Futurshow 3004
Corre l'anno 3004 e il Futurshow abbandona Bologna per trasferirsi a Milano (-piccolo sfogo da parte di chi si sente sempre più emarginato- "Dannazione allora facciamo tutto lì!!!" -fine sfogo-). Non solo cambia sede ma anche formula. Dopo sette edizioni nel capoluogo emiliano, dove è nata come rassegna di novità Ict con l'obiettivo di proiettarsi "mille anni avanti" per capire le tendenze di domani, la manifestazione - in programma dal 18 al 22 novembre presso la Fiera di Milano - sperimenta la "Teoria delle Tre T" elaborata da Richard Florida, docente all'Università di Pittsburgh, secondo cui innovazione e sviluppo si producono nelle comunità in cui si integrano talento, tecnologia e tolleranza. E qui entra in scena Milano eletta a Capitale del Futuro.

La formula prevede un cuore espositivo negli spazi della Fiera da cui si dirama una rete di collegamenti con altri spazi distribuiti sul territorio urbano ed extraurbano, dove sono organizzate mostre, anteprime cinematografiche, performance teatrali e musicali, incontri con testimoni del nostro tempo. Il network mette così in evidenza gli hot spot dell'innovazione, strutture pubbliche e private dove si progetta il futuro e che, in occasione del Futurshow, apriranno le loro porte per mostrare i processi alla base delle proprie attività produttive.


All'insegna dell'innovazione anche il design degli spazi espositivi: enormi schermi prenderanno il posto di pareti, soffitti e porte, per proiettare immagini in continuo movimento. Qui si potranno ammirare le ultime innovazioni nel campo della ricerca spaziale e satellitare grazie alla presenza dell'Agenzia spaziale europea. Non mancheranno, inoltre, novità tecnologiche applicate alla vita domestica, all'home video e ai videogiochi, alla musica e al cinema, ma anche allo sport.

Per le nuove generazioni, grazie alla collaborazione con l'Assessorato Sport e Giovani del Comune di Milano, si svolgerà la prima edizione del Festival della Creatività Giovanile, un palcoscenico dove i giovani potranno esprimere il proprio talento in varie discipline: dalla musica alla danza, dalla poesia alla grafica, al teatro, utilizzando sedi alle quali normalmente non hanno accesso. Di tolleranza si parlerà, invece, grazie alla partecipazione dell'ONU che, insieme al WWF, lancerà in Italia la campagna del Millennio che le Nazioni Unite hanno proposto per il raggiungimento degli otto obiettivi prefissati per la salvezza del Pianeta.

Al Futurshow 3004 saranno presenti un centinaio di aziende, tra cui colossi dell'informatica come Microsoft e IBM.

Nelle ultime edizioni, il Futurshow era calato di tono perché i produttori preferivano lo SMAU per presentare le loro innovazioni. Io ci manco dal 1998 ed in quell'occasioni mi divertii parecchio (anche per altro corollario a dire il vero) e trovai cosuzze interessanti. Ora non posso dire se questa nuova formula giovi al Futurshow, però mi mancava e sono contento che sia tornato. Un po' meno che sia tornato a Milano però.


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La Storia ha orrore dei paradossi