono inutili? Io ne faccio uso smodato... ^_____^ buono l'ace... e fa pure bene...


[img]http://www.nekochan.it/forum/../Public/data/AmonSûl/200498224358_Tabella 1.jpg[/img]
[img]http://www.nekochan.it/forum/../Public/data/AmonSûl/200498224440_Tabella 2.jpg[/img]
[img]http://www.nekochan.it/forum/../Public/data/AmonSûl/200498224457_Tabella 3.jpg[/img]
Note:
1. non vi sono produttori di detersivi buoni, se non alcuni piccoli produttori locali, che, al momento, non so chi siano e dove.
2. la lista dei cattivi sarebbe molto più lunga, ma alcune cose che io non ho mai nemmeno sentito nominare… non le ho inserite. Per cui, occhio. Occhio anche alle etichette, per controllare chi è di cosa. Inoltre… nessuno è buono. Solo alcuni sono meno peggio degli altri. Il ? significa che ho dei dubbi, mentre il + significa che c’è davvero da fidarsi (ps: lush non si trova in tutte le città ma vende su internet http://www.lush.it/
3. sempre e comunque, se esiste un prodotto solidale, quello è da preferire. Qui avete l’elenco dei prodotti esistenti http://www.altromercato.it/cosaproponiamo/
4. alcuni marchi producono più prodotti, ma li ho inseriti nella lista solo una volta…ma solo per comodità! Se non mangiate la pasta buitoni… non mangiatene nemmeno i surgelati!
5. la frutta: no alla frutta tropicale, per i costi di trasporto, per come viene trattato chi la lavora. Sì alla frutta di stagione. (anche i raccoglitori di pomodori li trattano male…ma non c’è alternativa)
6. sì al locale e al piccolo produttore, soprattutto se lo conoscete personalmente. E’ la distribuzione che uccide, così noi dobbiamo uccidere la distribuzione
7. attenti agli imballaggi. Sapete quanta spazzatura produciamo? No agli imballaggi voluminosi, meglio vetro che plastica
8. sì al riuso e al riciclo, diffidate dall’usa e getta
9. non scoraggiatevi. Lo so che per certi prodotti è difficile ma… non bisogna essere duri e puri per forza, basterebbe poter scegliere sempre, quando c’è, l’altnernativa buona a quella cattiva
10. se volete saperne di più…la mia mail ce l’avete. I tempi di risposta sono quelli che sono… ma vi rispondo neh!


ecco le note della Biddì... devo fare tutto io... ^^
(al limite se ti devi tingere i capelli prova i castani ^^)
ma parliamo di succhi che mi interessa... a parte il fatto che io non amo la frutta (troppo casino sbucciarla ^^ e chi mi conosce sa che io necessito tutto sbucciato [:D]) e questi sono già pronti e talvolta ottimi... Di solito bevo il Bravo e lo Pfanner... sono in definitiva marchi non troppo grandi e quindi magari meno implicati in affari loschi... o no?
Che mi dici poi della categoria Frutta? Tipo le banane... Ho bevuto l'altro giorno un succo (e te pareva) della Chiquita e dietro c'era scritto che tale ditta partecipa da dieci anni ad un programma per la salvaguardia dell'ambiente... Strano perchè con la Del Monte e la Dole le ho sempre sentite come il diavolo in terra...

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ore infinite come costellazioni e onde... spietate come gli occhi della memoria
altra memoria e non basta ancora... cose svanite, facce...
e poi il futuro... [:115]
Valinor Inserito il - 09 agosto 2004 : 08:33:52
ignorami e non fare la permalosa[^]


" aspetto la seconda metà d'agosto..." "
Rosie Inserito il - 08 agosto 2004 : 18:21:24


Citazione:

p.p.s.
Se pensi che io sia davvero fuori di testa: è così![:p]
Se pensi che sono fuori rotta e non ho capito
(come al solito)
quello di cui si parla) e ricomincio a fare domande "non-sense"...
ignorami![:D]
ti capirò......[;)]



Vuoi che ti consigli o preferisci che ti ignori?
Il fatto dell'asceta come me era un presa in giro o sono come sempre troppo permalosa io?

Credi farebbe bene ai lavoratori di quel pareo che tu lo bruciassi?
Ti sei già risposta da sola alle ultime 2 domande?

Non sono una casalinga, ma SONO una lavoratrice dipendente che con lo stipendio, l'affitto da pagare e le varie e numerose spese che cerca di arrabattarsi per fare la spesa nei discount e tirare a fine mese... infatti NON facendo la spesa sempre all'equo e solidale HO questo problema morale e sto cercando la soluzione.
Se TUTTI lo facessero, allora la forza del consumatore spingerebbe appunto "le associazioni come quella dei consumatori ed affini si decidono a promuovere seriamente i prodotti meno sporchi"![^][^][^][^]


In ogni caso a me sembra fattibile si, che si guardi la provenienza del prodotto... oppure lo facciamo solo per avere la carne dalla toscana, le arance dalla sicilia e l'olio di oliva!? Per la mucca pazza facciamo attenzione e per i polli anche... non vedo cosa cambierebbe farlo sugli altri prodotti.



"Ma è nel carattere della mia gente di meno di quel che pensiamo, temiamo di dire troppo. Quando uno scherzo è fuori posto ci defrauda della parole giuste..."
-Ti prego Ear cambia avatar!-

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Tradotto Da: Vincenzo Daniele & Luciano Boccellino- www.targatona.it | Distribuito Da: Massimo Farieri - www.superdeejay.net | Powered By: Snitz Forums 2000 Version 3.4.03